Che cos'è un immissario?
Domanda di: Samuel Sartori | Ultimo aggiornamento: 8 gennaio 2022Valutazione: 4.8/5 (74 voti)
Un immissario è un corso d'acqua che da solo o assieme ad altri fa affluire l'acqua in un lago.
Cosa vuol dire immissario in geografia?
– In geografia fisica, corso d'acqua che affluisce ad un altro, di entità maggiore per ampiezza del bacino di origine o per portata, oppure che sfocia in un bacino lacustre: il fiume Sarca è l'i. del lago di Garda . /im:i's:arjo/ s. m. [dal lat.
Che cos'è l immissario del fiume?
Il fiume che entra nel lago si chiama IMMISSARIO. Quando il fiume esce dal lago si dice EMISSARIO.
Che differenza ce tra fiume e lago?
Un lago è una distesa più o meno vasta d'acqua dolce, cioè non salata, che riempie una cavità nel terreno. È un bacino chiuso e quindi ci si può girare attorno e ritornare dal punto in cui si è partiti, a differenza del fiume che ha uno sbocco sul mare.
Come si chiama il corso d'acqua che si getta in un altro fiume?
In idrografia un affluente (o tributario) è un corso d'acqua naturale che versa le sue acque in un altro maggiore. I canali artificiali vengono solitamente esclusi dalla lista degli affluenti di un fiume. Il luogo dove due o più corsi d'acqua si incontrano unendo le loro acque viene detto confluenza.
? IL FIUME spiegato ai bambini (Lezione di Geografia ?)
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Come si chiamano i fiumi che si gettano in altri fiumi?
QUANDO UN FIUME VERSA LE SUE ACQUE IN UN ALTRO FIUME SI DICE CHE E' UN SUO AFFLUENTE. QUANDO UN FIUME INCONTRA UN DISLIVELLO BRUSCO LO SUPERA FORMANDO UNA CASCATA. IN MONTAGNA LA CORRENTE DEL FIUME E' FORTE PERCHÉ IL LETTO DEL FIUME E' IN PENDENZA, E IL FIUME TRASCINA CON SE' SASSI, SABBIA, FANGO.
Come si chiama il fiume che si immette in un altro fiume?
Affluente: corso d'acqua che si getta nel fiume. Foce: punto in cui il fiume si getta nel mare. Quando il fiume giunge al mare in un unico sbocco a forma di imbuto.
Che cos'è una foce ramificata?
Le foci si diversificano per via del moto ondoso del mare: sono deltizie quando il mare è poco ondoso e forma isole con i detriti che si accumulano sul fondo del mare e il fiume si ramifica; sono invece a estuario quando sfociano soprattutto in un oceano perché un oceano ha il mare sempre ondoso, quindi i detriti si ...
Come si chiama Foce a imbuto?
a estuario, foce a forma d'imbuto in cui penetra il mare: quest'ultimo caso si verifica nei fiumi con sbocco in mare aperto ove ha effetto notevole l'azione delle maree. 3.
Come si chiama il punto in cui il fiume nasce?
SORGENTE: luogo dove nasce il fiume.
Che cos'è un emissario scuola primaria?
Un immissario è un corso d'acqua che da solo o assieme ad altri fa affluire l'acqua in un lago, solitamente naturale. Un emissario è un corso d'acqua (un fiume) che esce da un lago.
Che cosa vuol dire foce a delta?
Un delta fluviale, o semplicemente delta, è un accumulo di sedimenti, o corpo sedimentario, che si forma in un'area di foce dove un corso d'acqua convoglia sedimenti terrigeni in un bacino con una massa d'acqua relativamente stazionaria. ... Si contrappone alla foce ad estuario.
Che differenza c'è tra foce a delta e foce ad estuario?
L'estuario è lo sbocco dei fiumi che giungendo alla foce non creano depositi di sedimenti a ventaglio (a differenza di quanto avviene nel caso di una foce a delta), ossia sfociano in un unico canale o ramo.
Quanti tipi di Foce ci sono?
La foce è la parte finale di un fiume il cui corso affluisce in un mare. Esistono due tipi di foce: la foce a delta; la foce a estuario.
Dove si trovano le sorgenti?
Tra la superficie del terreno e lo strato di roccia impermeabile si forma, così, uno strato di terreno impregnato di acqua che prende il nome di falda freatica. Come si forma una sorgente? Se nel terreno vi è una spaccatura, l'acqua della falda freatica sgorga in superficie formando una sorgente.
Che cosa sono i bacini lacustri?
Vocabolario on line
In geologia, bacino sedimentario d'acqua dolce (lago, palude) dove si accumulano depositi clastici e/o di origine chimica e organogena.
Come si chiama una piccola e graziosa bottega?
bottéga in Vocabolario - Treccani.
Come si dice inondazione dovuta allo straripamento di un corso d'acqua?
Quando l'inondazione è causata dalla tracimazione degli argini di corsi d'acqua ingrossati da piogge torrenziali, si parla anche di "alluvione", a cui possono essere connessi fenomeni di erosione e di deposito nelle aree interessate.
Come si chiama il letto del fiume?
In idrografia l'alveo (o letto) è quella parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d'acqua. L'espressione letto del fiume sembra essere stata usata per la prima volta da Brunetto Latini nella sua opera Li livres dou tresor (detto comunemente Tresor) (seconda metà del Duecento, ~1265).
Come si chiamano le foci del fiume?
La foce è il punto in cui il fiume termina e le sue acque si riversano in mare. Ci sono due tipologie di foce, a delta o a estuario questo dipende dalla quantità di detriti trasportati dal corso d'acqua e anche dal tipo di potenza della corrente marina.
Qual è la forma della foce a estuario?
Foce ad estuario
Con il tempo, il mare allarga sempre di più la foce fino a conferirgli una forma simile a quella di un imbuto. La foce ad estuario è tipica dei fiumi che sfociano negli oceani. Tra i fiumi con una foce ad estuario ci sono la Senna, il Congo, il Rio delle Amazzoni, il Tamigi e il Tevere.
Perché i fiumi sfociano a delta e altri a estuario?
Se un fiume sfocia in un mare che ha maree di una certa portata, che allontanano i detriti trasportati dal fiume e mantengono sgombra la foce, questa sarà ad estuario. ... I delta sono meno comuni nel caso di fiumi che sfociano direttamente nell'oceano o in mari soggetti a forti maree.
Come si chiama il punto in cui il fiume termina il suo corso?
La foce è invece la fine del fiume: più spesso in mare, a volte in un lago. Se il corso d'acqua termina senza separarsi in vari rami o bocche, la foce è detta a estuario; se le bocche sono due o più, viene detta a delta (come il Po, il Nilo, il Mississippi).
Come si chiamano le curve del fiume?
Con il termine meandro si indica in idrografia l'ampia sinuosità del corso di un fiume che ne caratterizza la parte terminale dove la pendenza è minima. ... I meandri fluviali sono caratterizzati da curve, dette anse, più o meno accentuate.
Cosa può formare il torrente lungo il suo percorso?
Il percorso del fiume
All'inizio è un ruscello che, scorrendo lungo i pendii, si unisce ad altri, si ingrossa e diventa un torrente. Se l'acqua incontra un forte dislivello del terreno, cade verso il basso formando una cascata. ... Proseguendo verso il mare il fiume può ricevere le acque di altri fiumi, gli affluenti.
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