Chi paga il comodato d'uso gratuito?
Domanda di: Ing. Samira Valentini | Ultimo aggiornamento: 17 maggio 2024Valutazione: 4.8/5 (19 voti)
Il comodatario è quindi tenuto al pagamento delle spese ordinarie, ma può chiedere di essere rimborsato di quelle straordinarie, solo se “necessarie e urgenti”. Per quanto riguarda invece l'IMU in caso di comodato d'uso gratuito è il proprietario del bene che dovrà pagare.
Chi deve pagare il contratto di comodato d'uso gratuito?
Sono a carico del Comodatario le spese ordinarie derivanti dall'utilizzazione del bene concesso in comodato, gli oneri relativi alle utenze, che saranno volturate a nome del Comodatario medesimo, le spese del presente atto e tutte quelle accessorie, comprese quelle di registro e di bollo.
Chi paga le tasse con il comodato d'uso gratuito?
Ai fini IVA, l'operazione posta in essere non ha rilevanza e non richiede l'assolvimento di alcun obbligo, in quanto si tratta di prestazione senza corrispettivo. Ai fini Imu/Tasi, invece, il proprietario dell'immobile è tenuto al pagamento dell'imposta.
Chi paga il contratto di comodato d'uso gratuito?
Comodato d'uso a chi spetta pagare l'IMU e la TARI? Le spese straordinarie e le imposte sulla proprietà sono a carico del proprietario, le spese ordinarie spettano al beneficiario; Pertanto il pagamento dell'IMU è a carico del Comodante, la TARI spetta al Comodatario.
Chi paga le spese di registrazione di un comodato d'uso gratuito?
IMU e TARI: chi paga le tasse in comodato d'uso
In caso di comodato di beni immobili sono tenuti al versamento dell'IMU i soggetti proprietari dell'immobile.
IL COMODATO D'USO GRATUITO
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Cosa succede se non registro un comodato d'uso gratuito?
Cosa succede se non registro un comodato d'uso gratuito? La mancata registrazione del contratto di comodato comporta una sanzione dal 120 al 240% dell'imposta dovuta.
Chi dà una casa in comodato d'uso gratuito si deve pagare l'IMU?
L'immobile non deve essere locato o concesso in comodato d'uso gratuito. Hanno diritto ad una riduzione del 25% dell'Imu i proprietari che concedono in locazione a canone concordato l'immobile: in questo caso si paga solo il 75% di quanto dovuto.
Quanti anni dura il contratto di comodato d'uso gratuito?
Quanto dura il contratto di comodato d'uso
Per quanto riguarda la durata, il Codice civile non pone limiti, pertanto le parti hanno piena facoltà di stabilire nel contratto la durata del comodato, la quale può essere liberamente determinata.
Quanto costa fare un contratto di comodato d'uso gratuito?
Come si registra il contratto di comodato
Per i contratti di comodato è dovuta l'imposta di registro di 200 euro, inoltre per i comodati in forma scritta è dovuta l'imposta di bollo di 16 euro. L'importo dei contrassegni deve essere di 16 euro ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.
Cosa comporta dare una casa in comodato d'uso?
Il comodato d'uso gratuito è un contratto con il quale una persona (comodante) dà in prestito un bene mobile o immobile a un altro (comodatario) per un determinato periodo di tempo e per un determinato uso, con l'obbligo di restituire il bene ricevuto. La legge non prevede alcun corrispettivo salvo diverso accordo.
Cosa rischia chi vive in comodato d'uso?
Il proprietario che concede un immobile in locazione simulando un comodato d'uso gratuito, rischia una sanzione che va dal 120 al 240% per omesso versamento dell'imposta di registro; oltre naturalmente a un accertamento fiscale per i redditi non dichiarati, con relative sanzioni e interessi.
Quando conviene fare il comodato d'uso?
Quando posso utilizzare il comodato? Nel caso in cui si voglia cedere il proprio immobile a parenti e/o terze persone, senza avere in cambio un ritorno economico, il contratto di comodato d'uso è la formula che dovrà essere utilizzata.
Come funziona il comodato d'uso gratuito di un immobile?
Il comodato d'uso non va confuso con il contratto di locazione (affitto). Quest'ultimo presuppone che l'immobile sia concesso in godimento dietro pagamento di uncanone. Chi concede un bene in comodato, invece, lo fa a titolo gratuito, senza pretendere nulla in cambio.
Quando un contratto di comodato è nullo?
La norma riguarda sicuramente anche i contratti di comodato relativi a beni immobili, per i quali occorre tuttavia considerare che l'obbligo di registrazione sussiste solo se redatti in forma scritta; il contratto di comodato redatto in forma scritta, pertanto, è nullo se non è registrato.
Quanti tipi di comodato d'uso ci sono?
In generale, il comodato d'uso può essere sia in forma scritta sia in forma verbale.
Come si registra un contratto di comodato d'uso gratuito?
Per registrare il contratto di comodato d'uso gratuito è sufficiente presentare, presso qualunque ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate, il modello 69 (modello di richiesta di registrazione) in duplice copia e la ricevuta del pagamento di 200 euro per l'imposta di registro effettuato con modello F24 (codice ...
Quanto si paga di IMU con il comodato d'uso?
160 per l'abitazione (con l'eccezione di quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 o A/9) concessa in comodato dal soggetto passivo a parenti in linea retta entro il primo grado (genitori/figli) la base imponibile IMU è ridotta del 50%.
Come sfrattare un inquilino con comodato gratuito?
Come dicevamo, l'unico modo per mandare via un inquilino in comodato d'uso è intraprendere la risoluzione del contratto per inadempimento. Per avere ragione occorre, però, dimostrare che il comodatario non ha rispettato gli impegni assunti nel contratto o che non ha custodito diligentemente l'immobile.
Chi paga l'IMU il proprietario o il comodatario?
Il comodante (che è tenuto a versare l'IMU) deve essere legato da un rapporto di parentela di primo grado (genitore o figlio) con il comodatario (che non è tenuto a versare l'IMU).
Chi ha il comodato d'uso può affittare?
Sì, è possibile locare un immobile ricevuto in comodato d'uso. A patto che tale possibilità sia espressamente prevista nel contratto. Si dovrà stipulare, quindi, un contratto di comodato d'uso inserendo una clausola che preveda espressamente la facoltà di locare a terzi l'immobile.
Quali sono le spese a carico del comodatario?
5 si pongono a carico del comodatario le spese per manutenzione ordinaria e straordinaria del terreno, con rinuncia perfino al rimborso per spese straordinarie previsto dal secondo comma dell'art. 1808 c.c.; all'art.
Quali spese paga il proprietario?
Le spese condominiali a carico del proprietario
Sono a carico del proprietario, per esempio, le spese per la manutenzione straordinaria delle facciate e degli impianti (elettrico, idrico, del gas) ma anche quelle per risistemare il tetto, gli intonaci, un eventuale cancello e l'impianto di illuminazione.
Dove si registra un comodato d'uso?
La registrazione di un contratto tra privati per il comodato d'uso di un immobile può essere effettuata presso qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate . Al momento della richiesta di registrazione dell'atto l'ufficio restituisce una copia dell'atto timbrata e firmata .
Chi paga la Tari nel comodato d'uso?
Il comodatario è infatti titolare di un diritto di godimento e non di un diritto di proprietà, quindi non è tenuto al pagamento della imposta municipale unica. Il comodatario è invece tenuto al pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti.
Quanti comodati d'uso gratuito si possono fare?
Per la riduzione è necessario avere un solo immobile in Italia, o al massimo due immobili ma devono essere entrambi nello stesso Comune e uno dei due adibito ad abitazione principale del comodante.
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