Come distillare il gin?

Domanda di: Amedeo De Santis  |  Ultimo aggiornamento: 8 gennaio 2022
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Il gin è una bevanda alcolica, solitamente incolore, ottenuta per distillazione di un fermentato ricavato solitamente da cereali o patate in cui viene messa a macerare una miscela di erbe, spezie, piante, bacche e radici: i botanicals.

Come distillare il gin a casa?

PROCEDURA
  1. Sterilizza un barattolo o una bottiglia di vetro puliti con dell'acqua calda.
  2. Metti le botaniche nel contenitore sterilizzato (non le bucce fresche se le utilizzi).
  3. Riempi con la vodka.
  4. Lascia in infusione in un posto freddo e buio per 24 ore.

Che ginepro usare per il gin?

Il Gin, un distillato dal cuore toscano

Per quanto riguarda la produzione di gin e grappe, le bacche di ginepro toscano sono le più ricercate, e contribuiscono a dare vita ad alcuni dei distillati più famosi del mondo.

Come viene prodotto il gin?

La prima fase di produzione riguarda l'orzo e il frumento. Essi vengono fatti fermentare tramite una distillazione preliminare funzionale a ricavare un tipo di alcol etilico di base.

Come distillare il ginepro?

Aromatizzazione per macerazione: il principio consiste nel far macerare le bacche di ginepro, le erbe aromatiche e le spezie direttamente in un alcool neutro a 45°, lasciandole inzuppare liberamente nell'alcool oppure disponendole per 24 - 48 ore in sacchetti di cotone.

Come distillare un London Dry Gin



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Quante bacche di ginepro per un litro di gin?

Ricetta del gin Dissapore:

1 litro vodka 40%vol. 30 gr ginepro. 4 gr coriandolo. 2 gr radice di angelica.

Come si fa a fare il cognac?

Il brandy è ottenuto dalla distillazione di vino italiano, mentre se viene fatto con vino francese, prende il nome di cognac. Il brandy viene estratto dall'uva, della quale si spremono gli acini, e si utilizzano la polpa ed il succo. Da questo procedimento si ottiene il cognac e l'armagnac.

Cosa si fa con il gin?

In generale, il gin si può utilizzare per la preparazione di moltissimi cocktail e long drink: fra i più famosi ci sono il Gimlet (con cordiale al lime), il French 75 (con champagne, zucchero e limone), il Gin Fizz (con soda e succo di limone) e l'italiano Negroni (con vermut dolce e Campari).

Come si degusta il gin?

Come degustare il gin

Prendete solo piccoli sorsi e, prima di deglutire, tenete ogni sorso sulla lingua, assaporatelo e percepitene i sentori. Fatelo poi girare nella bocca e infine ingoiate il gin. La sensazione che lascia in bocca un buon gin deve essere di calore, ma non aggressiva per il palato.

Come si aromatizza il gin?

Le più comuni e sfruttate spezie per Gin Tonic sono ad esempio: pepe rosa, cardamomo, cannella, chiodi di garofano, anice stellato, vaniglia, zenzero e il classico ginepro. È però possibile anche guarnire in alternativa con basilico, frutti di bosco, pompelmo, cetriolo o rosmarino.

Come fare il gin per infusione?

Procedimento per fare il gin in casa

Utilizzando dell'acqua bollente, sterilizzare il contenitore in vetro in cui si vuole fare l'infusione. Asciugarlo e poi versarvi la vodka. Lasciare le bacche di ginepro in infusione per 12 ore. Al termine delle 12 ore aggiungere le altre botaniche e lasciar riposare per 24 ore.

Qual è il gin migliore?

Migliori Gin: Classifica dei Top 2021
  • Jinzu Gin - 700 ml. 31,85 € (45,50 € / l) ...
  • Gin Roku Artigianale Giapponese - 700 ml. 26,90 € (38,43 € / l) ...
  • Malfy Gin Con Arancia - 700 ml. ...
  • Monkey 47 Schwarzwald Dry Gin, 500ml. ...
  • Etsu Gin - 700 ml. ...
  • Gin Mare "Mediterranean Gin" - 700 ml. ...
  • The Illusionist Dry Gin 45% Vol. ...
  • Brockmans Gin - 700 ml.

Quanti gradi ci sono nel gin?

Generalità Il gin è una bevanda alcolica tra le più conosciute, utilizzate e commercializzate al mondo. L'elevata gradazione alcolica, che per legge non dev'essere inferiore al 37,5% Vol., lo classifica tra i prodotti superalcolici.

Come distillare vodka in casa?

Bisogna procurarsi un distillatore e versare il mosto all'interno; si deve far raggiungere una temperatura compresa tra quella di ebollizione dell'alcool e quella dell'acqua. Così facendo si ha la condensazione dell'alcool distillato, mentre quello che fuoriesce non è altro che lavatura.

Cosa cambia tra gin e vodka?

La gradazione alcolica: La vodka è tendenzialmente più alcolica del gin, raggiungendo facilmente gli 80°, mentre un gin deve avere come minimo 37,5°, ma come massimo difficilmente supererà i 57°. ... Qualche caloria in meno: La differenza è di meno di 20 calorie in 60cl, ma la vodka è leggermente più dietetica del gin.

Come bere il gin liscio?

Gustare il Gin Liscio. Bevilo puro. Sorseggiare un superalcolico "liscio" significa berlo senza alcun altro ingrediente o preparazione. Non deve essere raffreddato e non si devono aggiungere ghiaccio o altre bevande; per gustarlo in questo modo, versane un cicchetto standard (45 ml) in un bicchiere old fashioned.

Dove si mette il gin?

Per preparare un drink rinfrescante l'abbinamento del gin con il tè può essere sorprendente: versate del gin a piacere in un bicchiere di tè al bergamotto molto freddo, servite con ghiaccio e una fettina di limone o di lime.

Come bere il gin Bombay?

Il cocktail con Bombay Sapphire

Procedimento – Dare una pennellata di colore, riempire il bicchiere di ghiaccio. Aggiungere il gin Bombay Sapphire, versare acqua tonica molto fredda e poi servire agli ospiti. Usare possibilmente un bicchiere highball come nell'immagine. Meglio se molto freddo.

Che differenza c'è tra Gin Tonic e gin fizz?

Il Gin Fizz nasce come variante del più semplice ed immediato Gin Tonic, una miscela di gin e acqua tonica, inventato alla fine del Settecento dagli ufficiali della Marina inglese che presero l'abitudine di utilizzare questa bevanda per combattere la febbre.

Quando bere il Gin Tonic?

Se beviamo un bicchiere di gin durante la notte il nostro corpo sarà stimolato nella maggiore attività del metabolismo. Bere gin durante la notte può quindi aiutare a bruciare calorie in maniera maggiormente veloce e favorire la perdita del peso corporeo.

In che bicchiere si serve il Gin Tonic?

Tumbler Alto o HighBall

Uno è il tumbler alto, variante più generosa del Collins, che molti barman considerano pressocché interscambiabile con il Collins medio. È il bicchiere più adatto al servizio dei long drinks, quindi il Gin Tonic e Gin Lemon, ma anche Long Island e Cuba Libre.

Come si fa il brandy?

Il brandy è, di fatto, un prodotto distillato del vino. Il brandy italiano si ottiene con vini nazionali ottenuti da uve di vitigno trebbiano che vengono fatti invecchiare in botti di legno. Sebbene sia definito anche come “acquavite distillata del vino”, il brandy non può e non deve essere confuso con la grappa.

Come aromatizzare il brandy?

Sono permessi estratti idroalcolici ed infusioni di: uva passa, prugne secche, baccelli di vaniglia, pericarpo di mandorle, mallo di noce verde, e trucioli di legno di quercia, nonché l'impiego delle fecce di vino durante la distillazione. Gli aromatizzanti non superano di regola lo 0,3% del volume del brandy.

Quali sono i vitigni utilizzati per fare il Cognac?

Materie prime. Le uve utilizzate provengono dai principali vitigni bianchi permessi, ossia Ugni blanc, folle blanche, colombard e da qualche altro minore come il sémillon ed il montils. L'Ugni Blanc però occupa il 98% della superficie vitata ed è il vitigno principale, se non quasi unico.

Cosa si condisce con il ginepro?

Come si usano le bacche di ginepro

Si sposa ottimamente con ripieni a base di castagne e frutta e con le verdure della famiglia del cavolo. Essendo una spezia piuttosto forte è consigliabile usare non più di 6-7 bacche per volta. Vengono usate anche per affumicare i salumi ed in particolar modo il prosciutto.

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