Chi deduce i contributi del collaboratore familiare?

Domanda di: Mariano Damico  |  Ultimo aggiornamento: 1 novembre 2024
Valutazione: 4.7/5 (70 voti)

In base al dato normativo, pertanto, l'imprenditore può esercitare la rivalsa per l'ammontare contributivo versato per il collaboratore familiare; a seguito della rivalsa, il collaboratore familiare può portare in deduzione l'ammontare contributivo.

Chi versa i contributi dei collaboratori dell'impresa familiare?

Il versamento dei contributi INPS viene effettuato dal titolare dell'impresa, anche per la quota di spettanza del collaboratore istante che rimborsa al titolare dell'azienda l'importo dei citati contributi.

Chi deduce i contributi previdenziali?

L'entità del risparmio è variabile, dipende dall'aliquota massima che il singolo investitore paga sui propri redditi. È possibile dedurre i contributi versati direttamente; i lavoratori dipendenti privati possono dedurre anche i contributi eventualmente versati dal datore di lavoro.

Chi detrae i contributi INPS del coadiuvante?

Il titolare dell'impresa familiare è responsabile del versamento dei contributi propri e dei collaboratori nei confronti dei quali può esercitare il diritto di rivalsa. L'onere risulta deducibile da parte di coloro che lo hanno effettivamente sostenuto.

Quanto si paga di contributi per un collaboratore familiare?

L'INPS la previdenza sarà versata dal titolare per conto del collaboratore. I contributi fissi di circa 3.800 euro, in aggiunta a quelli versati come titolare, vanno versati anche per il collaboratore.

episodio 44 collaborazione familiare: chi effettua la rivalsa sui contributi previdenziali versati?



Trovate 44 domande correlate

Che differenza c'è tra collaboratore e coadiuvante?

coadiuvanti: ovvero familiare che lavora abitualmente e prevalentemente nell'impresa; collaboratori: ovvero soggetto che può lavorare solo occasionalmente.

Come si deducono i contributi previdenziali?

I contributi sono deducibili fino a concorrenza del reddito complessivo. anche tramite modello F24 quietanzato. titolo di pagamento, è possibile dedurre euro 1,65, quale contribuzione IVS alla Gestione separata INPS.

Come funziona il coadiuvante familiare?

Il coadiutore familiare può essere definito come colui che continuamente e assiduamente presta il proprio lavoro in una azienda e talvolta fa parte di una impresa familiare; in pratica è considerato alla stregua di un dipendente dell'impresa stessa.

Cosa vuol dire dedurre i contributi?

La deduzione è l'operazione che sottrae alcune spese al reddito complessivo che viene utilizzato per calcolare il reddito imponibile. Questa operazione va quindi a diminuire la base imponibile la quale viene utilizzata come base per calcolare le imposte.

Quali contributi si possono dedurre?

L'unico contributo integrativo deducibile dal reddito è il contributo integrativo volontario, che rientra nei contributi minimi da versare. Questo in quando non essendo addebitato al cliente, è un vero e proprio costo, per cui sarà deducibile ai fini IRPEF.

Quale è l'importo massimo deducibile per i contributi per gli addetti ai servizi domestici?

Questi contributi sono deducibili, per la parte a carico del datore di lavoro, fino all'importo massimo di 1.549,37 euro.

Come viene classificato il reddito dei collaboratori dell'impresa familiare?

Il reddito del titolare viene, dunque, considerato reddito d'impresa ed è pari al reddito dell'impresa, al netto delle quote spettanti ai familiari collaboratori. L'imputazione degli utili non può essere complessivamente superiore al 49% degli utili maturati dall'imprenditore nell'esercizio d'imposta.

Come si iscrive un collaboratore familiare all'INPS?

Nel caso in cui, invece, fosse necessaria l'iscrizione all'Inps del collaboratore familiare, è necessario procedere attraverso l'invio della Comunicazione Unica in via telematica o su supporto informatico, all'ufficio del Registro delle imprese presso le Camere di Commercio.

Dove vanno dichiarati i redditi del collaboratore familiare?

Le quote di reddito attribuite ai collaboratori, nella misura massima del 49%, concorrono a formare il reddito complessivo di ciascuno e vanno indicate all'interno del modello Unico PF nel quadro RH (redditi di partecipazione).

Come collaboratore familiare ho diritto alla disoccupazione?

In sostanza, colf e badanti così come tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla disoccupazione soltanto qualora il rapporto di lavoro si sia concluso a seguito di licenziamento o nel caso di dimissioni per giusta causa (uno dei casi purtroppo più frequenti è il mancato pagamento dello stipendio).

Quando conviene fare un impresa familiare?

Quindi l'impresa familiare conviene solo in rari casi, ossia quando oltre all'imprenditore un solo familiare lavora nell'impresa, in modo da ripartire le quote al 51% e 49%.

Quante ore può fare un collaboratore familiare?

Secondo la circolare : – i 90 giorni possono essere formati anche da giornate con più di 8 ore giornaliere di lavoro ovvero ,in caso di prestazione inferiore alle 8 ore, il limite dei 90 giorni potrebbe essere anche superato in quanto non sarebbe superato il requisito delle 720 ore lavorative.

Come funziona la deducibilità fiscale?

La deduzione fiscale prevede un abbattimento del reddito imponibile sul quale si calcola l'aliquota IRPEF per il versamento delle tasse. Gli oneri deducibili agiscono quindi in modo diretto sul reddito totale e permettono di ridurre l'aliquota fiscale.

Dove inserire nel 730 i contributi previdenziali?

Nel rigo E27 del 730/2023, si indicano i contributi ed i premi per i quali il limite di deducibilità è quello ordinario. Sono deducibili nel limite di 5.164,57 euro i contributi versati: dal contribuente e. dal datore di lavoro.

Che differenza c'è tra deducibili e detraibili?

Le deduzioni riducono l'importo del reddito imponibile e, quindi, l'ammontare delle tasse dovute. Le detrazioni, d'altra parte, riducono direttamente l'importo delle tasse.

Quali diritti hanno i collaboratori familiari?

- il diritto al mantenimento in rapporto alle possibilità patrimoniali della famiglia, - il diritto alla partecipazione agli utili e ai beni acquistati con essi, - il diritto agli incrementi dell'azienda, anche con riguardo all'avviamento, in proporzione alla quantità e alla qualità del lavoro prestato.

Chi sono i collaboratori familiari?

(sono considerati familiari coadiutori il coniuge ed i parenti entro il 3° grado e gli affini entro il 2° grado).

Come iscrivere All'inail un collaboratore familiare?

Al momento la denuncia nominativa può essere presentata a mezzo fax al numero verde 800.657.657 utilizzando il modello disponibile sul sito www.inail.it. In tempi brevi sarà possibile effettuare la denuncia anche per via telematica.

Articolo precedente
Cosa posso guidare con il KB?
Articolo successivo
Come pulire parquet ruvido?