Case circondariali in sardegna?

• Casa Circondariale Di Cagliari Sezione Distaccata Di Senorbi' Carbonia Iglesias.
• Sezione Casa Circondariale Di Iglesias. ...
• Casa Di Reclusione Di Arbus 'is Arenas' ...
• Casa Di Reclusione Della Frazione Di Mamone Onani. ...
• Casa Circondariale Di Lanusei. ...
• Casa Circondariale Di Tempio Pausania. ...
• Casa Circondariale Di Oristano.

Che differenza c'è tra casa circondariale e casa di reclusione?

la casa circondariale (presente in ogni città che ospita un tribunale) in cui sono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori ai cinque anni (o con un residuo pena inferiore ai cinque anni); la casa di reclusione, che è il vero e proprio istituto, adibito all'espiazione della pena.

Quante case circondariali ci sono in Italia?

Disciplina normativa. Istituti di custodia cautelare (156 istituti con 50.447 detenuti nelle case circondariali al 1.1.2014, di cui 28.662 condannati definitivamente, di regola a pene inferiori a tre anni);

Chi sono i detenuti al 41 bis?

Il 41 bis è una disposizione dell'ordinamento penitenziario italiano che prevede un particolare regime carcerario. È detto anche “carcere duro” ed è destinato agli autori dei reati ritenuti più gravi, per lo più legati alla criminalità organizzata.

Perché si dice nelle carceri?

Nell'italiano antico il nome latino maschile CARCER aveva assunto come forme del singolare il carcere maschile e la carcere femminile (forse anche per analogia con il sinonimo la prigione): come traccia di questa oscillazione resta nell'italiano contemporaneo la forma femminile del plurale, unica e stabile, le carceri. ...

Cosa è successo a Uta?

Un rave illegale con una quarantina di persone è stato bloccato sul nascere questa mattina a Uta dai carabinieri. Nell'area del lago del Cixerri erano stati montati un piccolo palco e due torri con le casse, con la musica che era già partita.

Come mandare i soldi a un detenuto?

Vaglia postale indirizzato alla direzione dell'istituto in cui la persona si trova indicando nome e cognome. La Direzione provvede poi a versare la somma sul conto corrente personale del detenuto. In ogni Istituto è previsto l'Ufficio Conti Correnti dei ristretti.

Quanti anni dura il 41 bis?

La legge 15 luglio 2009, n. 94 ne ha cambiato di nuovo i limiti temporali, tuttora in vigore: il provvedimento può durare quattro anni e le proroghe due anni ciascuna.

Dove sono i carceri 41 bis in Italia?

Sezioni del 41 bis: Cuneo, L'Aquila, Marino del Tronto (Ascoli Piceno), Novara, Parma, Pisa (Centro Diagnostico Terapeutico), Rebibbia (Femminile), Rebibbia (Maschile), Secondigliano (Napoli), Spoleto, Terni, Tolmezzo (Udine), Viterbo.

Dove si trovano i 41 bis in Italia?

In Italia oggi sono 759 i detenuti sottoposti al 41bis. Sono sparsi in carceri con sezioni apposite in tutta Italia, ma con una concentrazione massima all'Aquila, dove sono 152, e ad Opera, dove se ne contano 100. A Sassari sono 91, a Spoleto 81.

Come funzionano le carceri italiane?

Sono diretti ai reclusi in attesa di giudizio. L'articolo 60 dell'ordinamento penitenziario li distingue in case circondariali e mandamentali. ... Spesso nello stesso Istituto penitenziario convivono sezioni che funzionano come case circondariali con altre sezioni dirette all'esecuzione delle pene.

Perché i detenuti vengono chiamati camosci?

Erano colpevoli, erano “camosci”. I detenuti vengono chiamati in questo modo: camosci. Qualcuno dice che è dovuto al fatto che all'inizio degli anni '50 i carcerati indossavano un lungo camice beige fornito dall'amministrazione e così quel nome che utilizza l'abito come un marchio, è rimasto.

Cosa vuol dire 4 anni di reclusione?

la quale comporta una privazione della libertà personale per un periodo che può andare da un minimo di 15 giorni ad un massimo di 24 anni, che può raggiungere i 30 anni in caso di concorso di circostanze aggravanti o di cumulo materiale delle pene irrogate per più violazioni o per alcuni gravi reati.

Quanti carceri 41 bis ci sono in Italia?

È detto anche “carcere duro” ed è destinato agli autori dei reati ritenuti più gravi, per lo più legati alla criminalità organizzata. Sono 22 gli istituti penitenziari che prevedono il regime del carcere duro, dislocati su tutto il territorio nazionale.

Come vivono i carcerati con il 41 bis?

Innanzitutto il condannato al 41 bis vive in un isolamento massimo. Stipato in una cella singola, in questi carceri di massima sicurezza non ci sono spazi pubblici quali palestre e giardini ne vi è la possibilità di poter godere della tradizionale ora d'aria.

Perché si chiama 41 bis?

Il nome 41-bis deriva dal corrispondente articolo della legge sull'ordinamento penitenziario numero 354/1975, introdotto dalla legge Gozzini del 1986, rubricato "situazioni di emergenza" e che in un primo momento interessava esclusivamente i casi di rivolta o di emergenza interna alle carceri italiane e che ...

Chi può mandare soldi a un detenuto?

Per i bisogni personali del detenuto, i familiari possono inviare denaro. ... Altrimenti, in ogni Istituto è previsto l'Ufficio Conti Correnti dei ristretti, su cui, tramite vaglia postale, indirizzato alla Direzione dell'Istituto, è possibile versare l'importo, indicando il nome e il cognome del detenuto.

Chi può spedire pacchi ai detenuti?

Le persone autorizzate al colloquio col detenuto possono portare o spedire pacchi contenenti generi alimentari, vestiario ed oggetti per un numero massimo di quattro al mese e per un peso complessivo che non deve superare i 20 chilogrammi. ... I pacchi sono sottoposti a controllo prima della consegna al destinatario.

Quante volte possono telefonare i detenuti ai familiari?

I detenuti possono usufruire di un colloquio telefonico alla settimana, della durata massima di dieci minuti. I detenuti per i reati previsti dal primo periodo del primo comma dell'art. 4 bis dell'Ordinamento Penitenziario (legge 26 luglio 1975, n. 354) possono usufruire di due colloqui telefonici al mese.

Come si dice nei carceri o nelle carceri?

Il femm. la carcere è ormai letter. o ant.: formando così della c. medesima o del volontario esilio una parte di pena (Beccaria); il plur. è di forma femm., le carceri (usato spesso anche per indicare un carcere singolo): c.