Come funziona il bonus 90% per i condomini?
Domanda di: Ing. Mietta Grasso | Ultimo aggiornamento: 18 giugno 2025Valutazione: 4.2/5 (36 voti)
L'agevolazione fiscale consiste in una detrazione d'imposta del 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021, e del 60% delle spese sostenute nel 2022, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli immobili esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli edifici condominiali.
Come funziona il superbonus 90% per i condomini?
Dal 1° gennaio 2023 l'aliquota del superbonus per i condomìni scenderà dal 110% al 90%; saranno riammesse le abitazioni unifamiliari, fino al 31 marzo 2023 se con lavori a buon punto oppure fino al 31 dicembre 2023 se prima casa e sotto un certo reddito.
Come cambia il superbonus per i condomini nel 2024-2025?
Come previsto all'art. 119, comma 8-bis del Decreto Rilancio, i condomini possono, comunque, accedere al superbonus con aliquota: al 70% sulle spese sostenute nel 2024; al 65% sulle spese sostenute nel 2025.
Cosa succede se un condomino non vuole partecipare al bonus 90?
Nel caso in cui un condominio non partecipi e abbia votato a sfavore del Superbonus, chi vuole, può prendersi carico del debito altrui, esprimendo la sua volontà in assemblea, come prevede il testo dell'Agenzia delle Entrate (21 settembre 2021):
Come funziona la detrazione al 90%?
In pratica, si potrà portare in detrazione l'importo speso, nella misura del 90%, per i successivi 10 anni. Si tratta di una versione ridotta dell'incentivo che lo Stato ha introdotto nel 2020 con il nome di Superbonus 110% che ha permesso a molti proprietari di realizzare interventi edilizi a costo zero.
SUPERBONUS 110% per i CONDOMINI - Come funziona il BONUS?
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Chi ha diritto al superbonus al 90%?
Per ottenere il Superbonus al 90%, il reddito familiare non deve superare i 15.000 euro. Il calcolo si basa sulla somma di tutti i redditi familiari posseduti nel 2022, divisa per il numero delle parti che compongono la famiglia, attribuendo alle stesse i seguenti valori: 1 al contribuente.
Chi deve fare comunicazione all'Agenzia delle Entrate per lo sconto in fattura?
L'invio della comunicazione può essere effettuato direttamente dal beneficiario della detrazione oppure incaricando un intermediario abilitato di cui all'articolo 3, comma 3, del Dpr 322/1998. Per eventuali approfondimenti è possibile consultare l'area tematica Superbonus 110%.
Quando scade il bonus per i condomini?
Condomini e edifici con 2-4 unità immobiliari
Fino al 31 dicembre 2023: Detrazione al 110% per le spese sostenute entro questa data. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024: Detrazione ridotta al 70%. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025: Detrazione ulteriormente ridotta al 65%.
Cosa succede se un condomino non firma lo sconto in fattura per il Superbonus 110%?
2) Il condomino moroso e il superbonus 110%
I condomini che non hanno optato per lo sconto in fattura potrebbero successivamente sottrarsi al pagamento delle spese per gli interventi oggetto di beneficio fiscale.
Quale maggioranza per il cappotto termico?
Affrontata la questione della maggioranza prescritta dall'articolo 1120 c.c., è opportuno ricordare quanto stabilito dalla legge 10/1991, che prevede una maggioranza semplice (maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno un terzo dei millesimi) per gli interventi finalizzati al contenimento del consumo ...
Quali sono gli incentivi per i condomini nel 2024?
Fino al 31 Dicembre 2024 è possibile beneficiare di diverse aliquote: 50%: spesa massima ammessa 96.000 €, ripartita in 10 rate annuali. 65%: spesa massima ammessa 100.000 €, ripartita in 10 rate. 70-75%: per interventi su parti comuni dei condomini con una spesa massima di 40.000 € per unità immobiliare.
Per chi rimane lo sconto in fattura nel 2024?
La norma prevede che, se entro il 30 marzo 2024 è stato effettuato almeno un pagamento per interventi già eseguiti – anche in parte – e questo risulta documentato da fattura, si mantiene il diritto a esercitare l'opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito anche per le spese sostenute successivamente.
Come posso ottenere il bonus cappotto termico per un condominio nel 2024?
Ottenere il bonus cappotto termico: modalità e scadenze
Per i condomini e per edifici plurifamiliari, il Superbonus copre: il 70% delle spese per interventi di coibentazione fino al 31 dicembre 2024; il 65% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.
Cosa succede se un condomino non vuole fare i lavori con il Superbonus 110%?
Dal momento che per l'approvazione degli interventi che rientrano nel Superbonus 110% non è necessaria l'unanimità, è possibile procedere con i lavori anche nel caso in cui ci siano uno o più condomini non favorevoli.
Quali sono le spese condominiali detraibili nel 2024?
Anche per la ristrutturazione delle parti comuni di edifici condominiali spettano le seguenti detrazioni: 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati dall'amministratore) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Chi può usufruire del superbonus nel 2024?
I beneficiari del contributo Superbonus 2024 sono le persone fisiche con reddito di riferimento non superiore a 15mila euro e i condomini che dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 hanno sostenuto spese agevolate con il Superbonus con aliquota al 70%.
Quanto prende l'amministratore per il Superbonus?
Questa percentuale aggiuntiva di solito si colloca in un range indicativo compreso tra lo 0,50% e l'1% del valore degli interventi straordinari. Ad ogni modo, è fondamentale che la determinazione del compenso dell'amministratore per i lavori straordinari sia trasparente e ben definita.
Cosa succede se un condomino è contrario al Superbonus?
Cosa succede se un condòmino è contrario
Poiché per l'approvazione degli interventi che rientrano in questo tipo di agevolazione non occorre l'unanimità, si può procedere ai lavori anche nel caso in cui uno o più condòmini siano contrari.
Chi ha diritto alla cessione del credito nel 2024?
Possono usufruire della cessione del credito e sconto in fattura solo coloro che hanno rispettato le norme e i termini imposti dal D.L. 11/2023, e alla data del 29 marzo 2024 (pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.L. 39/2024) abbiano già sostenuta “spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati”.
Quando scade il Superbonus al 90%?
Cos'è il Superbonus 2025 e come funziona
Come anticipato, il Superbonus 2025 è un'agevolazione fiscale che consente di ridurre i costi per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.
Quali sono le novità per la detrazione fiscale nel condominio nel 2025?
nel 2025 detrazione pari al 50% per l'abitazione principale del proprietario o del titolare di diritti reali ed al 36% per tutti gli altri immobili; nel 2026 – 2027 detrazione pari al 36% per l'abitazione principale del proprietario o del titolare di diritti reali ed al 30% per tutti gli altri immobili.
Cosa succede se un condomino non vuole partecipare al bonus facciata?
Pertanto, il condòmino che rilevi una violazione di legge o di regolamento nella delibera di voto sul Superbonus, avrà a disposizione 30 giorni per impugnare la delibera ed invalidarla. Dottrina e giurisprudenza inoltre hanno elaborato un'ulteriore categoria di delibere illegittime, ossia la delibera nulla.
Cosa succede se non si comunica lo sconto in fattura?
Se nella fattura non si indica lo sconto, non è possibile sanare con nota di credito, ovvero non è possibile sanare la mancata indicazione riemettendo il documento.
Che lavori rientrano nel bonus ristrutturazione 2024?
Sono agevolabili i seguenti interventi: Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi, se dichiarato però lo stato di emergenza.
Per chi rimane lo sconto in fattura nel 2025?
Nel 2025 la detrazione prevista è del 65% da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, ma solo per le spese avviate da condomini, proprietari di edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate e ONLUS, prima del 15 ottobre 2024.
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