Come combattere la mosca olearia con metodi naturali?

1. Bottiglie di plastica.
2. Tappi gialli (nella foto in basso gli originali Tap Trap)
3. Acqua per riempire un terzo della bottiglia (½ litro nella bottiglia da 1 litro e mezzo)
4. Scarti di pesce (in alternativa dei legumi)
5. Ammoniaca non profumata, la stessa che si usa per le pulizie.

In che periodo si mettono le trappole per la mosca dell'olivo?

In funzione della precocità, il periodo di applicazione va dai primi di giugno al metà luglio.

Quando inizia il periodo della mosca dell'olivo?

Nel corso di una annata si susseguono più generazioni; nel nostro areale, da luglio a ottobre-novembre, in genere se ne susseguono tre o quattro. Nell'ultima generazione dell'annata la larva si impupa e sverna all'interno delle olive rimaste sulla pianta o cadute nel terreno.

Come disinfettare l'albero di olivo?

Nel mercato sono facilmente reperibili anche cicatrizzanti spray a base di resine naturali. Una pratica agronomica diffusa è d'applicare delle pennellature con prodotti rameici, eventualmente miscelati con altre sostanze, come ad esempio il propoli, capace di stimolare nella pianta le difese naturali.

Cosa usare al posto del Rogor?

Beauveria bassiana (Naturalis ®)

È un insetticida/acaricida microbiologico a base del fungo B.

Quale pianta tiene lontane le mosche?

Basilico, rosmarino e menta per esempio, sono piante aromatiche che oltre a essere utilizzate in cucina, sono note per le loro proprietà repellenti nei confronti di insetti volanti come mosche e zanzare. Geranio, lavanda e calendula invece, riescono a tenere lontani i ragni, le formiche e le tarme.

Come catturare le mosche con la bottiglia?

Prendere una bottiglia di plastica senza il tappo originale. Inserire mezzo litro di acqua e un paio di sarde (o degli scarti di pesce crudo). Agganciare Tap Trap al collo della bottiglia. Posizionare la trappola appesa a una pianta, ad altezza uomo, ben esposta al sole.

Come fare una trappola per mosche fai da te?

Un'altra miscela molto gradita a mosche e mosconi è fatta di aceto e zucchero. Per ogni bottiglia si scaldano 200 ml di aceto e vi si sciolgono 3 cucchiai di zucchero. Un po' di miele all'imboccatura e del nastro giallo faranno il resto (fare attenzione che il miele non attragga anche api).

Come attirare le mosche in una bottiglia?

Le mosche vengono attratte dalle sostanze dolci come lo zucchero e la frutta, e dalla presenza di anidride carbonica, contenuta ad esempio nella birra. Basterà tagliare a metà una bottiglia e inserire ad incastro la parte superiore, in modo da ottenere una sorta di imbuto.

Quali trattamenti fare Agli Ulivi?

Nella pre fioritura si procede con il boro per favorire l'impollinazione e contrastare, se presente, la tignola, mentre alla fine della fioritura si mira a trattamenti per prevenire l'eventuale insorgenza di occhio di pavone e rogna.

Dove comprare il Rogor?

Amazon.it: Rogor Insetticida.

Cosa usare al posto del dimetoato?

Anche senza dimetoato, messo al bando dall'Ue per problemi tossicologici e ambientali, è ancora possibile controllare la mosca delle olive (Bactrocera oleae). Per decenni il dimetoato è stato lo standard di riferimento contro la mosca.

Quando dare il Rogor?

Il primo trattamento va eseguito di norma all'inizio dell'ovodeposizione, quando si notano le prime punture della mosca sulle olive, ripetuto a distanza di circa 14 giorni in funzione dell'epoca di intervento, dello stadio di sviluppo della drupa e del grado di infestazione del parassita.

Cosa dare all olivo dopo la potatura?

Per avere la massima efficacia, Manica consiglia l'utilizzo di Poltiglia 20 WG, la quale, grazie alla presenza del gesso, risulta molto adesiva sulle foglie di olivo e sulle ferite. La dose ideale da applicare è 500 g/hl.

Cosa dare alle olive dopo potatura?

Anche dopo la potatura di produzione, ha consigliato Pulvirenti, «è opportuno un secondo trattamento fungino e batterico preventivo, da eseguire con prodotti rameici.

Come disinfettare le piante di olivo dopo la potatura?

La farmacopea antifungina pone a disposizione degli olivicoltori pure la Dodina, un prodotto citotropico, idoneo a essere impiegato su vegetazione bagnata, ha un rapido assorbimento così sfugge facilmente all'azione dilavante delle piogge.

Dove vive la mosca dell'olivo?

La mosca olearia sverna come pupa sul terreno o su olive rimaste sull'albero. Per questo gli oliveti abbandonati sono una fonte di inoculo importante, come lo sono tutti i ripari all'interno di oleifici o altri magazzini, dove residuano olive con la pupa che in questi ambienti sopravvivono facilmente.

Come riconoscere la presenza di mosca delle olive?

come riconoscere la mosca olearia

La Bactrocera oleae è un dittero lungo circa 5 mm. Il capo è rossiccio, gli occhi verdi con riflessi metallici e le ali trasparenti. Dalle uova deposte, nasce una larva che raggiunge i 7 mm circa di lunghezza, di colore bianco/giallognolo.

Come si vede se le olive hanno il verme?

Praticamente è una larva minatrice carpofaga, che cioè si nutre solo di frutti. Sull'oliva sono rivelabili la piccola "puntura" dovuta all'inserimento dell'uovo e delle macchie nere dovute all'attività della larva.

Che odore odiano le mosche?

Repellente naturale a base di agrumi e chiodi di garofano

Le mosche odiano anche l'odore degli agrumi, così come quello del pepe nero, della menta e dell'aceto. Si tratta di odori molto forti, che riescono a tenerle lontane.

Come allontanare le mosche velocemente?

Sambuco, menta piperita e artemisia

Anche il sambuco, la menta piperita e l'artemisia sono efficaci contro le mosche. Invece che prendere degli oli essenziali è possibile acquistare piccole piantine, che oltre a decorare la casa e a profumarla, scacciano questi insetti fastidiosi tutto l'anno.