Che cosa è moglie?

Domanda di: Dott. Nathan Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 12 gennaio 2022
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La moglie è una donna unita in rapporto coniugale. Ella può essere chiamata anche coniuge o sposa.

Cosa significa mia moglie?

– Coniuge di sesso femminile, donna congiunta in matrimonio; la parola non si usa per indicare lo stato civile (nel qual caso si dice maritata o coniugata), ma quando c'è un riferimento diretto o indiretto al marito: mia m., tua m. (tosc. con l'art. la mia m.; ant. o merid.

Come si scrive moglie o moglie?

La moglie (dal latino mŭlier = "donna") è una donna unita in rapporto coniugale. Ella può essere chiamata anche coniuge o sposa.

Cosa significa marito e moglie?

a. Uomo che ha contratto matrimonio, considerato in relazione alla moglie: nel passato la moglie aggiungeva al proprio cognome quello del m.; è venuta a trovarmi una mia collega con il m., o (senza articolo se preceduto dall'agg. poss.) con suo m.; lo chiederò a mio m.; di' a tuo m.

Come si dice il coniuge o la coniuge?

La forma corretta è coniuge.

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Come si chiama il marito?

Coniuge (marito/moglie)

Cosa significa essere marito?

Un marito è un uomo unito in rapporto coniugale. Egli può essere chiamato anche coniuge o sposo. ... Il termine marito viene applicato ad un uomo unito in matrimonio fino alla fine del matrimonio stesso, che può coincidere con il raggiungimento di un divorzio legalmente riconosciuto.

Quali sono i doveri di un marito?

Sono determinati dalla legge e essi sono: fedeltà, coabitazione, assistenza materiale e morale, collaborazione nell'interesse della famiglia e contribuzione agli interessi familiari in relazione alla propria capacità lavorativa.

Come si dice marito in italiano?

[ma-rì-to] s.m.

Quale è il plurale di moglie?

Dal vocabolario italiano: Mogli.

Cosa deve fare una buona moglie?

I doveri stabiliti dal codice civile per entrambi i coniugi sono i seguenti:
  • Fedeltà;
  • Assistenza morale e materiale;
  • Collaborazione nell'interesse della famiglia;
  • Coabitazione;
  • Obbligo di Contribuzione ai bisogni della famiglia in proporzione alle proprie capacità economiche e di lavoro.

Cosa deve fare un buon marito?

Umiltà, sincerità, altruismo, modestia, riflessività e gentilezza. Un buon marito non dovrebbe mai essere prevenuto nei confronti di sua moglie ma, al contrario, amarla e stimarla come la migliore delle creature.

Cosa si intende per doveri coniugali?

143 del c.c., dal matrimonio nascono, a carico di entrambi i coniugi in egual misura, una serie di doveri: l'obbligo reciproco alla fedeltà, il dovere di assistenza morale e materiale, quello di collaborazione nell'interesse della famiglia, il dovere di coabitazione e, infine, l'obbligo di contribuzione ai bisogni ...

Quali sono gli obblighi reciproci dei coniugi?

Diritti e doveri reciproci dei coniugi. Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.

Quando il marito si stanca della moglie?

Ma allora cos'è che la legge vieta? Se ci si stanca del matrimonio è necessario farlo presente e/o procedere con le “carte della separazione”. Fin quando ciò non avviene, ogni comportamento che lede gli obblighi del matrimonio può essere invece causa di «addebito» ossia di condanna.

Come si dice il fidanzato di tua figlia?

gener -nĕri]. – Il marito della figlia, considerato nella sua relazione di parentela con i genitori di questa, cioè con i suoceri.

Che grado di parentela c'è tra marito e moglie?

Tra marito e moglie non esiste rapporto di parentela e neanche di affinità ma una relazione diretta di coniugio. Il coniugio è il rapporto che lega marito e moglie e che obbedisce al principio dell'uguaglianza giuridica dei coniugi.

Come si dice lo Stato civile single?

Il celibato, nel diritto, è lo stato civile di un uomo non sposato, ossia celibe. L'analoga condizione della donna non sposata (nubile), è detta nubilato. Nella religione con celibato, ci si riferisce all'impegno di un membro del clero di vivere senza contrarre matrimonio.

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