Clematis come si tiene?

Domanda di: Isabel Sala  |  Ultimo aggiornamento: 12 gennaio 2022
Valutazione: 4.1/5 (29 voti)

Se intendete posizionarle in prossimità di muri, piantatele a circa 30 cm di distanza e guidatele a destinazione con bacchette di bambù, evitando di situarle troppo vicine alla base che ne impedirebbe lo sviluppo. Il segreto più importante è che tutte le clematidi richiedono radici all'ombra e chioma al sole.

Come curare la Clematis?

Le Clematis, considerando che la maggior parte delle specie perdono le foglie durante la brutta stagione, non temono il freddo e lo tollerano abbastanza bene. La Clematis va annaffiata regolarmente e il terreno deve restare sempre leggermente umido (non inzuppato). Pertanto irrigate regolarmente e con generosità.

Che pianta è Clematis?

Si tratta di bellissime piante rampicanti dai fiori variamente colorati, impiegate per adornare muri, pergolati, terrazze ecc. Il fusto può essere legnoso o erbaceo, le foglie caduche o sempreverdi, con forme e colori diversi che variano dal verde argenteo al verde scuro.

Come coltivare la Clematis Armandii?

Le Clematis armandii prediligono i terreni a medio impasto, ben drenati e leggermente alcalini. In genere, la messa a dimora può essere effettuata dal mese di ottobre fino a marzo. Questi vegetali vanno riparati dalle correnti forti e dai venti, che possono danneggiare il fogliame e le lunghe ramificazioni.

Cosa piantare alla base delle Clematis?

Ricordare che le piante poste al piede della Clematis per creare ombra, tendono anch'esse a sottrarre acqua e nutrimento al terreno: non scegliere quindi piante troppo avide. Le piante più adatte per far ombra sono: viole del pensiero, primule, lavanda nana, potentilla, nepeta.

Consigli utili sulla coltivazione della clematis



Trovate 20 domande correlate

Quando piantare semi Clematis?

La Clematide si propaga per seme e per talea di rami semi legnosi. La semina va fatta in primavera verso la prima decade di marzo.

Quando fiorisce la Clematis Armandii?

Clematis ARMANDII 'Apple Blossom' è una varietà di clematide a fogliame verde bronzo e persistente. Può coprire da 5 a 6 m2 di muri, graticci, ecc. La fioritura avviene a marzo-aprile e presenta piccoli fiori di colore bianco rosato.

Dove posizionare la clematide?

le piante di clematide prediligono posizioni ben soleggiate, dove possano ricevere il sole diretto per almeno alcune ore al giorno; se poste in luogo eccessivamente ombreggiato in genere non producono fiori.

Come riprodurre Clematis Armandii?

La moltiplicazione della clematide può avvenire tramite prelievo di talee dalla pianta madre o con semina. Nella riproduzione per talea, occorre prelevare , da rami legnosi semi maturi forniti di almeno due gemme alla base, durante l'estate, talee lunghe circa 10/15 cm.

Come potare la Clematis Armandii?

Si può pure ringiovanire una pianta sfoltita potandola a 15-20 cm del suolo, ma si sopprime allora la fioritura primaverile. Le clematidi a fioritura estiva si potano a febbraio-marzo (Potatura gruppo 1), tagliando tutti i rami tra 15 e 30 cm del suolo.

Come far arrampicare la clematide?

Mescola la terra con del compost e un buon fertilizzante organico. Versa una generosa quantità di questa miscela nella buca; arricchire il terreno con il fertilizzante e con l'umidità del compost facilita lo sviluppo della Clematis offrendole una sede fresca in cui crescere. Prepara la Clematis per essere interrata.

Perché la clematide non fiorisce?

Fertilizzante - La fertilizzazione impropria è spesso la ragione per una clematide che non fiorisce. Di solito, il problema non è la mancanza di fertilizzante, ma troppo, che può produrre fogliame rigoglioso e poche fioriture. ... Applicare un fertilizzante idrosolubile una o due volte durante la primavera e l'estate.

Come si coltiva il glicine in vaso?

COME PIANTARE IL GLICINE

Posizionate all'interno di una buca di almeno mezzo metro o di un vaso uno strato di stallatico maturo, coprite con uno strato di terreno, posizionate la pianta, riempite la buca o il vaso con altro terreno e annaffiate abbondantemente. Sistemate il sostegno a cui il glicine dovrà arrampicarsi.

Come coltivare le clematis in vaso?

È possibile coltivare le clematidi in grandi vasi di circa 50 cm di profondità con uno strato di 5/10 cm di palline d'argilla espansa, e riempilo con una mescolanza terrosa composta a parti uguali di terra franca vegetale e di terriccio tipo terriccio da piantagione arricchito di letame.

Quali sono le piante rampicanti sempreverdi?

Piante Rampicanti Sempreverdi adatte per ogni esigenza
  • Edera. L'edera è forse la più comune tra le piante rampicanti sempreverdi. ...
  • Bougainvillea. ...
  • Clematis Armandii. ...
  • Passiflora. ...
  • Falso gelsomino. ...
  • Calystegia pubescens 'Multiplex' Rampicante. ...
  • Caprifoglio. ...
  • Lonicera periclymenum.

Come curare gelsomino in vaso?

Potete aggiungere al terriccio dei vostri vasi torba e sabbia per migliorare il drenaggio. Annaffiate il gelsomino spesso in modo che la superficie del terreno rimanga costantemente umida. Il gelsomino coltivato in vaso va rinvasato una volta all'anno.

Come e quando potare le clematis?

Si consiglia di potare tutte le clematidi a 30-40 cm dal suolo alla fine dell'inverno successivo alla piantagione; si ripeta, eventualmente, l'operazione l'anno successivo. Questo permetterà alle piante di formare vari fusti dalla base e di essere, così, più forti, più fiorifere e più resistenti alle malattie.

Quando rinvasare la Clematis?

La fine dell'Estate è sempre il miglior periodo dell'anno per mettere a dimora nuove clematidi, rinvasare quelle già presenti, o spostare quelle in piena terra volendole destinare ad altre posizioni in giardino.

Come bagnare la Clematis?

In vaso va annaffiata con acqua abbondante e regolare tra maggio e settembre, solo dopo che il substrato si è asciugato, moderata in marzo, aprile e ottobre, nulla nei restanti mesi.

Quando si pianta il caprifoglio?

Venduti in contenitore, i caprifogli si piantano da settembre a maggio. Poco esigenti per il terreno, preferiscono tuttavia i terreni ricchi d'humus che conservano un po' d'umidità in estate. La fioritura è più abbondante in piena luce, ma le piante sopportano facilmente le esposizioni più ombreggiate.

Quando piantare le ortensie rampicanti?

Si mette a dimora in ottobre-novembre oppure in marzo-aprile. Desidera un terreno fresco, e profondo, tendenzialmente acido, ben drenato, fertile, eventualmente arricchito con compost, letame ben maturo o torba. Utilizzare il substrato per acidofile.

Come trapiantare clematide?

Il trapianto degli esemplari in vaso si può effettuare in ogni stagione, badando di non danneggiare le radici e preparando una buca di almeno 60×60 cm. Alla terra di riempimento si dovrebbe aggiungere torba, almeno intorno al pane radicale, per facilitare l'attecchimento che può altrimenti risultare difficoltoso.

Come bagnare il glicine?

Nel periodo successivo alla messa a dimora, il glicine va innaffiato abbondantemente. In seguito, si può innaffiare meno. Se la pianta si trova in piena terra e la stagione è fresca , sarà sufficiente l'acqua piovana. Se invece il glicine è stato piantato in vaso, andrà innaffiato ogni 2-3 settimane.

Come si cura la pianta del glicine?

Il glicine è una pianta rampicante. Non ha bisogno di essere annaffiato troppo spesso, manella prima fase di vita si bagna più frequentemente. Durante il periodo estivo o se ci dovessero essere periodi di siccità, invece, è meglio assicurarsi di irrigare anche tutti i giorni.

Come piantare glicine da ramo?

Per procedere occorre prendere un ramo legnoso di circa 10 centimetri dal glicine “madre” (meglio prelevare anche un po' di tallone, ovvero la corteccia del ramo principale) e impiantarlo in un vaso di circa 15 centimetri di diametro con un mix di terriccio e torba.

Articolo precedente
Dove vivere alle canarie da pensionati?
Articolo successivo
Quando uno sogna un coccodrillo che vuol dire?