Chi sono i diletti?

Domanda di: Dott. Jacopo Negri  |  Ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2021
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definizione di diletto nel dizionario italiano
Diletto è anche persona diletta, amatissima: è il suo d.

Chi è il diletto?

diletto (agg.). - Troviamo questo termine, sempre col significato di " amato ", in Cv II Voi che 'ntendendo 60: nel commiato D. si rivolge alla canzone stessa chiamandola diletta mia novella; in Rime CIV 14 delle tre donne si dice che un tempo furono dilette, nel senso dunque di " amate e ricercate ".

Chi è una persona diligente?

- 1. [che ha e mostra diligenza: uno scolaro diligente] ≈ accurato, laborioso, meticoloso, operoso, rigoroso, scrupoloso, solerte, volenteroso. ↑ zelante.

Cosa vuol dire dilettissimo?

– Teneramente amato: il figlio, l'amico d.; la d. sposa; dilettissimi fratelli in Cristo; anche come vero e proprio participio: Tu lascerai ogne cosa diletta Più caramente (Dante). Frequente, nel passato, nelle dediche, nelle iscrizioni sepolcrali, e sim.: alla d.

Qual è il significato di cliccare?

[der. di clic, come voce onomatopeica] (io clicco, tu clicchi, ecc.; aus. avere). – Nel gergo informatico, schiacciare il pulsante del mouse per compiere un'operazione che viene visualizzata sullo schermo attraverso il «puntatore»: basta c.

Sonia Prina - Là tu vedrai chi sono - Giulio Sabino - Sarti - 1999



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Qual è il neologismo di cliccare?

Neologismi (2017)

– In informatica, l'atto di esercitare una pressione sul mouse per impartire un comando. Il termine, onomatopeico, ha la sua radice nel verbo inglese to click.

Come si scrive click?

clic ‹klik› s. m. [di origine onomatopeica; nel sign. 2, dall'ingl. click (che ha entrambi i sign.)].

Che significato ha la Coroncina della Divina Misericordia?

Immagine di Gesù Misericordioso

Gesù è raffigurato con una tunica bianca, contornata da luce, su sfondo blu, e riporta in basso la frase «Jezu, ufam tobie» ("Gesù, confido in te"). È la rappresentazione artistica delle visioni che suor Faustina afferma di aver avuto.

Che cosa vuol dire strale?

Sinon. letter. o poet. di freccia, dardo (in origine indicò prob. un particolare tipo di dardo): Al nervo adatta del suo stral la cocca (Poliziano), Curvò Clorinda sette volte e sette Rallentò l'arco e n'aventò lo s.

Che cosa vuol dire divelto?

Strappare con forza, estirpare (cfr. il più com. svellere): abbattendo e divellendo alberi (G. Villani); pianta divelta con le radici; ogni fusto divulso (D'Annunzio); fig.: questa lettera divelse ogni sospetto dal cuor de' legati (P. S. Pallavicino); con sign.

Qual è il contrario di diligente?

≈ accurato, laborioso, meticoloso, operoso, rigoroso, scrupoloso, solerte, volenteroso. ↑ zelante. ↔ disattento, distratto, negligente, noncurante, sbadato, sbrigativo, trascurato. 2.

Che aggettivo è diligente?

Diligente è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: diligente (femminile singolare); diligenti (maschile plurale); diligenti (femminile plurale). »» Sinonimi e contrari di diligente (scrupoloso, coscienzioso, preciso, meticoloso, ...)

Qual è il contrario di scrupoloso?

[che è pieno di scrupoli religiosi o morali: una coscienza s.] ≈ timorato. ‖ inibito. ↔ ‖ disinibito, disinvolto, spregiudicato.

Cosa vuol dire Antera?

gr. ἀνϑηρός «fiorente»]. – Nel fiore, parte fertile terminale dello stame, ordinariamente costituita da due logge o teche, a loro volta suddivise in due sacchi pollinici contenenti i granuli pollinici o microspore.

Come si fa la Coroncina della Divina Misericordia?

Tocca l'icona e recita 3 volte il cosiddetto “Trisagion”.

Una volta che hai recitato una preghiera per ogni grano intorno al cerchio del rosario, tieni nella mano destra l'icona e ripeti le seguenti parole: “Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero”. Ripetila per 3 volte.

Quando si recita la coroncina della Divina Misericordia?

L'ora della morte del Signore Gesù, le tre del pomeriggio, è un'ora privilegiata nel culto alla Divina Misericordia. ... Spesso nella pratica e nelle pubblicazioni si afferma che alle tre del pomeriggio bisognerebbe recitare la Coroncina alla Divina Misericordia e che la Coroncina recitata abbia una forza particolare.

Come si recita la corona?

Recitare il Rosario. Comincia tenendo in mano il crocifisso mentre fai il Segno della Croce. Il rosario si recita mentre si percorre con una mano una collana di perline, a ciascuna delle quali ti devi fermare e dire una preghiera.

Cosa vuol dire click in inglese?

1 scatto m.: the click of the lock lo scatto della serratura. 2 (of the tongue) schiocco m. 3 (Tecn) dente m.

Qual è il contrario di attenzione?

≈ applicazione, concentrazione, cura, diligenza, impegno, meticolosità, precisione, zelo. ↔ approssimazione, disattenzione, distrazione, imprecisione, inaccuratezza, negligenza, noncuranza, sbadataggine, superficialità, svagatezza, trascuratezza.

Qual è il sinonimo di dubbio?

Sinonimi di dubbio

Altri sinonimi:precario, pendente, scrupolo, aleatorio, opinabile, diffidenza, improbabile, rischioso, controverso, prevenzione, bilico, sfiducia, discutibile, bivio, preteso, scetticismo, anfibio, malsicuro, vacillamento, malcerto.

Qual è il sinonimo di meticolosamente?

[di persona, che mostra minuziosità e precisione nelle sue cose: un m. correttore di bozze] ≈ accurato, attento, minuzioso, preciso, scrupoloso, zelante. ↑ certosino, pignolo. ↔ disattento, facilone, impreciso, negligente, sciatto, superficiale, trascurato.

Cosa significa lavorare con diligenza?

[di-li-gèn-za] s.f. Qualità in cui convergono impegno, cura, scrupolo SIN accuratezza, zelo: lavorare con d.

Quali sono gli aggettivi qualificativi?

Sono quelle paroline che accompagnano il nome e ne indicano le qualità rispondendo alla domanda: "com'è?". Le parole che dicono com'è una persona, un animale o una cosa sono qualità e si chiamano aggettivi qualificativi.

Qual è il sinonimo di lieve?

[di scarsa entità; che si avverte appena: una l. differenza] ≈ debole, impercettibile, leggero, (lett.) lene, piccolo, tenue. ↔ forte, grande, notevole.

Qual è il contrario di virtù?

≈ dirittura, onestà, probità, rettitudine, (non com.) virtuosità. ↔ colpa, errore, vizio.

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