Chi deve vaccinarsi contro la meningite?

Quando vaccinarsi per meningite?

A CHI SI SOMMINISTRANO. Raccomandato a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita, ne vengono somministrate 3, a 3 mesi, 5 mesi, e a 15 mesi. La somministrazione può essere effettuata simultaneamente ai seguenti vaccini: esavalente, pneumococcico coniugato, morbillo, parotite, rosolia e varicella.

Quali sono gli effetti collaterali del vaccino della meningite?

Il vaccino per la meningite B mostra – sia negli adulti sia nei bambini –, tra i suoi possibili effetti collaterali, febbre (a volte elevata), sonnolenza, irritabilità e reazioni locali; le reazioni sono maggiori se la somministrazione è associata ad altri vaccini.

Dove si prende il meningococco?

Come si trasmette? La malattia da meningococco ha una trasmissione per via aerea attraverso il passaggio delle goccioline infette (droplets) presenti nell'aria espirata di una persona portatrice del meningococco alle mucose di una persona sana, entrata in stretto contatto per un tempo abbastanza prolungato.

Quale meningite è mortale?

I bambini e gli adolescenti rappresentano le popolazioni più vulnerabili verso lo sviluppo della malattia meningococcica. Nel 10-20% dei casi, la meningite meningococcica può avere un decorso molto rapido e portare al decesso nell'arco di poche ore.

Quali sono i primi sintomi di una meningite?

Inizialmente la meningite può manifestarsi con sintomi aspecifici, come per esempio cefalea, sonnolenza e inappetenza. Dopo 2-3 giorni i sintomi generalmente peggiorano e compaiono nausea e vomito, pallore, febbre e fotosensibilità.

Quanto copre il vaccino della meningite?

Meningite da meningococco B

Per quanto attiene il quesito inerente la durata della protezione indotta dal vaccino antimeningococco, attualmente esistono studi che dimostrano una durata di almeno 5 anni, dopodiché la protezione comincia a calare con una velocità che varia da soggetto a soggetto.

Quale meningococco è obbligatorio?

La vaccinazione per il meningococco C è raccomandata nei bambini dopo il primo anno di vita e negli adolescenti, quella per il meningococco B è raccomandata per i bambini a partire dal quarto mese di vita.

Come si contrae la meningite fulminante?

Il contagio può avvenire per via aerea (tramite goccioline di saliva e secrezioni nasali disperse parlando, tossendo o starnutendo) o attraverso il diretto contatto di liquidi biologici (es. bevendo dallo stesso bicchiere o mangiando con le stesse posate di un soggetto che ha contratto la malattia).

Quante volte si fa il vaccino per la meningite?

La scheda vaccinale attualmente in vigore prevede l'offerta gratuita della vaccinazione anti-meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è raccomandato un richiamo, sempre gratuito, con vaccino tetravalente per gli adolescenti.

Cosa porta il vaccino meningococco?

Effetti collaterali noti dei vaccini contro i meningococchi

Possono provocare febbre, irritabilità, stanchezza o inappetenza, nonché reazioni (arrossamento o gonfiore doloroso) nel sito di iniezione in 1-4 bambini su 10. Se la febbre è superiore a 39,5°C, può causare una convulsione febbrile.

Quando la meningite è pericolosa?

La meningite batterica, in particolare quella causata dall'infezione di Neisseria meningitidis (meningococco), è invece la più pericolosa, perché può lasciare conseguenze permanenti e complicanze gravi, e in alcuni casi può avere esito letale in pochi giorni (meningite fulminante).

Dove fa male il collo con la meningite?

Meningite Batterica, i sintomi

In generale però questa patologia presenta alcuni sintomi caratteristici come febbre e cefalea. Per gli adulti e i bambini grandi si può sviluppare "rigidità nucale" ovvero l'impossibilità di abbassare il mento verso il torace.

Quanto è diffusa la meningite in Italia?

Nel 2020, l'incidenza in Italia dei casi di malattia invasiva determinati dai tre patogeni è stata pari a 0,12 casi/100.000 abitanti per meningococco, 0,84 per pneumococco e 0,13 per emofilo.

Quanti casi di meningite ci sono in Italia?

In Italia, nel 2019, sono stati segnalati 189 casi di malattia invasiva da meningococco, 1671 casi di malattia invasiva da pneumococco e 186 casi di malattia invasiva da emofilo.

Che sintomi dà il meningococco?

Dove si trova il batterio della meningite?

La Neisseria Meningitidis o Menigococco è un batterio che si trova piuttosto frequentemente in gola e nel naso; il 5-10% dei soggetti possono essere portatori asintomatici del batterio nel naso-faringe.

Come si raccoglie la meningite?

Sai come si contrae la meningite? La meningite è un'infezione delle meningi, che viene contratta prevalentemente per via aerea, attraverso le goccioline di saliva e muco emesse durante i colpi di tosse e gli starnuti dei malati, diffondendosi nei luoghi affollati, dove le persone sono a contatto molto stretto.

Cosa fare dopo vaccino meningite?

E' possibile alleviare il gonfiore e/o arrossamento nella sede della puntura con l'applicazione locale di ghiaccio o di un panno intriso di acqua fredda, oppure somministrare, soprattutto in caso di febbre, un antipiretico, in genere a base di Paracetamolo, oppure di Ibuprofene.

Quanti richiami vaccino meningococco?

Meningococco sierotipi A, C, W, Y.

Secondo quanto previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025 e dal Calendario Vaccinale Regione Emilia-Romagna, il ciclo vaccinale prevede 2 dosi, la prima da somministrare preferibilmente a 12 mesi e un richiamo nell'adolescenza (13 anni).

Quanti richiami ha il meningococco C?

Il ciclo di base prevede una singola dose al 12°-15° mese di vita. Si raccomanda però fortemente un richiamo per i ragazzi nel dodicesimo anno di vita, ed è opportuno vaccinare nell'età adolescenziale anche i ragazzi già immunizzati durante l'infanzia.