Come dichiarare le criptovalute nel 2024?
Domanda di: Raoul De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 settembre 2025Valutazione: 4.6/5 (12 voti)
Il pagamento dell'imposta sostitutiva per le criptovalute andava effettuato entro il 30 giugno 2024, in linea con la scadenza ordinaria per le imposte sui redditi. Per il versamento tramite modello F24, è necessario utilizzare i codici tributo 1715 o 1716, che si riferiscono all'“Imposta sostitutiva sulle plusvalenze”.
Quando dichiarare cripto 2024?
Le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi dipendono dai modelli utilizzati. Per il Modello 730, la scadenza è il 30 settembre dell'anno successivo. Ad esempio, se si deve presentare la dichiarazione dei redditi per l'anno 2024, la scadenza è il 30 settembre 2025.
Quando è obbligatorio dichiarare le criptovalute?
Nel dettaglio, dal 2025, i contribuenti non titolari di partita IVA possono dichiarare nel Modello in oggetto anche i proventi finanziari da cripto-attività tramite il nuovo quadro T.
Qual è la soglia di plusvalenza per le criptovalute nel 2024?
Dalle istruzioni del modello Redditi PF 2024 si deduce che superata la soglia di 2.000 euro di plusvalenze, queste diventano per intero imponibili fiscalmente.
Quando si devono pagare le tasse sulle criptovalute?
Inotre per tutte le tue criptoattività, dovrai anche pagare l'imposta sostitutiva del 26% se superi la soglia di €2.000 di proventi in cripto. Attenzione: dal 2026, è previsto l'aumento dell'aliquota al 33%. Al di sotto di €2.000 di plusvalenze e altri proventi realizzati i redditi non sono fiscalmente rilevanti.
Tassazione #criptovalute 2024: tutto ciò che devi sapere!
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Come dichiarare i guadagni da criptovalute?
Dichiarazione criptovalute: novità sull'imposta sostitutiva
Tale imposta: Si applica ai guadagni derivanti dalla vendita o scambio di criptovalute. Deve essere calcolata e versata utilizzando il codice tributo 1100. Va inserita nel Quadro T del Modello 730/2025.
Come evitare le tasse su criptovalute?
Per evitare imposte su plusvalenze, dovrai preferire scambiare crypto con stablecoin che non hanno licenza EMT, come DAI e USDT ad esempio. Evita, quando ti è possibile, scambi con token ufficializzati come USDC ed EURC.
Quando pagare l'imposta di bollo su criptovalute?
L'imposta di bollo deve essere versata annualmente sulla base del valore delle criptovalute detenute al 31 dicembre 2025.
Quando è dovuta l'IVAFE sulle criptovalute?
A partire dal primo gennaio 2023, le cripto-attività sono soggette a un'imposta finanziaria o, in alternativa, a una tassa basata sul valore delle cripto-attività, che si basa ampiamente sulle disposizioni dell'Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie Estere (IVAFE).
Dove non si pagano le tasse crypto?
Malta, Cipro, Slovenia, Estonia, le plusvalenze da criptovalute non sono tassate.
Cosa succede se non dichiaro crypto?
Chi non dichiara correttamente le proprie cripto-attività rischia multe che variano dal 3% al 15% del valore delle criptovalute non dichiarate. Tuttavia, se la dichiarazione viene effettuata entro 90 giorni dalla scadenza, la sanzione può essere ridotta a un importo fisso di 258 euro.
Come si compila il modulo ISEE per le criptovalute nel 2024?
📢 CRIPTOVALUTE NELL'ISEE: SONO DAVVERO PATRIMONIO FINANZIARIO? 🤔💰 Nelle FAQ ISEE 2024, il Ministero del Lavoro ha affermato che le criptovalute devono essere dichiarate nel Quadro FC2 della DSU, equiparandole a rapporti finanziari.
Quali sono le novità per la dichiarazione dei redditi 2024?
Le principali novità del 2024
È possibile presentare il modello 730 anche nei seguenti casi: per comunicare i dati relativi agli investimenti all'estero e alle attività estere di natura finanziaria e determinare le relative imposte sostitutive (IVAFE, IVIE e Imposta cripto-attività) (QUADRO W)
Quando scatta l'obbligo di dichiarare le criptovalute?
Deve infatti essere applicata una ritenuta sulle plusvalenze, la differenza positiva tra il prezzo di vendita e di acquisto di una criptovaluta, ad esempio Bitcoin. Tale ritenuta è del 26% e si applica con una soglia di esenzione di 2.000 euro. In altre parole i guadagni inferiori a 2.000 euro non sono tassati.
Qual è l'aliquota Ivafe per le criptovalute nel 2024?
In definitiva, per il calcolo dell'IVAFE, sul valore delle criptovalute dovrà quindi essere applicata l'aliquota del 2 per mille, però se l'intermediario, presso cui sono detenute le monete virtuali, è stabilito in un Paese a fiscalità privilegiata, si dovrà invece applicare la nuova aliquota del 4 per mille.
Come calcolare l'imposta di bollo su criptovalute?
L'imposta di bollo si calcola moltiplicando il valore delle criptovalute detenute alla fine dell'anno per l'aliquota dello 0,2%. Ad esempio, se un contribuente detiene alla fine del 2023 criptovalute per un valore di 10.000 euro, l'imposta di bollo dovuta è pari a 20 euro (10.000 x 0,002).
Come dichiarare le crypto nel 2024?
Il pagamento dell'imposta sostitutiva per le criptovalute andava effettuato entro il 30 giugno 2024, in linea con la scadenza ordinaria per le imposte sui redditi. Per il versamento tramite modello F24, è necessario utilizzare i codici tributo 1715 o 1716, che si riferiscono all'“Imposta sostitutiva sulle plusvalenze”.
Come si calcola l'IVAFE per il 2024?
Per quanto riguarda l'IVAFE, dal 2024, l'aliquota passa dallo 0,2% allo 0,4%. Tale raddoppio riguarda solamente i prodotti finanziari (dovendosi quindi escludere le cripto-attività) detenuti all'estero in Stati o territori a regime fiscale privilegiato, così come individuati dal D.M.
Cosa succede se non pago l'imposta di bollo crypto?
Se l'imposta di bollo non viene pagata, si applica una sanzione amministrativa corrispondente al 30% dell'importo dovuto, con un limite minimo di 200 euro.
Cosa succede se non pago l'imposta bollo Binance?
Cosa succede se non si paga
Come già accennato nei paragrafi precedenti sei obbligato a pagare l'imposta di bollo e Binance è obbligata a riscuoterla. Ciò sta a significare che anche se non procedi al pagamento, ci penserà la piattaforma stessa a fartela pagare.
Come vengono tassate le crypto in Italia?
A partire dal 1.01.2026 le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso, cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività saranno soggetti a un'imposizione fiscale più elevata: l'imposta sostitutiva a essi applicata passerà infatti dal 2026 al 33%.
Quante volte si paga l'imposta di bollo?
Il pagamento dell'imposta di bollo sul conto corrente segue la stessa periodicità (trimestrale, semestrale o annuale) della rendicontazione periodica inviata dall'intermediario. Quindi, in base al contratto di conto corrente che hai sottoscritto, la paghi ad esempio ogni trimestre, semestre o una volta l'anno.
Come dichiaro le criptovalute?
Come dichiarare le criptovalute nel 2025 in Italia
Le criptovalute vanno dichiarate nel quadro RW del modello Redditi, che è specificamente dedicato al monitoraggio fiscale delle attività detenute all'estero e dei redditi da queste derivanti.
Dove non si pagano le tasse sulle crypto?
Gibilterra. Gibilterra è nota per il suo lassismo fiscale, che si applica anche alle criptovalute. Gli investimenti in queste valute non sono soggetti all'imposta sulle plusvalenze o all'IVA (perché queste tasse non esistono in questo territorio).
Come non pagare le plusvalenze?
Casi in cui la Plusvalenza non è Dovuta
La plusvalenza non è dovuta se si vende un immobile che è stato utilizzato come abitazione principale per almeno la metà del tempo dal suo acquisto. Inoltre, se si vende dopo cinque anni, non si deve pagare la tassa sulla plusvalenza.
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