Che cosa sviluppa la combustione?

Quali sono gli incendi di classe B?

Classe B: fuochi da liquidi

Nella classe B rientrano i fuochi originati da liquidi ad alta infiammabilità come benzina, idrocarburi, alcol, solventi, grassi e oli minerali. In questo contesto, il materiale combustibile ha un volume ma non una forma propria: di conseguenza, la sua espansione va contenuta.

Cosa provoca un'atmosfera Sovraossigenata?

Negli ambienti sovraossigenati aumenta notevolmente il rischio d'incendio: scintille che sarebbero senza pericolo in un atmosfera normale possono, in ambienti ricchi di ossigeno, accendere materiali anche difficilmente combustibili in aria.

Quali sono gli elementi caratteristici che compongono il cosiddetto triangolo del fuoco *?

Questo termine viene utilizzato per indicare tre elementi che giocano un ruolo fondamentale nell'efficacia di abbattimento e sono: temperatura, turbolenza e tempo di residenza.

Quale di questi tre elementi è un comburente?

Quale di questi tre elementi è un comburente: l'aria.

Quali sono i 3 lati del triangolo del fuoco?

I lati del triangolo rappresentano i tre elementi necessari per la combustione: combustibile: qualsiasi sostanza capace di infiammarsi, organica o inorganica. comburente: usualmente l'ossigeno. fonte d'innesco: sorgente che apporta calore al sistema.

Quale percentuale di ossigeno permette la combustione?

In una combustione condotta correttamente, avremo una composizione dei fumi cosi fatta: o Azoto (N) con percentuali variabili dal 60% al 70% o Anidride carbonica (CO2) con percentuali variabili dal 9% al 16% o Ossigeno (O2) con percentuali variabili dal 4% al 10% o Vapore acqueo (H2O) in quantità variabile a secondo ...

Come spiegare la combustione ai bambini?

La combustione è, dal punto di vista chimico, una rapidissima reazione di ossidazione in cui più sostanze (i combustibili, appunto) si combinano con l'ossigeno dell'aria (il comburente). Questo processo genera anche luce e calore.

Come Avviene l innesco della combustione?

L'INNESCO È L'ELEMENTO CHE, A CONTATTO CON LA MISCELA INFIAMMABILE, AVVIA LA REAZIONE DI COMBUSTIONE. ESSO PUO ESSERE COSTITUITO DA QUALUNQUE SORGENTE DI CALORE. ACCENSIONE DIRETTA quando una fiamma, una scintilla o altro materiale incandescente entra in contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigeno.

Cosa occorre affinche si verifichi un incendio?

Per far sì che avvenga un incendio è necessario che siano presenti tre elementi fondamentali (le "tre C" o triangolo del fuoco): ... il comburente: ruolo svolto usualmente dall'ossigeno. il calore: è necessaria la presenza di un'adeguata temperatura affinché avvenga l'innesco.

Quali sono le fonti di innesco di un incendio?

Gli inneschi possono avere origine: elettrica (funzionamento difettoso di un dispositivo elettrico, surriscaldamento di un conduttore, corto circuito). ottica (concentrazione radiante di raggi calorifici su un oggetto). chimica (reazione tra sostanze diverse con produzione di calore).

Quali sono i tre fattori che fanno sviluppare un incendio?

Affinché si possa sviluppare un incendio è necessaria la presenza concomitante di tre elementi il combustibile (l'oggetto che "brucia"), il comburente (il gas che alimenta la combustione), una adeguata fonte di energia (il calore, ecc.).

Quale dei tre elementi è un comburente l'anidride carbonica l'ossigeno la benzina?

Il comburente per eccellenza è l'ossigeno presente nell'aria. Il combustibile e il comburente devono essere in proporzioni adeguate perché la combustione abbia luogo, delimitate dal cosiddetto "campo d'infiammabilità".

Che differenza c'è tra combustibile e comburente?

Dato che il comburente (ossigeno) è allo stato gassoso, anche il combustibile deve essere gassoso per poter reagire. I combustibili di tipo solido o liquido devono passare attraverso il processo di evaporazione o sublimazione per poter innescare la combustione.

Quali materiali bruciano?

Quale di questi elementi non fa parte del triangolo del fuoco?

Lavoisier dimostrò sperimentalmente che l'aria è un miscuglio di ossigeno e di azoto e che la combustione è un fenomeno d'ossidazione incontrollata nel quale l'ossigeno agisce da comburente mentre l'azoto non prende parte alla reazione.

A cosa serve comprendere il triangolo del fuoco?

Il triangolo del fuoco permette di conoscere la dinamica della combustione e, quindi, di intervenire con maggiore efficacia in caso di emergenza, per spegnere un focolaio d'incendio. ... Se ad esempio si esaurisce il comburente, l'ossigeno, viene a mancare uno degli elementi della catena e la combustione si interrompe.

Quali sono i materiali infiammabili?

Esempi sono l'acetone, la benzina, il benzolo, l'alcool, l'etere. I liquidi la cui temperatura di infiammabilità si trova tra 21°C e 65°C sono detti infiammabili. Esempi possono essere il petrolio, l'acqua ragia, il tricloroetano. Se il punto di infiammabilità supera i 65°C, questi sono detti liquidi combustibili.

Quando si è in presenza di un'atmosfera Sovraossigenata?

Definizione: Un'atmosfera sovraossigenata è un'atmosfera in cui il contenuto di ossigeno è superiore al 21%. possono essere pericolosi se liberati nell'atmosfera.

Qual è la percentuale di azoto e ossigeno all'interno della bombola?

L'aria respirata naturalmente nell'atmosfera è una miscela composta dal 78% di azoto, il 21% di ossigeno e da l'1% di altri gas. Le bombole subacquee non vengono caricate con ossigeno puro perché questo ad alte pressioni diventa tossico e se viene superato un certo dosaggio può causare crisi convulsive improvvise.

Cosa sono le atmosfere sotto ossigenate?

Un'atmosfera si considera sotto-ossigenata quando la concentrazione di ossigeno nell'aria è inferiore al 19%. Quando la composizione naturale dell'aria (circa 21% in vol. di ossigeno e 79% di azoto) varia in difetto di ossigeno, l'organismo umano ne risente e in certi casi può esserne gravemente danneggiato.