Chi paga le accise?
Domanda di: Laura Longo | Ultimo aggiornamento: 16 giugno 2025Valutazione: 4.9/5 (48 voti)
L'accisa è una tassa versata allo stato per la produzione e la vendita di beni di consumo. È un'imposta indiretta perché viene corrisposta direttamente al consumatore.
Chi è obbligato al pagamento dell'accisa?
Sono obbligati al pagamento dell'imposta: il fabbricante, l'importatore (per i prodotti di provenienza da Paesi terzi) e il soggetto che effettua la prima immissione in consumo di prodotti di provenienza comunitaria.
Come funzionano le accise e chi le paga?
Le accise sono delle imposte indirette che vengono applicate su alcune tipologie di prodotti: ne fanno parte, per esempio l'energia, i tabacchi e i prodotti petroliferi. A differenza delle imposte dirette, che si applicano sui redditi, quelle indirette sono relative ai consumi.
Chi versa le accise sui carburanti?
L'accisa è un tributo indiretto, perché è pagata dal produttore, che poi però la fa ricadere sul consumatore finale. Limitatamente alla materia trattata, ovvero la benzina, l'art. 21 prevede che sono sottoposti a imposizione in base alle aliquote di accisa contenute nell'allegato 1 del T.U.
Dove vanno a finire i soldi delle accise?
I prodotti assoggettati ad accisa immessi in consumo possono dar luogo a rimborso dell'accisa, su richiesta dell'operatore nell'esercizio dell'attività economica da lui svolta, quando sono trasferiti in un altro Stato membro o esportati.
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Perché paghiamo le accise?
Le accise sui carburanti in Italia sono state introdotte a partire dagli anni '30 del secolo scorso per fronteggiare emergenze dovute a disastri naturali o eventi militari. Vengono applicate al momento dell'acquisto del carburante e incidono per oltre la metà sul prezzo finale.
Quali paesi pagano le accise in Europa?
Agli antipodi l'Ungheria che si accontenta di 0,345 euro al litro, in mezzo Grecia (0,724 euro/litro), Grecia (0,700 euro/litro), Francia (0,683 euro/litro), Portogallo (0,668 euro/litro), Germania (0,655 euro/litro), Svezia (0,643 euro/litro), Danimarca (0,638 euro/litro), Irlanda (0,618 euro/litro), Belgio (0,600 ...
Quanto guadagna il governo con le accise?
Tra gennaio e febbraio 2024, secondo una stima dell'Unem, il gettito fiscale è stato pari a circa 6 miliardi (4 miliardi per le accise più 2 miliardi di Iva), cioè 270 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2023. L'aumento è legato in larga parte ai consumi, cresciuti del 6 per cento su anno.
Quanto costerebbe la benzina senza accise?
Sempre secondo i dati ministeriali (quelli del 28 agosto 2023), nel caso della benzina, pagando un costo medio finale al litro di 1,9477 euro, gli automobilisti versano 0,7284 euro di accise e 0,3512 euro di Iva. Senza accise e Iva, la benzina costerebbe 0,8680 euro al litro.
Chi controlla le accise?
Accise - Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
Perché si chiamano accise?
Questa voce o sezione sull'argomento economia ha un'ottica geograficamente limitata. Per accisa, in economia politica si intende una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo. Il termine deriva dal latino accidere, che significa "cadere sopra".
Qual è la differenza tra accise e tasse?
Spesso di tasse si sente parlare in relazione agli enti locali, come avviene nel caso della tassa di soggiorno, imposta a chi risiede in una determinata struttura alberghiera. Nel caso dell'accisa, invece, i prodotti più noti a cui è legata sono gli alcolici, i tabacchi e quelli del settore energetico.
Dove non si pagano le accise?
È l'Ungheria il paese in cui si pagano meno imposte sulla benzina (0,347 euro al litro).
Chi decide le accise?
Le norme dell'UE spiegano a quali prodotti si applicano le accise e in che modo vengono applicate. Inoltre fissano le aliquote minime di accisa da applicare, anche se ogni paese dell'UE può aumentarle, se lo desidera.
Chi è il soggetto passivo delle accise?
- Il soggetto passivo dell'accisa, ossia per il profilo in esame il fabbricante (o produttore), trasla dunque l'onere al cessionario in virtù di un fenomeno meramente economico; tanto che l'azione proposta dal secondo nei confronti del primo per la ripetizione della quota di prezzo corrispondente al tributo non è un' ...
Chi è il rappresentante fiscale per le accise?
In base alla normativa accise, per rappresentante fiscale ("fiscal representative") si intende un soggetto con sede nel territorio dello Stato italiano designato da un venditore o un debitore di accisa ubicato in un altro Paese comunitario con il compito di garantire e assolvere il pagamento dell'accisa.
Quanto sono le accise su un litro di benzina?
Nonostante i tentativi di armonizzazione a livello di Unione europea, sono ancora i singoli Paesi a decidere su quali prodotti applicare l'accisa e con quale aliquota. Dall'1 gennaio 2023 le accise sui carburanti in Italia sono le seguenti: Benzina: 0,72840 €/l. Gasolio: 0,61740 €/l.
Quanto guadagna lo stato su un litro di benzina?
Questo significa che su ogni litro di benzina le tasse incidono per 0,945 euro nella media Ue, e per 1,071 euro in Italia; sul gasolio per 0,801 euro al litro in Ue, 0,941 euro al litro in Italia.
Quanto guadagna lo stato sulle sigarette?
La manovra infatti prevede maggiori introiti dal versante delle sigarette, un aumento per le casse dello Stato che dovrebbe essere pari a 138 milioni di euro. Per dare un contesto, nel 2021 l'erario ha incassato 14,41 miliardi dal tabacco.
Quanto incassa lo stato con le accise?
Il gettito derivante dalle accise sui carburanti è estremamente rilevante per le casse dello Stato. Solo nel 2023, quantifica Unimpresa, le entrate derivanti dalle accise sui prodotti petroliferi sono state stimate in circa 25 miliardi di euro.
Qual è il paese europeo dove la benzina costa di più?
In testa alla classifica ci sono i Paesi Bassi
In testa alla classifica europea del caro-benzina troviamo i Paesi Bassi, con una media di 2,129 euro al litro, seguono Danimarca (2,086 euro), Grecia (2,040 euro) e Finlandia (2,026 euro).
Qual è il paese europeo dove si pagano più tasse?
Qual è il paese in cui si pagano più tasse al mondo? In genere si cita la Danimarca. Qui l'imposta sul reddito può superare il 50% per i redditi più alti, e l'IVA standard è fissata al 25%. Tasse quindi più alte che in Italia.
Quando furono introdotte le accise in Italia?
1864 Imposta di fabbricazione e consumo. Le Accise. Una funzione rilevante nell'ordinamento fiscale dell'Italia unitaria era rivestita dalle imposte sui consumi e, segnatamente, dai dazi e dalle gabelle.
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