Chi spetta l'assegno unico?
Domanda di: Renzo Testa | Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2025Valutazione: 5/5 (65 voti)
per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento dei 21 anni, a condizione che: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale oppure un corso di laurea. svolga un tirocinio o un'attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui.
Chi ha il diritto di prendere l'assegno unico?
Su richiesta, l'assegno è riconosciuto in pari misura a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale. Anche i figli maggiorenni possono, in sostituzione dei loro genitori, presentare la domanda di assegno, richiedendo la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante.
Quali sono i requisiti per avere l'assegno unico?
L'assegno unico può essere richiesto da tutte le categorie di cittadini e cittadine: lavoratori dipendenti (sia del settore pubblico sia del privato), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc., anche in assenza di ISEE o con un valore superiore alla soglia di 45.574,96 euro.
Quanto deve essere l'ISEE per avere l'assegno unico?
una quota variabile modulata in modo progressivo , sulla base dell'ISEE familiare: la soglia ISEE per avere il trattamento massimo era pari nel 2022 a 15mila euro.
Quali figli rientrano nell assegno unico?
figli di età inferiore a un anno; nuclei familiari numerosi con tre o più figli a carico; almeno un figlio di età compresa tra uno e tre anni.
Assegno unico 2023, a chi spetta, come richiederlo
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Chi non può avere l'assegno unico?
Successivamente al 1° marzo 2022, quindi, ove nel nucleo familiare sia presente almeno un figlio a carico con età inferiore ai ventuno anni, oppure un figlio a carico con disabilità, senza limiti di età, per il quale si ha diritto all'Assegno unico, non si potrà richiedere l'Assegno per il nucleo familiare.
Cosa succede se non faccio ISEE per assegno unico?
Cosa rischiano i beneficiari dell'Assegno unico se non rinnovano l'Isee entro il 29 febbraio 2024. Da marzo 2024 in poi, chi non aggiorna il suo Isee entro il 29 febbraio 2024 rischia di ricevere l'importo minimo dell'Assegno unico e universale per i figli a carico, ovvero 57 euro per ogni figlio minorenne.
Come funziona l'assegno unico per genitori non conviventi?
Pagamento dell'Assegno unico a genitori divorziati o non conviventi. L'Assegno può essere pagato al solo richiedente o, anche a richiesta successiva, in misura uguale tra i genitori. Il richiedente dichiara che le modalità di ripartizione sono state definite in accordo con l'altro genitore.
Come funziona l'assegno unico se i genitori sono separati?
L'assegno unico per i figli a carico prevede, dal 2022, una grossa novità rispetto all'assegno al nucleo familiare: può essere ripartito in due quote uguali a entrambi i genitori. Si tratta di una novità che eguaglia i genitori separati o non sposati visto che possono, in questo modo, fruirne entrambi.
Quanto si paga l'assegno unico?
Assegno unico universale per figli: ecco quanto spetta a chi
L'importo mensile minimo spettante per ciascun figlio minorenne è pari a 50 euro, in corrispondenza di un ISEE pari o superiore a 40.000 euro; per livelli di ISEE inferiori l'importo aumenta, fino ad arrivare ad un massimo di 175 euro mensili.
Quando scade il termine per l'assegno unico?
In ogni caso, gli interessati hanno tempo fino alla scadenza del 30 giugno 2024 per inviare il l'ISEE aggiornato e ricevere tutti gli arretrati da marzo.
Che requisiti deve avere il figlio maggiorenne per avere diritto all assegno unico?
L'Assegno unico è riconosciuto per ogni figlio maggiorenne a carico di età compresa tra i 18 e i 21 anni (non compiuti) a patto che questo soddisfi determinate condizioni, che sono: frequenta un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea.
Quando non spetta l'assegno per i figli?
La Suprema Corte di Cassazione ha di recente sostenuto che non spetta più l'assegno di mantenimento per il figlio 24enne anche se non è ancora economicamente autosufficiente.
Quando non si ha più diritto agli assegni familiari?
Pertanto, da tale data, nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente almeno un figlio con età inferiore ai 21 anni, o un figlio con disabilità a carico, senza limiti di età, per il quale si ha diritto all'Assegno unico, non si potranno richiedere gli assegni familiari.
A quale dei due genitori spetta l'assegno unico?
L' Assegno unico e universale può essere pagato al solo genitore richiedente o in misura uguale tra i genitori. In altre parole, l'Assegno Unico spetta al genitore che fa per primo richiesta all'INPS ma è possibile anche dividere questa somma al 50% tra i genitori.
Come faccio a sapere se mio figlio è a carico mio?
Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2022 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Come cambia il 730 con l'assegno unico?
Nel modello 730/2024 vengono meno le detrazioni per i figli a carico di età inferiore a 21 anni. L'assegno unico ha definitamente rimpiazzato le precedenti agevolazioni ma sarà in ogni caso necessario compilare integralmente il prospetto dei familiari a carico per la fruizione di bonus e sconti previsti dalle Regioni.
Quali sono i valori che fanno aumentare l'Isee?
Tra i valori che fanno aumentare l'Isee ci sono i risparmi, sia dei conti correnti che dei depositi. Hanno un peso anche i gli immobili posseduti, non solo del dichiarante, ma anche di tutti i componenti del nucleo familiare.
Quali sono i nuovi importi assegno unico?
I nuovi importi dell'assegno
L'importo per figlio aumenterà da 189,20 euro a 199,4 euro, con un incremento di circa 10 euro. Per le famiglie con un ISEE superiore a 45.575 euro, la quota minima salirà da 54 a 57,2 euro per figlio.
Quando si fa la domanda per l'assegno Unico 2024?
Necessaria, in questo caso, la presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) entro il 29 febbraio 2024 per ottenere gli importi che spettano di diritto sulla base della corrispondente soglia Isee.
Come sarà l'assegno unico nel 2024?
un assegno unico con importo massimo, per i redditi fino a 17,090 euro , che passerebbe a 199,4 euro ; la maggiorazione per i due genitori lavoratori salirebbe 34,15 euro per ciascun figlio.
Cosa succede all assegno unico quando il figlio compie 21 anni?
L'Assegno Unico Universale viene corrisposto mensilmente per ciascun figlio a carico fino all'età di 21 anni. Dopo i 21 anni, se il figlio risulta ancora a carico, vengono applicate le classiche detrazioni fiscali.
A quale genitore conviene richiedere l'assegno unico?
La misura viene pagata al genitore che ne fa richiesta o in misura uguale a entrambi i genitori, in base agli accordi sottoscritti. In linea generali, quindi, in caso di divorzio o di separazione, l'Assegno spetta al genitore affidatario che ne fa richiesta oppure al tutore legale nell'interesse esclusivo del minore.
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