Come capire se una frazione è ridotta ai minimi termini?
Domanda di: Dindo Marino | Ultimo aggiornamento: 6 giugno 2025Valutazione: 5/5 (4 voti)
Come ridurre ai minimi termini una frazione La riduzione ai minimi termini produce una frazione equivalente non ulteriormente semplificabile. In una frazione ridotta ai minimi termini il numeratore e il denominatore sono numeri co-primi (
Quando una frazione e ridotta ai minimi termini?
Una frazione si dice ridotta ai minimi termini se numeratore e denominatore sono due numeri interi primi tra loro, ossia che non si possono dividere tra loro.
Quando una frazione algebrica si dice ridotta ai minimi termini?
Una frazione algebrica è detta irriducibile o ridotta ai minimi termini quando il suo numeratore e il suo denominatore non hanno alcun fattore in comune.
Come si fa la riduzione della frazione ai minimi termini?
Come si riduce una frazione ai minimi termini? Per ridurre una frazione ai minimi termini, bisogna calcolare il Massimo Comune Denominatore (MCD) e dividere sia il numeratore che il denominatore per il MCD.
Cosa genera una frazione ridotta ai minimi termini?
Ogni frazione, ridotta ai minimi termini, genera un numero razionale positivo.
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Quanto vale la frazione 1296-108 ridotta ai minimi termini?
1296/108=432/36=144/12=48/4=12.
Cosa vuol dire ridurre di un fattore 2?
In generale, se qualcosa diminuisce, intendiamo che diventi più piccola, quindi se il fattore è indicato come 2/3, moltiplicheremo per quello, mentre se il fattore è indicato come 2, divideremo per quello. In definitiva, diminuire di un fattore 2 e diminuire di un fattore 1/2 significano la stessa cosa.
Come si trasformano i numeri decimali in frazioni ridotte ai minimi termini?
Regola: Per trasformare un numero decimale in frazione si scrive una frazione che ha per numeratore il numero dato senza la virgola e gli eventuali zeri iniziali e per denominatore il numero 1 seguito da tanti zeri quanti sono le cifre decimali del numero dato.
Qual è la frazione che, ridotta ai minimi termini, equivale ad un numero intero?
Data una frazione ridotta ai minimi termini, si hanno i seguenti casi: Se il denominatore è , allora la frazione è apparente e genera un numero intero. Se tra i fattori del denominatore appaiono solo e allora la frazione è decimale e genera un numero decimale limitato.
Come si fa la differenza tra due frazioni?
La differenza tra due frazioni aventi lo stesso denominatore è la frazione che ha per denominatore lo stesso denominatore e per numeratore la differenza fra i numeratori delle frazioni date.
Cosa significa il denominatore?
In una frazione, il denominatore è il numero che sta sotto la linea di frazione e indica in quante parti (frazioni) deve essere divisa l'unità l'intero, o più in generale la grandezza che viene presa a riferimento quale unità.
Come faccio a ridurre una frazione ai minimi termini?
Per ridurre ai minimi termini una frazione basta dividere il numeratore e il denominatore per il massimo comune divisore dei due numeri. La semplificazione delle frazioni si dimostra citando la proprietà invariantiva delle frazioni.
Quando si inverte una frazione si cambia il segno.?
La FRAZIONE INVERSA o RECIPROCA di una certa frazione si ottiene se SCAMBIAMO il suo NUMERATORE con il suo DENOMINATORE. PER FORZA NEGATIVO! Se a è negativo, infatti, -a, che è il suo opposto, è positivo!
Quando una frazione ridotta ai minimi termini origina un numero decimale periodico semplice?
Una frazione ordinaria genera un numero decimale limitato quando, ridotta ai minimi termini, ha il denominatore che contiene esclusivamente potenze di 2, di 5 o di entram- bi i numeri nella sua scomposizione in fattori primi. Tutte le altre frazioni ordinarie generano numeri decimali periodici semplici o misti.
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