Che tipo di contratto è 30 ore settimanali?
Domanda di: Dott. Enrica Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2025Valutazione: 4.8/5 (45 voti)
Molto più semplicemente parliamo in questo caso di un particolare regime dell'orario di lavoro che è inferiore rispetto a quello ordinario (40 ore). A titolo di esempio, in un contratto part-time, il lavoratore dovrà coprire un monte ore settimanali di 20 o alle volte anche 30 ore lavorative.
Che contratto è 30 ore settimanali?
Il contratto part time normalmente ti permette di essere più flessibile con gli orari in quanto occupa dalle 4 alle 6 ore al giorno, per un totale di 20 o 30 ore alla settimana. Può essere infatti di due tipi: Part time orizzontale: che si riferisce a una riduzione giornaliera dell'orario lavorativo.
Che significa 30 ore settimanali?
83%: 30 ore settimanali, 4 giorni alla settimana per un impegno giornaliero pari a 7.30 ore.
Quanto è pagato un part time di 30 ore?
Un contratto di lavoro part-time, con possibilità di 30 o 25 ore settimanali, con inquadramento al Sesto Livello (CCNL Confcommercio). Una retribuzione mensile lorda pari a circa 1.115€ (per un contratto di lavoro part-time 30 ore – Sesto Livello).
Cosa significa part time 30?
Essere assunti con un contratto part time vuol dire lavorare un numero ridotto di ore, ben al di sotto delle canoniche 40 ore settimanali previste da molti contratti.
Contratto di lavoro Part-time: cos'è e come funziona - AppLavoro.it
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Quante ferie si maturano con 30 ore settimanali?
Naturalmente, un lavoratore a tempo pieno in forza presso l'azienda per un anno intero maturerà 26 giorni o 173 ore di ferie. Discorso diverso per il part-time 30 ore settimanale. Quest'ultimo ha comunque diritto a 4 settimane di ferie ma trattasi di settimane in regime di part-time non tempo pieno.
Quanto prende un 30 ore 4 livello?
rispettivamente 1.410/1.140 euro.
Quanto è la tredicesima di un part-time di 30 ore?
(30 / 40) * 100 = 75% in caso di part-time a 30 ore settimanali.
Quali sono i 3 tipi di part-time?
Il part time non è un contratto a sé: è una forma di lavorare che prevede un orario ridotto rispetto al full time (di solito, 40 ore a settimana). Può essere orizzontale (lavora tutti i giorni ma meno ore), verticale (lavora solo alcuni giorni, alcune settimane o alcuni mesi) o misto.
Che differenza c'è tra contratto part-time e full time?
Le differenze fra i due tipi di contratti e il lavoro supplementare. I contratti di lavoro a tempo pieno sono i contratti maggiormente diffusi e prevedono un orario di lavoro generalmente stabilito in 40 ore settimanali. Il contratto a tempo parziale ha un orario inferiore a quello a tempo pieno.
Quanto è tassato un part-time?
Prendiamo in considerazione un part-time 20 ore, con 14 mensilità e con RAL di 10.000 euro. Lo stipendio lordo mensile sarà di 10.000 / 14: 714,28 euro. Per calcolare il netto, al RAL bisogna applicare l'aliquota IRPEF di riferimento, che nel 2023 è pari al 23% fino a 15.000 euro: 10.000*23% = 7.700 euro.
Quanti contributi si maturano con un part-time?
Nel caso del part-time, il montante contributivo viene calcolato sul 33% della retribuzione, dunque molto inferiore a quella del full-time.
Quale contratto di lavoro conviene?
Il contratto di apprendistato è sicuramente tra i più vantaggiosi sia per l'azienda che per il lavoratore. Questo, in quanto, entrambi hanno una sostanziale diminuzione dei contributi previdenziali questo per un arco di tempo lungo 3 anni. Il risparmio si aggira intorno al 15% sui contributi da versare.
Quali sono i diritti di un contratto part-time?
La trasformazione part-time ha diritto alla stessa retribuzione oraria del tempo pieno e allo stesso trattamento normativo: ferie annuali, congedo di maternità e parentale, trattamento di malattia e infortunio (in caso di part-time verticale l'indennità spetta solo per i giorni per i quali contrattualmente è prevista ...
Quanto si guadagna con un part-time di 30 ore?
Quanto si guadagna come Part time 30 ore in Italia? Se osserviamo le statistiche sui salari per Part time 30 ore in Italia a partire da 26 febbraio 2025, il dipendente in questione guadagna 15.863 €; per essere più precisi, la retribuzione è di 1.322 € al mese, 305 € alla settimana o 7,81 € all'ora.
Quante ferie spettano ad un part-time?
In generale, se consideriamo che un lavoratore full time ha diritto a quattro settimane di ferie all'anno (26 giorni lavorativi), un part time che lavora la metà delle ore maturerebbe 13 giorni lavorativi di ferie in un anno, ovvero circa un giorno al mese.
Che tipo di contratto è 36 ore settimanali?
Un lavoro part-time, di solito, prevede dalle 16 alle 36 ore lavorative settimanali, mentre un lavoro full-time prevede una media di circa 40 ore a settimana. I benefici riservati ai lavoratori part-time sono gli stessi dei lavoratori full-time, ma proporzionati alle ore di lavoro previste dal contratto.
Chi lavora part-time ha diritto alla quattordicesima?
La quattordicesima spetta sia ai lavoratori assunti a tempo pieno che in part-time, così come ne hanno diritto sia i titolari di contratto a tempo determinato che indeterminato.
Cosa significa in busta paga part-time?
A caratterizzare il part time è sostanzialmente un orario di lavoro inferiore rispetto a quello svolto dai lavoratori full-time o a “tempo pieno”, stabilito dal legislatore o dai CCNL. Il contratto a part time dev'essere stipulato in forma scritta ai soli fini della prova.
Qual è il livello più basso in busta paga?
La prima categoria corrisponde al livello più basso ed elementare di professionalità. Il nuovo sistema di inquadramento dei lavoratori entrerà in vigore dal 1° giugno 2021.
Qual è il CCNL migliore?
Altri CNNL con ottime condizioni contrattuali sono quello dei giornalisti, dei docenti, degli Ata, del settore turismo e infine quello dei metalmeccanici. Di contro, i contratti nazionali che prevedono degli stipendi minimi più bassi sono quelli per colf e badanti, lavoro domestico e consorzi agricoli.
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