Come cancellare l'iscrizione alla gestione separata?

Domanda di: Luigi Ferrara  |  Ultimo aggiornamento: 1 febbraio 2025
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Cancellarsi dalla gestione separata INPS non è obbligatorio, ma è comunque possibile, su richiesta. Per chi desidera farlo non è prevista una procedura on line attraverso il sito web dell'INPS, ma si dovrà compilare un foglio cartaceo e presentarlo all'istituto, che provvederà poi all'interruzione della posizione.

Come si fa la cancellazione alla Gestione Separata INPS?

In ogni caso, per effettuare la cancellazione dalla Gestione Separata INPS è necessario compilare l'apposito modulo di richiesta, disponibile sul sito ufficiale dell'INPS.

Come mai risulto iscritto alla gestione separata?

Le cause possono essere molteplici: può trattarsi non solo di una dimenticanza da parte dell'interessato, magari dovuta al passare del tempo (la gestione Separata è operativa dal 1996), ma anche di un'iscrizione d'ufficio effettuata dall'Inps.

Come cancellare l'iscrizione all'inps?

Oggi l'Istituto comunica telematicamente con il contribuente. Non è possibile inviare cessazioni cartacee ma occorre predisporre una istanza di cancellazione con i software ComUnica inps inail. Tramite il comunica di Infocamere si predispone l'istanza e si invia telematicamente.

Come ci si cancella dalla gestione commercianti Inps?

Non è possibile inviare documenti cartacei, quindi dovrai utilizzare i software ComUnica INPS o INAIL per preparare l'istanza di cancellazione e inviarla telematicamente. In alcuni casi, potresti essere richiesto di fornire documenti aggiuntivi, ma solitamente è possibile ottenere lo sgravio dei contributi non dovuti.

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Quando chiudere la gestione separata Inps?

Ad ogni modo, la cancellazione non è un un obbligo ma è comunque un suo diritto. In generale, l'iscrizione dei lavoratori autonomi occasionali alla Gestione Separata INPS è invece obbligatoria solo per redditi fiscalmente imponibili superiori a 5.000 euro nell'anno solare (riferiti alla totalità dei committenti).

Come comunicare all'INPS la chiusura della partita Iva?

La comunicazione al Comune, all'INPS e alla Camera di Commercio, si può fare solo telematicamente ovvero: occorre avere spid e firma digitale per compiere tutte le operazioni, oltre a dover scaricare tutti i software necessari allo svolgimento della pratica. I costi della chiusura sono limitati.

Cosa vuol dire essere iscritto alla gestione separata INPS?

Chi ha l'obbligo iscriversi alla Gestione Separata INPS? Devono iscriversi alla Gestione Separata INPS i liberi professionisti senza cassa. Rientrano in questa categoria tutti i lavoratori indipendenti che svolgono un'attività professionale non regolamentata da un Albo.

Quanto tempo per sospendere matricola INPS?

Inps, la matricola aziendale sospesa da oltre 18 mesi non può essere riattivata.

Cosa è e come funziona la gestione separata dell'INPS?

Chi si iscrive alla “gestione separata INPS” deve versare al fondo i contributi che per 1/3 sono a carico del lavoratore collaboratore e 2/3 a carico del committente. I professionisti senza una cassa di riferimento devono invece versare autonomamente i contributi alla “gestione separata”.

Chi è tenuto all iscrizione alla gestione separata?

Sono obbligati all'iscrizione alla Gestione separata i professionisti privi di cassa, i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e ulteriori categorie di lavoratori che sono state aggiunte con leggi successive alla L. n. 335/1995.

Chi è iscritto alla gestione separata ha diritto alla NASpI?

L'iscritto alla gestione separata INPS che presenta domanda di NASpI deve sempre dichiarare il reddito presunto anche quando l'importo derivante da tali attività è pari a zero. Lo rende noto l'INPS nel messaggio n. 3608/2021.

Cosa succede se non ci si iscrive alla gestione separata INPS?

La mancata iscrizione alla gestione separata non implica l'applicazione di eventuali sanzioni e il contribuente potrebbe eventualmente decidere di ignorare l'avviso e aspettare che l'iscrizione avvenga automaticamente.

Come cancellare l'iscrizione alla Camera di Commercio?

Nel caso in cui l'impresa sia cessata l'imprenditore dovrà presentare regolare domanda di cancellazione compilando il modello telematico di cancellazione di impresa individuale e inviandolo tramite ComUnica.

Come Riattivare una posizione INPS?

Sospensione/Riattivazione/Cessazione

Si precisa che è possibile inoltrare una richiesta di modifica dello stato azienda compatibile con il dato memorizzato. Al termine dell'inserimento della variazione è necessario selezionare la funzione “Invia Richiesta Variazione”.

Quanto valgono i contributi della gestione separata?

Contributi gestione separata 2024

A differenza di quanto abbiamo detto per quelli della Gestione Artigiani e Commercianti, per questi non sono previsti dei contributi fissi, ma nel 2024 sono pari al 26,07% del reddito imponibile, cioè quello calcolato in base al coefficiente di redditività.

Chi paga i contributi per la gestione separata?

I contributi vanno versati da committente e collaboratore nel lavoro occasionale ma sono a carico del professionista nel lavoro autonomo.

Cosa succede se non si chiude la partita IVA?

La sanzione applicata dalla Camera di Commercio parte dall'assunto che l'articolo 2194 del codice civile prevede che chiunque omette l'iscrizione nei modi e nei tempi previsti dalla legge sia soggetto ad una sanzione che va da euro 10 a euro 516,00. Di fatto comunque arrivano 200 euro da pagare.

Cosa succede se chiudo la partita IVA dopo un anno?

Anche se non hai fatturato nulla nell'anno in cui la chiudi, dovrai lo stesso fare la dichiarazione l'anno successivo. Con la partita IVA va fatta la dichiarazione redditi a zero, nel caso in cui non si fattura nulla.

Cosa pago se chiudo la partita IVA?

Quanto costa chiudere partita iva dipende dal tipo di attività da chiudere. Per i professionisti per i quali c'è da chiudere solo la partita iva: non ci sono tasse da pagare. Quindi il costo per chiudere partita iva si aggira intorno ai 100 euro per il compenso sulla pratica.

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