Come funziona la spettroscopia?

A cosa serve lo spettrometro?

Il termine spettrometro si riferisce a qualsiasi strumento che permette di misurare lo spettro della radiazione elettromagnetica, cioè le proprietà della luce in funzione della sua lunghezza d'onda.

Come funziona un monocromatore?

Un monocromatore è un dispositivo che scompone un singolo fascio di luce policromatica in più fasci di luce monocromatica (che contiene cioè onde di una sola frequenza), permettendo così di analizzare l'intensità in funzione della lunghezza d'onda.

A cosa serve la spettroscopia infrarossa?

La spettroscopia infrarossa o spettroscopia IR è una tecnica spettroscopica di assorbimento normalmente utilizzata nel campo della chimica analitica e della caratterizzazione dei materiali, oltre che in chimica fisica per lo studio dei legami chimici.

Come riconoscere uno spettro IR?

Nello spettro IR dell'1-ottene è ben evidente la banda a 3079 cm-1 caratteristica dello stretching C=C. Le bande a 910 e 990 cm-1 ci indicano la posizione del doppio legame. Nello spettro IR del cis 4-ottene tale banda si sposta, come previsto, a 710 cm-1.

Che cosa significa moti vibrazionali?

I modi normali di vibrazione sono moti di vibrazione che coinvolgono tutti gli atomi di una molecola, che si muovono alla stessa frequenza con rapporti di fase fissi tra di loro. ... Molecole lineari: i gradi di libertà vibrazionali sono 3N-5.

Cosa si intende per effetto Batocromo?

di bato- e -cromo]. – In chimica, di atomo o radicale che, introdotto nella molecola di una sostanza colorata, ne rende il colore visibilmente più cupo, spostandone lo spettro di assorbimento verso lunghezze d'onda maggiori (effetto batocromo o batocròmico); si contrappone a ipsocromo.

Come funziona uno spettrofotometro UV?

Come funziona uno Spettrofluorimetro?

Generalmente negli spettrofluorimetri si usano sorgenti potenti, tra le più diffuse ci sono le lampade ad arco di xeno (circa 150 W). L'emissione viene generalmente raccolta a 90° rispetto alla luce incidente (right angle), ma è possibile anche fare letture in riflessione (front face).

Cosa misura lo spettrofotometro?

Lo spettrofotometro: le principali caratteristiche

Lo spettrofotometro è un apparecchio utilizzato per determinare la concentrazione di assorbanza, o densità ottica, nella materia; in generale, questo dispositivo serve a catturare l'intensità di radiazione che un qualsiasi materiale è in grado di assorbire.

Come si chiamano le zone dello spettro IR?

La radiazione infrarossa si riferisce, in generale, a quella parte dello spettro elettromagnetico che si trova tra le regioni del visibile e delle microonde. La zona che comunque interessa maggiormente il chimico organico è quella compresa fra 4.000 e 400 cm-1.

Che differenza vi è tra una radiazione elettromagnetica che cade nel visibile è una che cade nel range dell IR?

La radiazione infrarossa (IR) è la radiazione elettromagnetica con una frequenza inferiore a quella della luce visibile, ma maggiore di quella delle onde radio. Il termine significa "sotto il rosso" (dal latino infra, "sotto"), perché il rosso è il colore visibile con la frequenza più bassa.

Per quale motivo i legami carbonio carbonio semplici doppi e tripli assorbono a numeri d'onda via via più alti?

È dovuto alle interazioni elettrostatiche fra il carbonile e gli elettroni di gruppi a esso adiacenti nella molecola. Queste interazioni destabilizzano la forma dipolare del carbonile e l'assorbimento si sposta a numeri d'onda più alti di 10 ÷ 20 cm–1.

A cosa serve il laser nello spettrofotometro a trasformata di Fourier?

Questa tecnica è usata per analisi della superficie dei materiali ed è anche utile per la caratterizzazione di materiali con alto spessore o fortemente assorbenti da poter essere analizzati in spettroscopia IR in trasmissione.

Qual'è l'ampiezza dell'angolo che si forma tra i due Idrogeni legati all ossigeno?

Nella molecola dell'acqua i legami O-H formano un angolo di 104,5°. Siccome l'ossigeno è più elettronegativo dell'idrogeno, ciascuno dei due legami O-H è polare, con l'atomo di ossigeno parzialmente negativo e quello dell'idrogeno parzialmente positivo (a).

Come funziona un reticolo di diffrazione?

Il reticolo di diffrazione sfrutta il principio ottico dell'interferenza di moltissimi fasci di luce che abbiano una precisa relazione di fase tra loro, ottenuti facendo passare la luce attraverso un gran numero di fenditure regolari (reticolo a trasmissione).

Che cos'è la luce monocromatica?

Una radiazione di un solo colore ottenuta tramite dispersione, caratterizzata da una ben precisa lunghezza d'onda, viene detta MONOCROMATICA. Più precisamente, si parla di fascio di luce monocromatica quando esso è costituito da radiazioni di una sola frequenza e/o lunghezza d'onda.

A cosa serve la legge di Bragg?

La legge di Bragg esprime in sostanza la condizione che l'interferenza tra le onde diffratte dai vari piani cristallini sia costruttiva. Perché questo accada occorre che le onde diffratte dai vari piani del reticolo si sommino con differenze di cammino d'onda pari a multipli interi della loro lunghezza d'onda.

Dove si usa lo spettrometro di massa?

La spettrometria di massa è una tecnica analitica applicata sia all'identificazione di sostanze sconosciute, sia all'analisi in tracce di sostanze.

Chi ha inventato lo spettrometro di massa?

Il primo spettrografo di massa è stato costruito da F. W. Aston nel 1919, ed è mostrato schematicamente nella fig. 1.

Cosa si intende per spettrometria?

In fisica il termine spettrofotometria designa lo studio degli spettri elettromagnetici. ... L'applicazione forse più comune degli spettrofotometri è la misurazione dell'assorbimento luminoso, ma essi possono essere progettati anche per misurare la riflettanza diffusa o speculare.