Chi è il selvatico?

Qual è il sinonimo di brutale?

[da bruto, degno di un bruto, per violenza e distruttività] ≈ animalesco, belluino, bestiale, bruto, (lett.) ferino, selvaggio. ↔ affabile, affettuoso, amichevole, mite, umano.

Qual è il contrario di cordiale?

↔ alterigia, antipatia, asprezza, (non com.) burbanza, gelo, ostilità, rudezza, ruvidezza, scortesia.

Quali sono gli animali selvatici?

Conosceremo meglio la fauna selvatica italiana: cervo, capriolo, camoscio, cinghiale, lupo, volpe, faggiano, nibbio, falco, aquila, non disdegneremo approfondimenti sui più famosi animali selvatici del mondo: leoni, tigri, giraffe, elefanti, ippopotami, zebre, rinoceronti, gufi, orsi, pinguini, foche, balene, delfini, ...

Qual è il contrario di selvaggio?

↔ civile, civilizzato, evoluto, progredito.

Qual è il plurale di Selvaggia?

La regola tradizionale per formare il femminile plurale di aggettivi che al maschile singolare finiscono con -gio dice che se la finale è preceduta da un'altra g, il plurale perde la i; quindi selvagge.

Cosa fare quando si trova un animale selvatico?

In caso di ritrovamento di un animale selvatico ferito o malato è perciò sempre consigliabile chiamare il guardiacaccia o la Polizia (tel. 117). Eventual- mente un animale selvatico (di piccole dimensioni) può essere portato dal veterinario per i primi soccorsi, a condizione di informare subito dopo il guardiacaccia3.

Che differenza c'è tra un animale domestico è uno addomesticato?

Esiste una grande differenza tra un animale domato e un animale domestico. Il termine "domestico" si riferisce ad un'intera specie o varietà mentre il termine "domato" può riferirsi a un solo individuo in una specie o varietà.

Cosa fare se si trova un capriolo?

L'unica cosa da fare è verificare che gli animali non siano feriti. Solo in questo caso si può contattare il Corpo Forestale dello Stato al 115 oppure gli uffici dei parchi dove li avete trovati.

Qual è il contrario di tenace?

pertinace, risoluto. ↑ caparbio, cocciuto, ostinato, testardo. ↔ incostante, mutevole, volubile.

Qual è il contrario di primitivo?

≈ arretrato, grossolano, rozzo, rudimentale. ↔ evoluto, moderno, raffinato, sofisticato. b.

Qual è il contrario di robusto?

Altri contrari:fievole, stento, cagionevole, malaticcio, malandato, egro, svigorito, debilitato, macilento, infermo, ragnato, tisico, rachitico, linfatico, anemico, slombato, valetudinario, frollo, malescio, malazzato. Contribuisci al dizionario: suggerisci contrari di robusto!

Qual è l'animale più selvatico?

Volpe rossa

Si tratta del carnivoro selvatico più comune nel nostro Paese, anche in virtù della sua capacità di adattarsi a svariati ambienti: dai boschi, habitat principale, alle campagne. In qualsiasi contesto mantiene abitudini notturne, trascorrendo le ore di luce nascosta nella tana, nei cespugli o nei fossi.

Dove vivono gli animali selvatici?

Quali animali ci sono in campagna?

Quale è il contrario di gentilezza?

↔ cafoneria, inciviltà, inurbanità, maleducazione, scortesia, scostumatezza, sgarbataggine, sgarbatezza, villania. b. [l'essere gentile, con riferimento a un atto, all'aspetto, ecc.] ≈ armonia, delicatezza, finezza, grazia, leggiadria.

Che cos'è un cordiale sostantivo?

Di persona, affabile, aperta nelle sue manifestazioni d'affetto: uomo c., carattere c.; è c.

Quando si usa cordiali saluti?

Se il tono è cordiale ma professionale, bene cordiali saluti, cordialità, cordialmente (non capisco perché qualcuno vuole mandare in soffitta queste formule, la cordialità è sempre un valore).

Qual è il sinonimo di insignificante?

2. [che non suscita alcun interesse, che non ha caratteristiche o pregi degni di rilievo: un uomo i.; un film, un libro i.] ≈ anonimo, banale, insipido, insulso, mediocre, ordinario, scialbo, scipito. ↔ affascinante, attraente.

Qual è il sinonimo di irragionevole?

[che non è conforme a ragione: discorso i.] ≈ illogico, incoerente, insensato, irrazionale, sconclusionato. ↑ assurdo, folle, pazzesco. ↔ coerente, logico, ragionevole, razionale, sensato.

Qual è il sinonimo di scettico?

a. [di persona, che dubita di tutto, che non crede in nulla, per principio o inclinazione naturale: le esperienze lo hanno reso s.; è un tipo molto s.] ≈ agnostico, diffidente, incredulo. ↔ dogmatico, fideista.