Come calcolare la quantità di resina epossidica?
Domanda di: Mariagiulia Rinaldi | Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2024Valutazione: 4.8/5 (71 voti)
Calcolo volume/kg resina Si necessita circa 1,6 Kg di resina / m2 per avere uno spessore di almeno 1,5mm ed avere un effetto autolivellante (a specchio).
Quanti kg di resina per fare un tavolo?
Se il tavolo che dobbiamo realizzare è, ad esempio, 1 mt. x 2 mt = 2 mt quadri, avremo bisogno di 2 litri di resina per ogni cm di spessore che dovremo riempire, ovviamente considerando solo gli spazi lasciati vuoti dal materiale incluso.
Quanta resina per uno stampo?
A seconda delle dimensioni della tua stampa, 1 litro di resina può stampare una grande quantità di modelli. Ad esempio, la nostra torre misura 53 mm di altezza e usa circa 11 centimetri cubi (o 11 ml) di resina. Un litro di resina può produrre circa 90 torri!
Come si dosa la resina epossidica?
Facciamo un esempio con la Cristal E, la più veloce e facile resina epossidica trasparente in commercio (catalizza solo in 4 ore!) perfetta per realizzare bijoux e piccole creazioni. Il rapporto di miscelazione è 2:1, ovvero, per ogni 200 grammi di componente A, occorre aggiungere 100 grammi di indurente B.
Quanta resina serve per un portachiavi?
Per quattro lettere servono 30 ml di resina Crystal A e 15 ml di indurente Crystal B.
Come calcolare le Quantita di resina da aggiungere Quanto Componente A e B versiamo
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Quale resina usare per creare gioielli?
I gioielli in resina possono essere realizzati utilizzando due tipi principali di resina: la resina epossidica e la resina UV.
Dove non si attacca la resina?
La resina si può applicare su qualsiasi materiale. Nei materiali come il silicone, possiamo effettuare la colata senza nessuna ulteriore procedura, in quanto il silicone è uno dei pochi materiali(assieme al Plexiglass e composti di polietilene) che non si attacca alla resina.
Perché la resina epossidica rimane gommosa?
Questo problema si verifica solitamente quando l'oggetto che viene incorporato all'interno della resina è poroso o di materiale cartaceo. Il verificarsi di questo evento deriva dal fatto che materiali di questo tipo tendono ad assorbire sostanze liquide.
A cosa non si attacca la resina epossidica?
A cosa non si attacca la resina
Per esempio, non aderisce ai materiali che respingono l'acqua e nemmeno agli oggetti in silicone. Altri materiali, come per esempio alcuni metalli, attaccano alla resina epossidica solo dopo una particolare preparazione della superficie in cui ci dovrà essere il contatto.
Perché la resina epossidica si spacca?
Le resine sono infatti riconosciute per elevate caratteristiche di impermeabilità: in presenza di umidità del sottofondo il rivestimento in resina si gonfia creando un tipico aspetto a bolle e si stacca.
Come unire due pezzi di resina?
Versa la quantità desiderata di resina e indurente in una superficie monouso, poi mescola bene per 60 secondi o per il tempo indicato dal produttore. Applica la quantità desiderata di colla epossidica per plastica su entrambe le superfici e premi i pezzi insieme. All'occorrenza, tienili fermi con delle pinze.
Quanto tempo deve passare tra una colata di resina e l'altra?
Con Diamond Plus lo spessore massimo per una singola colata è 3 cm, per spessori più alti è possibile fare ulteriori colate entro le 12 ore in fase di gel time per non far vedere gli "attacchi" tra una colata e l'altra.
Cosa usare come distaccante per resina?
Demolder 400S è un distaccante liquido opalescente composto da soventi organici e da una miscela di cere purissime da utilizzare su tutte le resine termoindurenti come la resina epossidica trasparente.
Cosa succede se metto troppo indurente nella resina?
LA RESINA NON SI E' INDURITA DOPO IL TEMPO INDICATO
Una combinazione errata o approssimativa, potrebbe compromettere la catalizzazione del prodotto. E' importantissimo che non andiate mai ad aggiungere una maggiore quantità di indurente rispetto a quella stabilita.
Qual è la migliore resina epossidica?
PROCHIMA La Migliore, Resina Epossidica Trasparente A + B 1:1, Crea un Effetto Plexyglass che non Ingiallisce, Atossica, Colorabile, Facile da Utilizzare, Cetificata Pn1, 800 GR.
Perché la resina si stacca?
Occorre in questo caso individuare anche le cause del distacco, che possono essere molteplici: sottofondo inconsistente e polveroso, mancanza di adeguato irruvidimento (pallinatura o fresatura), primer sbagliato, risalita di umidità, etc..
Cosa rovina la resina epossidica?
Il prodotto ha molti vantaggi perché il pavimento in resina epossidica è resistente all'abrasione, stabile e facile da pulire. Ma quando è viscosa (non ancora indurita) la resina epossidica è tossica. Il contatto della resina liquida con la pelle può causare gravi malattie della pelle, degli occhi e dei polmoni.
Quanto tempo ci vuole per asciugare la resina epossidica?
12 ore. La durezza finale della superficie viene raggiunta dopo ca. 3 - giorni. L'elevata resistenza agli agenti chimici e solidità viene raggiunta tramite una successiva tempratura a 50°C per 24 ore.
Come far indurire prima la resina epossidica?
Prima della miscelazione, è possibile applicare un calore moderato alla resina e all'indurente per accorciare i tempi di lavorazione della resina epossidica.
Come far asciugare in fretta la resina epossidica?
Per accelerare la catalisi quindi è sufficiente tenere la colata vicino ad una fonte di calore (anche un semplice termosifone). Attenzione però a non riscaldare delle colate superiori ad 1 cm di spessore. Infatti la resina potrebbe riscaldarsi troppo per via dell'effetto massa (che trovate spiegato nella guida).
Come non far venire le bolle nella resina?
È necessario procedere nebulizzando l'acetone in giusta quantità, evitando di abbondare eccessivamente. Le bolle d'aria scompaiono in poco tempo e, con un'operazione semplice e rapida, il problema è risolto. Altrimenti è possibile tentare con l'uso di un phon a caldo o di una pistola termica.
Cosa succede se tocchi la resina?
L'essenziale in breve. La resina epossidica può provocare malattie cutanee come eczemi irritativi e allergie, talora con la comparsa di estese eruzioni cutanee su braccia, collo e viso. Si deve dunque evitare assolutamente che la pelle entri in contatto con la resina ancora liquida o appiccicosa.
Come si colora la resina?
L'aggiunta di colorante trasparente per resina epossidica avviene goccia a goccia mescolando contemporaneamente la resina epossidica. Più inchiostro metti, più scuro e opaco sarà il colore. Dobbiamo anche tener conto dello spessore finale, perché più spessa è la colata di resina, più scuro sarà l'effetto.
Cosa succede se si respira resina epossidica?
Non usare una maschera respiratoria
Le resine epossidiche provengono da prodotti petrolchimici. È una chimica pesante e tossica. Non hanno tutti un odore, ma ciò non li rende finora innocui: un'efficace protezione respiratoria è essenziale . Inoltre, esiste un rischio reale di sviluppare un'allergia.
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