Cessione tabaccheria a coadiutore?
Domanda di: Dr. Pablo Esposito | Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2021Valutazione: 4.3/5 (39 voti)
Il passaggio della concessione tabacchi dal titolare al coadiutore è contemplato dalla legislazione dei Monopoli. Occorre avviare la pratica presso l'ufficio del Monopolio di competenza e pagare l'Una Tantum del 10% sull'aggio del tabacco e del Lotto.
Quando si può trasferire una tabaccheria?
La legge prevede che dalla rinuncia decorrano almeno cinque anni per poter assumere la titolarità di un'altra rivendita, sia se già attiva che di nuova istituzione.
Come si cede una tabaccheria?
Il trasferimento a terzi di un'attività di generi di monopoli (tabaccheria) comporta la stipula di un atto di cessione di azienda o di ramo di azienda. In notaio dovrà indicare nell'atto il valore dei beni in rimanenza ceduti (sigarette, accessori), il valore dei beni ammortizzabili oltre che dell'avviamento.
Chi può essere coadiutore?
A) Coadiutore familiare. Possono essere nominati fino a 2 coadiutori che devono possedere “grado di parentela” fino al quarto grado o essere “affini” entro il terzo grado.
Come valutare una rivendita di tabacchi?
La valutazione di una tabaccheria dipende dal totale degli aggi, ovvero i guadagni lordi derivanti dalla vendita dei prodotti legati al Monopolio di Stato, alle concessioni Lottomatica e/o Sisal per il gioco e i servizi di pagamento (bollettini RAV/MAV, F24, ricariche telefoniche, bolli auto, etc.)
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Come capire quanto vale una tabaccheria?
Infatti per riuscire ad avere una retribuzione consona per due persone, si stima che una tabaccheria dovrebbe registrare aggi per almeno 60 mila euro. Se questo valore non si avvicina a quello dell'attività che si sta comprando, sarà utile capire se il lavoro possa essere svolto da una sola persona.
Quanto si guadagna con i tabacchi?
Per fare una stima, il fatturato medio di una tabaccheria si aggira intorno ai 1300 euro al mese. Il valore si ricava dal volume di affari complessivo, compresi anche gli altri servizi su cui al tabaccaio spettano aggi compresi tra il 5% e l'8%.
Chi è il coadiutore familiare?
Il coadiutore familiare è colui che continuamente e assiduamente presta il proprio lavoro in una azienda e magari fa parte di una impresa familiare; in pratica è considerato alla stregua di un dipendente dell'impresa.
Chi può gestire una tabaccheria?
Chi Può lavorare in tabaccheria? Il Titolare di una tabaccheria ha l'obbligo di gestire la sua attività personalmente (la rivendita di prodotti di Monopolio è infatti una concessione statale data a una persona sulla base di un mandato fiduciario di natura strettamente personale, non trasferibile a terzi).
Come assumere coadiuvante familiare?
Se la collaborazione familiare rispetto i requisiti dell'occasionalità, non è necessario stipulare un contratto di assunzione scritto, ma basta la facta concludentia, ossia fatti concludenti che realizzano il rapporto di lavoro e la specifica volontà del familiare di prestare la sua attività.
Quando viene revocata la licenza tabacchi?
L'esperto AAMS risponde: Buongiorno. Purtroppo la legge dice che in caso di revoca del lotto per infrazione , viene automaticamente revocata anche la licenza tabacchi. Provi a chiedere presso l'ufficio delle Dodgane e Monopoli di sua competenza se può effettuare il passaggio al coadiutore per salvare la tabaccheria.
Come funziona la novennale?
La novennale è una tassa aggiuntiva che si paga allo Stato (una volta ogni 9 anni) per la “concessione” del privilegio di diventare tabaccai; e per il diritto di esclusiva alla vendita di generi di Monopolio in un'area stabilita di 250 metri circa attorno al locale della tabaccheria.
Quanta distanza ci deve essere tra un tabacchino e l'altro?
metri 300, nei comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti; metri 250, nei comuni con popolazione da 30.001 a 100.000 abitanti; metri 200, nei comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti.
Come si misura la distanza tra due tabaccherie?
La distanza minima del locale adibito a nuova rivendita, rispetto a quello della rivendita piu' vicina gia' in esercizio, e' pari o superiore a: a) metri 300, nei comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti; b) metri 250, nei comuni con popolazione da 30.001 a 100.000 abitanti; c) metri 200, nei comuni con ...
Quante tabaccherie si possono aprire in un paese?
Nei Comuni fino a 10.000 abitanti, il rapporto tra numero di rivendite di tabacchi e cittadini è fissato a 1.500: ciò vuol dire che in un paese di 2.000 abitanti, ci può essere un solo tabaccaio; se gli abitanti sono 9.000, le tabaccherie potranno essere tre.
Come si definisce chi lavora in una tabaccheria?
tabaccàio s. m. (f. -a) [der. di tabacco]. – Chi ha una tabaccheria, una rivendita di sali e tabacchi; nell'uso fam., il t., è spesso usato anche per indicare la rivendita stessa: il t.
Cosa sapere prima di comprare una tabaccheria?
Per comprare una tabaccheria è necessario un investimento commisurato alla sicurezza del guadagno, rappresentata dagli aggi del tabacco e delle lotterie. Ecco perché queste attività, più di altre, hanno una valutazione abbastanza elevata.
Cosa significa essere coadiutore?
di coadiuvare «coadiuvare»]. – 1. (f. -trice) Persona che è d'aiuto ad altra in un ufficio o ne fa le veci in determinati casi; è anche qualifica professionale in taluni impieghi, spec.
Come funziona il collaboratore familiare?
Il collaboratore familiare è colui che collabora con il titolare di una ditta individuale ed ha con questi un rapporto di parentela entro il terzo grado, ossia: coniuge, nonni, genitori, figli, fratelli, sorelle, nipoti, zii, suoceri, nonni del coniuge, cognati, zii del coniuge, nipoti del coniuge (art.
Come pagare collaboratore familiare?
Se lo fai lavorare come collaboratore di famiglia, allora devi pagare i contributi commercianti fissi Inps (oltretutto verso la fine del 2019 una sentenza della Cassazione ha stabilito che il socio della S.r.l. deve pagare i contributi per il familiare anche se esso non è iscritto all'Inps commercianti).
Quanto frutta una tabaccheria?
In media lo stipendio di un tabaccaio può essere di 1.300 euro al mese. Una cifra modesta forse al di sotto di quello che il senso comune può lasciar immaginare specie quando si tratta di vendita di sigarette cui i tabagisti non possono rinunciare e che hanno un prezzo abbastanza elevato e sempre crescente.
Quanto è l aggio sulle sigarette?
L'aggio spettante al rivenditore al dettaglio (tabaccaio), è pari al 10% del prezzo di vendita al pubblico. Il compenso del produttore, su cui gravano anche le spese di distribuzione, è dato dalla differenza fra il prezzo di vendita al pubblico e gli importi risultanti da accisa, IVA e aggio.
Quanto si guadagna con i giornali?
Mediamente, in Italia un edicolante guadagna 1.200 euro al mese, e questa somma diminuisce di anno in anno.
Quanto guadagna la ricevitoria sulle vincite del Superenalotto?
1,03 € per vincite di importo compreso tra 100,01 e 300,00 € 3,10 € per vincite di importo compreso tra 300,01 e 1.000,00 € 6,20 € per vincite di importo compreso tra 1.000,01 e 5.200,00 € per vincite fino a 52.000,00 € si applica una commissione di 5,16 € per le prenotazioni del bonifico nei Punti Pagamento Premi.
Come poter vendere le sigarette in un bar?
Per vendere le sigarette - e altri articoli per fumatori - nel proprio bar è necessario chiedere la licenza tabacchi all'AAMS, utile per chi vuole aprire una tabaccheria.
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