Come far maturare velocemente il letame?
Domanda di: Sig. Piersilvio Ruggiero | Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2025Valutazione: 4.1/5 (12 voti)
Il letame equino viene tradizionalmente considerato il migliore. Rispetto allo stallatico bovino, è più ricco di fosforo e potassio. Può anche essere aggiunto al cumulo del compost di foglie e detriti vegetali, per renderlo più nutriente e accelerarne la maturazione.
Quanto ci mette il letame a maturare?
Il letame compostato, con oltre 12 mesi di maturazione, è quello che ha ter- minato la fermentazione; possibilmente rimescolato due volte, ha quindi termi- nato il processo di «igienizzazione» e si presenta come un bel terriccio in cui le sostanze originali sono difficilmente ri- conoscibili.
Come capire se il letame è maturo?
Per valutare la maturità del letame conviene utilizzare un misuratore in grado di rilevare temperatura e ph. Quando la prima scende sotto i 25 gradi (d'estate meglio sotto i 20°) e il ph è superiore a 5 puoi utilizzarlo.
In che periodo si sparge il letame?
Subito dopo averlo distribuito va incorporato nel terreno zappettandolo nei 15/20 cm di suolo, in modo da mantenere l'azoto. I periodi migliori per letamare l'orto sono fine febbraio-marzo (prima dei trapianti primaverili) e settembre-novembre (concimazione autunnale).
Dove far maturare il letame?
La maturazione deve esser fatta idealmente in un cumulo, che andrebbe lasciato su terreno drenante, in modo da evitare ristagni di acqua e da permettere ai microrganismi presenti nel suolo di interagire con le deiezioni equine.
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Quando il letame diventa un rifiuto?
Il letame – o materie fecali – non è un rifiuto solo se rispetta certe condizioni. Deve essere sottoposto a determinati processi o metodi rispettosi dell'ambiente e della salute umana e in quanto sottoprodotto, deve essere prontamente rimosso, identificato e trasformato.
Quando si può spargere il letame nei campi?
Il periodo migliore per distribuire un letame fresco è sicuramente l'autunno, in quanto si lascia il tempo al letame di fermentare in campo. Mentre un letame compostato può essere utilizzato anche a ridosso della semina o del trapianto primaverile senza inconvenienti.
Come trasformare il letame in concime?
Riscalda il letame all'interno di un serbatoio a tenuta d'aria a circa 37,8 gradi celsius, il che incoraggia i batteri presenti nel letame ad attivarsi scomponendolo. Al termine del processo, otteniamo alcuni prodotti molto utili: Fertilizzante liquido.
Quanto dura la puzza di letame?
I cumuli di letame 'in maturazione' sono spesso causa di lamentele negli abitati circostanti le aziende agricole, poiché tale odore persiste durante tutta la giornata e particolarmente nelle ore in cui l'aria è più umida ed in presenza di ventilazione.
Cosa usare al posto del letame?
Dal punto di vista degli elementi nutritivi necessari alle piante (azoto, fosforo, potassio e microelementi) lo stallatico pellettato è equiparabile al letame, infatti il pellettato non è altro che letame essiccato.
Come posso smaltire il letame?
Il letame viene trasportato in appositi stabilimenti specializzati, all'interno dei quali verranno trattati mediante il processo di digestione anaerobica. Grazie alla decomposizione i rifiuti verranno trasformati in gas e successivamente in energia.
Come si vede se il letame è maturo?
Quando il letame è in fase di completamento dal cumulo, esce molto vapore liberato dalla materia organica in corruzione: qualora proviate a toccarlo, vi accorgerete benissimo che è caldo, perché ogni fermentazione riscalda la sostanza ed emette calore.
Come stoccare il letame?
Lo stoccaggio dei letami deve avvenire su platea impermeabilizzata, con portanza sufficiente a reggere, senza cedimenti o lesioni, il peso del materiale accumulato e dei mezzi utilizzati per la movimentazione.
Perché il letame deve essere maturo?
Una buona maturazione riduce il pericolo dell'insorgenza di marciumi. In alcuni ortaggi particolarmente sensibili, neutralizza la probabilità di germogliamento di semi provenienti da piante infestanti contenute nel letame stesso. Una buona stagionatura si denota dal colore scuro e dalla uniformità della massa.
Quanto tempo ci vuole per far maturare il letame?
letame fresco è quello con meno di 3 mesi di maturazione, nel quale la materia vegetale è ancora ben distinguibile dalle deiezioni animali. letame maturo è quello con almeno 9-10 mesi di maturazione, che presenta la materia vegetale in buona parte «digerita» dai microrganismi.
Come smaltire i liquami?
Il servizio smaltimento di liquami prevede l'eliminazione di liquami (il liquido formato da sostanze di rifiuto organiche e non) di produzione industriale e civile, utilizzando strumenti autorizzati e certificati al trasporto di rifiuti speciali.
Quando è vietato concimare?
Esistono determinate zone nelle quali non è consentito spargere concimi: è vietato ad esempio uti- lizzare concimi nelle zone sottoposte a protezione ambientale, nelle siepi, nella boscaglia, in acque superficiali o nei boschi. Queste aree sono inoltre protette da una zona tampone di 3 metri di lar- ghezza.
Quanto letame maturo per ettaro?
In generale, in frutticoltura, si possono dare 25-35 tonnellate di letame maturo per ettaro, avendo cura di incorporarlo nei primi 15 centimetri di suolo.
Perché il letame inquina?
Metano (CH4)
Durante la fase di digestione, i ruminanti producono grandi quantità di questo gas serra: sono responsabili dell'75 per cento circa delle emissioni di metano dell'agricoltura. Anche lo stoccaggio di concimi aziendali produce metano, proveniente soprattutto dai liquami e, in misura minore, dal letame.
Quanto letame mettere nell'orto?
Quanto applicare per metro quadro? Come regola generale, potete aggiungere circa 5 cm di compost o letame alla superficie dell'orto e incorporarlo leggermente nello strato superiore del terreno. Ciò equivale a circa 50 litri di compost o concime per metro quadro.
A cosa serve la borlanda?
La borlanda fluida (o burlanda) è un residuo ottenuto dopo la fermentazione e la distillazione della melassa di barbabietola, dal quale si ricava la potassa. È usata come fertilizzante azotato. Inoltre, derivando dalla lavorazione della barbabietola (potassofila) apporta anche potassio e qualche microelemento.
Cosa succede se do troppo concime alle piante?
Troppo pochi nutrieti comportano una crescita ridotta e un raccolto meno redditizio. D'altro canto, un eccesso di concime fa altrettanto male: le piante, oltre ad essere maggiormente suscettibile a malattie e parassiti, in caso di vento rischiano di piegarsi a causa del tessuto strutturale debole.
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