Chi era maria cazzetta?
Domanda di: Ileana Conti | Ultimo aggiornamento: 1 gennaio 2022Valutazione: 4.6/5 (14 voti)
Maria Cazzetta è un personaggio ipotetico e simbolico, il cui nome dispregiativo è un eloquente segno di scherno; l'espressione viene usata per bollare un affare solo in apparenza vantaggioso, ma che in realtà non lo è affatto.
Perché si dice i guadagni di Maria Cazzetta?
Si tratta di un modo di dire tipicamente romano, utilizzato quando in una mossa fatta non c'è alcun guadagno, alcuna convenienza, quando un affare è fallimentare.
Che significa fare la Stira?
Corrisponde all'italiano "avere le paturnie", ovvero essere nervosi a causa di qualcosa di negativo già occorso, e che rende molto suscettibili e scontrosi.
Chi erano Checco e Nina?
Di Checco e Nina che sono i diminutivi di Francesco e Giovanna, alla romana, si parla anche nella canzone di Bixio e Cherubini "C'era 'na vorta Roma".
Perché si dice Cerca Maria pe Roma?
Cercà Maria pe' Roma, significato e origini del detto
A Roma, infatti, poco distante da Campo de' Fiori, si trova un passaggio piccolo, da pochi conosciuto, chiamato il Passetto del Biscione. ... L'espressione "Cercà Maria pe' Roma" si riferirebbe proprio alla difficoltà di trovare a Roma quell'icona di Maria.
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Dove si trova Maria per Roma?
a Roma Da dove viene il detto: cercare Maria per Roma? A pochi metri da Campo de' Fiori c'è un passaggio semi nascosto che mette in comunicazione Piazza del Biscione con Via di Grottapinta: il Passetto del Biscione. Non molti sanno che proprio qui' è nato il detto romano “cercare Maria per Roma”.
Come resta don Falcuccio?
Molti conoscono il detto popolare “rimanere come Don Falcuccio”, di uso comune a Roma per indicare chi, per sua sfortuna, rimane senza più nulla, neppure uno straccio per vestito, “con una mano davanti e una di dietro”, come si suole dire.
Perché si dice Anticaglia e Petrella?
«Anticaja e petrella!» Era il grido dell' anticajaro, cioè di colui che comprava e vendeva soprattutto oggetti di scavo - medaglie, monete, cocci classici - ma anche varie cianfrusaglie da rigattiere di strada. Era un gradino più su rispetto allo straccivendolo, ma la famiglia grossomodo era la stessa.
Cosa vuol dire Anticaja e Petrella?
“Esse' anticaja e petrella” o “Esse' de li tempi de Checcho e Nina” In romanesco sono due le espressioni che identificano un fantomatico periodo in cui le cose erano più semplici, alla buona, ingenue (quindi 'arcaiche', perse nel tempo).
Che significa andare in puzza?
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Sì, in particolare significa che "se l'è presa a male" ossia che qualcuno gli ha detto o fatto qualcosa con l'intento di prenderlo in giro e che questo invece non l'ha accettato.
Che vuol dire che tajo?
che tajo: che divertimento, che bello.
Cosa vuol dire battere i pezzi?
Corteggiare. Ma anche nel senso di rompere le scatole.
Perché si dice a Cavacecio?
Ma che origini cià la parola cavacecio? Beh, molto probabilmente deriva dalle parole “a cavallo di un ciuco” ossia trasportare una persona accovacciata sul tuo dorso. Trasformato poi in cavacecio dal dialetto romanesco.
Che vuol dire che RATE IN romano?
Esclamazione tipica romana sostitutiva di "che schifo" per enfatizzarne il significato. Talvolta anche sostituibile a "greve".
Come un santo vecchio?
Santaro persona esageratamente devota. Santo viecchio altra espressione utilizzata solo in senso colorito: se no' lla pianti te sòno comme nzanto viecchio! – non la smetti ti picchio come un Santo vecchio. (Non è chiaro il riferimento al santo).
Come un San Lazzaro?
Essere magrissimi, avere un aspetto cadaverico, emaciato, come di un cadavere miracolosamente risorto dalla tomba.
Perché si dice tre pinze è una tenaglia?
Il nome deriva dal detto romano “Tre pigne e 'na tenaja” che ironizza sull'avarizia, così spiegato dal poeta Giuseppe Gioacchino Belli: “Si suol dire agli avari, imperocché la pigna cede a stento il suo frutto, e la tenaglia ritiene fortemente ciò che ha già preso.” Giocando sull'assonanza, ho modificato questo detto ...
Come nasce il dialetto romano?
A differenza del sistema dei dialetti laziali (affini al gruppo umbro-marchigiano) il romanesco affonda le proprie radici nel toscano parlato a Roma a partire dal Quattrocento. Riguardo all'importanza e ruolo della colonia fiorentina di Roma nel Rinascimento sono fondamentali gli studi di A. Esch.
Cosa vuol dire spizzare in romano?
Dare un'occhiata, adocchiare, guardare con interesse.
Cosa vuol dire Ciotta in romano?
Da «spelacchio» (magro) a «ciotto» (carino): ecco il romanesco di oggi.
Cosa vuol dire essere una branda?
Uomo molto alto e muscoloso.
Che vuol dire Sto Na crema?
[principalmente romanesco] Condizione di beatitudine massima cui possa aspirare l'umano. Di solito in risposta alla domanda Come stai, Come va? Sinonimi possibili: 'na frappa, 'na bomba, 'n bijou.
Come si dice puzza in italiano?
puzzo s. m. [lat.
Perché si dice avere la puzza sotto il naso?
Avere la puzza sotto il naso significa darsi un tono di superiorità, prendere atteggiamenti boriosi. I modi di dire equivalenti in inglese e francese sono: “to put on airs” e “se donner des grands airs”.
Perché si dice puzza sotto il naso?
La puzza!!". ... I nobili quindi per scappare da questo odore dovevano allontanare il loro naso in qualche modo senza far capire a nessuno di farlo, e quindi lo facevano come se fosse un segno di superiorità, alzando la testa con presunzione e arroganza e torcendo il naso in segno di insoddisfazione e odio.
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