A quale autorità è rivolto il ricorso gerarchico proprio?
Domanda di: Miriana Esposito | Ultimo aggiornamento: 22 maggio 2024Valutazione: 4.9/5 (58 voti)
Così come accennato il ricorso gerarchico è compreso tra i ricorsi amministrativi perché la decisione sulla sua proposizione è attribuita ad una autorità amministrativa. organo specifico, gerarchicamente sovraordinato a quello che ha emanato l'atto che si intende impugnare.
Qual è una caratteristica del ricorso gerarchico proprio?
Si distinguono il ricorso gerarchico proprio – che presuppone un rapporto di gerarchia in senso stretto – dal ricorso gerarchico improprio, rimedio di carattere eccezionale, ammesso solo in casi tassativi previsti dalla legge, quando non esiste un rapporto di gerarchia (ad es.
A quale autorità è rivolto il ricorso in opposizione?
Ricorso in opposizione
È un ricorso amministrativo atipico, ammesso nei soli (pochi) casi tassativi previsti dalla legge, che si contraddistingue per essere rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato, anziché a quella superiore sotto il profilo gerarchico, come avviene normalmente.
Come si fa un ricorso gerarchico?
Il ricorso può essere presentato sia all'autorità che ha emanato l'atto, sia a quella superiore a cui l'atto è diretto. La presentazione può avvenire o mediante consegna diretta all'ufficio, o mediante notificazione a mezzo ufficiale giudiziario, o mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
A quale autorità si propone il ricorso in opposizione nei casi previsti dalla legge?
Il ricorso in opposizione si caratterizza per il fatto che il soggetto che impugna l'atto si rivolge alla stessa autorità che lo ha emanato. Tale rimedio è utilizzabile soltanto nei casi previsti dalla legge.
40. I RICORSI AMMINISTRATIVI
Trovate 34 domande correlate
Quali sono i due tipi di ricorsi amministrativi previsti?
I ricorsi amministrativi si distinguono in gerarchico, in opposizione e straordinario al Presidente della Repubblica.
Quando il ricorso gerarchico si definisce improprio?
Il ricorso gerarchico proprio presuppone un rapporto di gerarchia (nel senso di subordinazione) tra i due organi. Il ricorso gerarchico improprio trova invece applicazione quando non esiste un rapporto gerarchico tra organo che ha emanato l'atto e l'organo che decide sul ricorso.
Quante volte può essere proposto il ricorso gerarchico?
Alla luce di questo, possiamo perciò affermare che, nei casi in cui la legge stabilisca che i gradi della gerarchia sono in numero superiore ad uno, il ricorso gerarchico può essere proposto una sola volta, e soltanto nei confronti dell'organo immediatamente superiore a quello da cui proviene l'atto che si assume ...
Quanto dura un ricorso gerarchico?
L'esito del ricorso gerarchico
Una volta presentato il ricorso, l'Autorità competente avrà 90 giorni per la decisione dello stesso, decorsi i quali il ricorso si intenderà respinto (silenzio-rigetto).
Quale è il termine per proporre il ricorso in opposizione?
Il termine per proporre ricorso in opposizione a sanzione amministrativa è di 30 giorni dalla data di ricezione dell'atto (notifica a mani, o - in caso di notifica postale - dal ritiro dell'atto o comunque decorsi 10 giorni dall'avviso ex art. 8 legge 890/1982 e successive modificazioni).
Chi è l'autorità giudiziaria amministrativa?
E' esercitata dai Tribunali Regionali Amministrativi (T.A.R., istituiti con la L. n. 1034/1971) e dal Consiglio di Stato, a questi bisogna aggiungere il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, secondo le norme del Codice del processo amministrativo.
Quando è possibile il ricorso in autotutela?
Se l'Agenzia prende atto di aver commesso un errore può annullare il proprio operato e correggersi senza attendere la decisione di un giudice: questo potere di autocorrezione si chiama “autotutela”. La competenza ad effettuare la correzione è generalmente dello stesso Ufficio che ha emanato l'atto.
Quale tra le seguenti è una caratteristica tipica del ricorso in opposizione?
E' proponibile solo nei casi previsti tassativamente dalla legge. - Quale, tra le seguenti, è una caratteristica tipica del ricorso in opposizione? E' rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato.
Cosa vuol dire rapporto gerarchico?
Il termine indica una relazione tra due soggetti, il primo dei quali si trova in una posizione di superiorità, mentre il secondo in una posizione di inferiorità (subordinazione). Il codice civile fa riferimento, ad esempio, al rapporto gerarchico tra l'imprenditore e i suoi collaboratori (art. 2086 del c.c.).
Cosa si intende per rapporto gerarchico?
Il rapporto di (—) (o rapporto gerarchico) è una relazione interorganica [Organo] che intercorre tra organi che l'ordinamento pone in condizione di subordinazione e altri organi cui è attribuita, rispetto ai primi, una posizione di sopraordinazione.
Quando si matura il silenzio rigetto del ricorso gerarchico presentato?
E' necessario poi sottolineare come per il ricorso gerarchico il silenzio-rigetto matura decorso il termine di novanta giorni senza che l'organo adito abbia comunicato la decisione mentre per quel che attiene al ricorso di cui al citato art.
Quanto tempo ci vuole per sapere l'esito di un ricorso?
Vi sono dei termini precisi per la presentazione del ricorso: 60 giorni per il ricorso al Prefetto. 30 giorni per il ricorso dinanzi al Giudice di Pace. Per sapere quanto tempo abbiamo per presentare ricorso bisogna conoscere la data di partenza da cui iniziare a contare i giorni.
Cosa c'è dopo il ricorso?
Cosa succede dopo la presentazione del ricorso in cassazione? Dopo la presentazione del ricorso in cassazione, si entra nella fase di esame del merito. Durante questa fase la Corte di Cassazione esaminerà il ricorso e valuterà eventuali errori giuridici nella sentenza della Corte d'Appello.
Cosa succede se si vince un ricorso?
Cosa succede in caso di vincita del ricorso e cosa succede in caso di perdita. Nel caso in cui il ricorrente dovesse vincere la controversia, la controparte dovrà annullare, modificare o revocare l'atto oggetto del ricorso, restituire le spese legali sostenute e, nei casi previsti dalla legge, risarcire il danno subito ...
Quanti tipi di ricorsi ci sono?
Nel nostro ordinamento esistono quattro tipi di ricorsi amministrativi: il ricorso gerarchico proprio, il ricorso gerarchico improprio, il ricorso in opposizione (mezzi di impugnazione di tipo ordinario) esperibili avverso provvedimenti non definitivi sia per far valere diritti soggettivi che interessi legittimi, ed il ...
Quali sono i casi di silenzio rigetto?
Il silenzio rigetto, invece, si ha in caso di mancata pronuncia sul ricorso gerarchico decorsi 90 giorni dalla sua presentazione, senza che l'organo adito abbia comunicato la decisione, in questo caso esso si intende respinto (art. 6 D.P.R. 1199/1971 e art. 20 l.
Quando si verifica l'eccesso di potere?
L'eccesso di potere si concretizza quando tramite l'atto amministrativo viene perseguita una finalità diversa dalla finalità tipica prevista dall'ordinamento giuridico; il vizio di merito invece attiene alla violazione delle regole di opportunità, convenienza e buona amministrazione.
Qual è il termine per proporre ricorso gerarchico avverso le sanzioni disciplinari?
Con il ricorso gerarchico – regolato dagli artt. 1 e ss. del d.p.r. 1199/1971 – l'interessato può presentare, entro trenta giorni dall'emanazione del provvedimento e senza pareri o commenti [8], “ricorso in unica istanza all'organo sovraordinato, per motivi di legittimità e di merito”.
Quali sono le quattro fasi del procedimento amministrativo?
Fase Iniziativa. Fase istruttoria. Fase decisoria. Fase integrativa dell'efficacia (eventuale)
Quali sono i ricorsi ordinari?
ricorsi ordinari sono il ricorso gerarchico, il ricorso in opposizione e il ricorso gerarchico improprio. unica tipologia di ricorso straordinario è il ri- corso straordinario al Presidente della repubblica.
Cosa sono i tirocini di inclusione sociale?
Cosa vuol dire Steatonecrosi?