A cosa serve la struttura reticolare?

Domanda di: Kris Amato  |  Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2021
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Una struttura reticolare è quindi una struttura rigida e leggera costruita per mezzo dell'incastro di montanti secondo opportuni schemi geometrici che permette di coprire ampie luci campate, con una soluzione affidabile dal punto di vista strutturale e di peso e costo ridotto rispetto alle alternative.

Cosa vuol dire struttura reticolare?

La travatura reticolare, o struttura reticolare, è una struttura composta da un insieme di aste (travi) complanari, vincolate ai nodi in modo da costituire un elemento resistente e indeformabile.

Che vantaggi hanno le strutture reticolari?

Le strutture reticolari spaziali in acciaio si caratterizzano per la grande libertà di espressione e di composizione e per la possibilità di ripartire in modo uniforme i carichi sulle singole aste e sui vincoli esterni.

Come funzionano le strutture reticolari?

Le strutture reticolari sono strutture complesse, composte da un insieme di aste collegate fra loro in punti detti nodi seguendo la geometria indeformabile del triangolo. Si tratta di strutture rigide ma leggere al tempo stesso, in cui le singole aste sono sottoposte a sforzi di trazione o compressione.

Come lavora una trave reticolare?

Le aste di una trave reticolare sono sollecitate esclusivamente da sforzo normale di compressione (PUNTONI) o di trazione (TIRANTI). Si osservi che lo sforzo è l'azione esercitata dal nodo sull'asta pertanto esso è uguale e opposto all'azione esercitata dall'asta sul nodo.

STRUTTURE RETICOLARI: INTRODUZIONE (102)



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Che cosa si intende per struttura a telaio?

Questo tipo di struttura è costituita da un'orditura di travi e pilastri che, formando un insieme di telai (si definisce telaio l'elemento strutturale realizzato con due ritti verticali di sostegno – pilastri - ed un traverso - trave - rigidamente connessi fra loro) ripetuti sia sul piano orizzontale che verticale, ...

Com'è fatta una trave in legno lamellare?

Il legno lamellare è un materiale strutturale prodotto incollando delle tavole di legno a loro volta già classificate per uso strutturale. Le specie più utilizzate sono le conifere: abete rosso, abete bianco, larice, pino e douglasia. Talvolta vengono utilizzate latifoglie come il castagno e il rovere.

Dove si usa maggiormente il legno lamellare?

I principali impieghi sono: Strutture leggere per esterni come casette, gazebi, bungalow. Travi di grandi dimensioni o curve per realizzare coperture, soffitti o capriate di ponti, centri sportivi, capannoni, centri commerciali, scuole, piscine, auditorium, riqualificazione dei teatri ecc.

Come si riconosce il legno lamellare?

Il legno lamellare ha una struttura più omogenea: la lavorazione riduce difetti estetici (o per alcuni l'unicità) tipici del legno massello. Il legno lamellare non ha vincoli di dimensione: essendo ricavato da lamelle incollate, il legno lamellare può essere di qualsiasi dimensione.

Quali sono le caratteristiche del legno lamellare?

Il legno lamellare è un materiale strutturale molto solido e resistente prodotto incollando delle tavole di legno a loro volta già classificate per uso strutturale. Questo legno prima di essere incollato viene stabilizzato nel tenore igrometrico .

Come è fatta una struttura a telaio?

Le strutture portanti a telaio sono costituite da elementi verticali lineari (pilastri) aventi come unica funzione quella di sostenere l'edificio, (mentre le funzioni di contenimento ed involucro vengono lasciate ad elementi tecnici non portanti quali le pareti perimetrali), e da elementi orizzontali (travi).

Come si chiamano gli elementi verticali che compongono il telaio?

Il telaio. E' una struttura rettangolare snella che copre una grande luce. E' formata da tre elementi di legno (oppure acciaio o cemento armato), dette pilastri (verticali) e trave (orizzontale), che sono collegati alle estremità e formano un sistema continuo.

Come dimensionare una trave in calcestruzzo?

in calcestruzzo armato: altezza pari ad 1/10 della luce, larghezza compresa tra 0,5 e 0,7 dell'altezza della trave. Ad esempio, una trave di 5 metri, avrà sezione 30 x 50.

Come dimensionare una trave in acciaio?

per travi riconducibili allo schema appoggio-appoggio, utilizzare un profilo IPE di altezza pari a 1/20 della luce; per travi iperstatiche, utilizzare un profilo IPE di altezza pari a 1/25 della luce; per travi incastrate-incastrate, utilizzare un profilo IPE di altezza pari a 1/30 della luce.

Come fare il dimensionamento di una trave?

Predimensionamento geometrico trave: tutti i passaggi da seguire
  1. travi in spessore: si ipotizza per la base un valore B = Luce/6. L'altezza della trave invece sarà pari allo spessore del solaio;
  2. travi ribassate: in tal caso si ipotizza il valore dell'altezza H = Luce/10÷12.

Come si calcola la sezione di una trave?

Metodo semplificato di verifica a flessione o di dimensionamento di una trave in cemento armato
  1. - b è la larghezza della trave;
  2. - Aclscompresso= b x = area della sezione di trave compressa;
  3. - As è l'area delle armature tese.
  4. dove h=H-h' è l'altezza utile della sezione e h'=c+dstaffe+dferri/2 essendo c il copriferro.

Quali sono le strutture elementari?

Per costruire una struttura servono materiali molto resistenti e in grado di sopportare forti sollecitazioni; le principali sollecitazioni sono trazione e compressione.

Come è formato il trilite?

Un sistema trilitico o trilite (dal greco τρι = tre + λίθος = pietra) è una struttura formata da due elementi disposti in verticale (piedritti) e un terzo appoggiato orizzontalmente sopra di essi (architrave), a formare una sorta di porta. È una struttura coprente una minima luce.

Quali sollecitazioni subiscono gli elementi che compongono un trilite?

Le sollecitazioni di cui sono soggetti gli elementi costituenti il trilite sono la compressione per gli elementi verticali (pilastri, colonne, spalle murarie) e la flessione e il taglio per l'elemento orizzontale (architrave).

Quali sono gli elementi tecnici che costituiscono le strutture di elevazione verticale?

I pilastri costituiscono gli elementi verticali delle strutture in elevazione, in grado di scaricare sulle fondazioni tutti i carichi dell'edificio, essi possono essere realizzati in: ... Pilastri in muratura: sono utilizzati per sorreggere strutture che trasmettono carichi limitati come porticati o tettoie.

Cosa si intende per strutture in elevazione?

fondazione, costituiscono l'ossatura portante dell'organismo architettonico. principale, contribuiscono alla delimitazione separazione degli spazi; · SISTEMI PUNTIFORMI, caratterizzati da elementi verticali lineari (pilastri) con esclusiva funzione statica.

Cosa ha la trave del telaio?

Nel caso di carichi verticali, le travi del telaio trasferiscono i momenti flettenti di estremità, attraverso i nodi rigidi, sui pilastri, con una ripartizione funzione delle rigidezze degli elementi. ... Esistono poi metodi semplificati che consistono nell'isolare una parte di telaio.

Quali sono i vantaggi del legno lamellare?

É un materiale composito che unisce i vantaggi del legno naturale, come la resistenza, l'ottima reazione in caso di incendio e il buon comportamento in caso di oscillazioni sismiche, a quelli di un prodotto nuovo, innovativo, realizzato in aziende apposite e che riduce i difetti del legno massiccio.

Come si costruisce una trave in legno lamellare?

Per la realizzazione delle travi in legno lamellare, i tronchi vengono ridotti in tavole (lamelle), che dopo l'essicazione vengono incollate tra di loro con un collant speciale, realizzando travi diverse per lunghezza e sezione.

Quanto costa il legno lamellare?

Il costo del legno lamellare in abete varia in base alla scelta del materiale da €/mc (metro cubo) 500,00 a €/mc 700,00. Per ulteriori informazioni e per un preventivo gratuito e per avere la quotazione per ogni singola sezione chiama al numero +39.031.734043 oppure compila il modulo di contatto.

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