Che cosa significa erigersi?
Domanda di: Max Fabbri | Ultimo aggiornamento: 31 dicembre 2021Valutazione: 4.2/5 (4 voti)
a, costituirsi in una determinata condizione: le antiche colonie si eressero a stati indipendenti dalla madrepatria. In usi fig., darsi l'aria di, farla da ..., attribuirsi cioè una qualità, un'autorità, un diritto che non si ha o che non spetta: erigersi a giudice, a critico, a censore.
Qual è il significato di ergersi?
Levare in alto, innalzare, erigere: e. l'animo a Dio; rifl., ergersi, innalzarsi, detto di monti e sim., o di persone e animali: Ed el s'ergea col petto e con la fronte (Dante). b.
Qual è il sinonimo di ergersi?
fino al cielo] ≈ elevarsi, innalzarsi, svettare. 2. (non com.) [di persone o animali, assumere posizione eretta: sentendo quelle parole, si ersero tutti] ≈ alzarsi, drizzarsi, erigersi, sollevarsi.
Cosa significa ERGI?
Ergi è una forma del verbo ergere (seconda persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di ergere.
Che cosa vuol dire impone?
Far sentire la propria autorità, la propria superiorità: imporsi alla folla, ai proprî dipendenti; vorrebbe imporsi a tutti; s'impone con la sua statura gigantesca, incute rispetto, timore. ... di ispirare rispetto, suscitare ammirazione, incutere timore, soggezione, il verbo è talvolta usato (sul modello del fr.
Essere Scopritori - Lezione su Marsannay e Sylvain Pataile
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Che si impone sinonimo?
Altri sinonimi:dire, infliggere, incutere, dettare, addossare, precettare.
Che cosa vuol dire costringere?
«stringere insieme»] (coniug. come stringere). – 1. Forzare; obbligare qualcuno, con la forza o con altro mezzo, a fare cosa che sia contraria alla volontà o comunque non spontanea: c.
Cosa vuol dire vertire?
vertĕre «volgere» e, come intr., «volgersi, rivolgersi»] (io vèrto, ecc.; è difettivo del part. pass. e quindi mancano anche i tempi composti). – Di controversia, giudiziaria o extragiudiziaria, pendere, essere in corso: verte una lite tra i parenti riguardo all'eredità.
Cosa è ergo in latino?
ergo «dunque»]. – 1. cong. Congiunzione con valore conclusivo diffusasi attraverso l'uso dei filosofi scolastici, che l'adoperavano nel ragionamento deduttivo per introdurre il terzo termine del sillogismo; oggi per lo più scherzoso: non ha mantenuto la parola: e.
Che sono agli antipodi sinonimo?
chimica antipodi... ... - La localizzazione del Purgatorio, col Paradiso terrestre sulla vetta, agli antipodi di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli antipodi anzitutto, con quella del Purgatorio e del Paradiso terrestre),...
Cosa vuol dire Valde?
2 (nelle risposte) sì, certamente, proprio così.
Chi in latino?
pron qui, quae, quod; pron int quis, quae ◊ chi?
Che in latino?
In latino il pronome relativo per eccellenza è qui, quae quod, con il significato di "che, il quale, cui".
Che vertono sinonimo?
intorno a: la discussione verte sull'opportunità (o intorno all'opportunità) di eseguire i lavori] ≈ attenere (a), concernere (ø), riguardare (ø), trattare (di).
Che significa il verbo vigere?
– Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi, regolamenti, consuetudini: i popoli presso i quali vigeva la legge salica ; usanze che vigono ancora in alcuni paesi; vigeva allora l'uso di ...
Come si scrive convincerlo?
– 1. a. Indurre uno a riconoscere una cosa, ad ammettere un fatto, vincendo con prove o con buoni argomenti ogni suo dubbio o opinione contraria: l'ho convinto del suo errore; mi convinse che non c'era altra soluzione; c. uno dell'esistenza di Dio; c.
Chi si impone sugli altri?
[pre-po-tèn-te] agg., s. 1 Che vuole imporsi sugli altri, far prevalere la sua volontà a ogni costo: persona p.; che palesa tale modo di essere: modi p.
Che comanda sinonimo?
≈ avere il comando (di), capeggiare, capitanare, dirigere, essere a capo (o al comando o alla guida) (di), governare, guidare, reggere. ↔ essere agli ordini (di), obbedire (a), prendere ordini (da), seguire.
Qual è il contrario di attenzione?
≈ applicazione, concentrazione, cura, diligenza, impegno, meticolosità, precisione, zelo. ↔ approssimazione, disattenzione, distrazione, imprecisione, inaccuratezza, negligenza, noncuranza, sbadataggine, superficialità, svagatezza, trascuratezza.
Che significa ID in latino?
Il pronome is, ea, id si traduce come “egli/lui, ella/lei, esso/ciò”. Esso sostituisce il pronome personale di terza persona.
Cosa introduce il se in latino?
Le comparative di maggioranza o minoranza sono introdotte da quam e precedute nella proposizione reggente da un aggettivo o un avverbio comparativo, come minus, potius, magis, etc. Le comparative introdotte da maior quam ut (troppo grande per) si costruiscono con il modo congiuntivo.
Cosa introduce qua?
Il pronome ralativo qui, quae, quod (“il quale”, “la quale”, “che”) serve ad introdurre una proposizione relativa; esso concorda con l'elemento della reggente cui si riferisce.
Cosa è Ubi in latino?
avv dove, come, quando, non appena ◊ ubi… ibi…
là…, ubi ubi dovunque, ubi primum non appena.
Che cosa è successo in latino?
Che cos'è successo? Quid evenit?
Quale può essere una minaccia ai dati riservati in un ufficio?
Quali sono gli strati del terreno?