Come produrre cera d'api?
Domanda di: Nestore Villa | Ultimo aggiornamento: 4 agosto 2025Valutazione: 4.6/5 (35 voti)
La cera viene prodotta a partire da una trasformazione degli zuccheri contenuti nel miele. Si ritiene che le api impieghino circa dieci grammi di miele per produrre un grammo di cera: una parte degli zuccheri serve come materiale da costruzione, l'altra come combustibile per fornire l'energia necessaria alla sintesi.
Come si produce la cera d'api?
La cera viene prodotta dalle otto ghiandole ceripare situate sotto l'addome dell'ape. Queste ghiandole secernono cera fluida che si raccoglie nei cosiddetti specchi della cera dove, a contatto con l'aria la cera si solidifica a formare scaglie sottilissime biancastre e traslucide.
Quanto costa 1 kg di cera d'api?
13.06 € / KG (IVA ESCL.)
Come fondere la cera d'api?
Il funzionamento è semplice: prima si inserisce un po' d'acqua sul fondo, quindi si riempie il contenitore con la cera, si attende che la cera fonda e quindi si spilla.
Come fondere la cera?
Fate sciogliere completamente: vi consigliamo di utilizzare una piastra e il metodo del bagnomaria. Basterà versare 4 cm di acqua in una pentola e porla sulla fonte di calore, non appena si riscalda, sovrapporle il pentolino pieno di cera da lasciare in immersione fino a che la cera non è completamente sciolta.
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Come si fa la cera?
La cera viene prodotta a partire da una trasformazione degli zuccheri contenuti nel miele. Si ritiene che le api impieghino circa dieci grammi di miele per produrre un grammo di cera: una parte degli zuccheri serve come materiale da costruzione, l'altra come combustibile per fornire l'energia necessaria alla sintesi.
A quale temperatura fonde la cera d'api?
La cera risulta untuosa al tatto, duttile e flessibile, e presenta un aroma intenso. Il suo punto di fusione corrisponde a 62-65°C.
Quanto ci mette ad asciugare la cera d'api?
Essiccazione: da 15 minuti a 12 ore (variabile in relazione alla quantità di prodotto applicato ed al tipo di superficie trattata).
Come si produce la cera?
Le api producono la cera servendosi del miele e di altre sostanze ricche di zuccheri, le quali, indurendosi a contatto con l'aria, forniscono l'intelaiatura con cui sono costruite le celle esagonali dell'alveare. Normalmente, un alveare produce circa 1 kg di cera all'anno.
Quanto si conserva la cera d'api?
In media si possono riutilizzare i panni di cera d'api per circa un anno, ma con un po' di accorgimenti si possono usare anche più a lungo.
Quanto costa la cera d'api grezza?
Cera d'api a pezzi (al kg.) Miglior Prezzo € 16,00.
Quanta cera dà un'arnia?
Questo tipo di produzione è stimata attorno all'1-1,5% del peso del miele prodotto, cioè 1-1,5 kg di cera per ogni quintale di miele. Un altro mezzo chilo per alveare può essere ottenuto dal recupero della cera contenuta nei favi che vengono periodicamente rinnovati.
La cera d'api ha una scadenza?
R: Sempre meglio utilizzarla entro un anno e mezzo circa,dopodiché profumazione ed effetti benefici tendono a svanire.
La cera d'api è commestibile?
Cosa si mangia del Favo d'api? Il Miele nel Favo si mangia tutto: miele, Favo e cera. La cera è commestibile ma si può mangiare perché aiuta il lavoro dell'intestino. Potete farne diversi usi, dal raccogliere il miele direttamente dal Favo con un cucchiaino al frazionarlo e servirlo come dessert.
Come creare la cera fatta in casa?
Per farla comodamente in casa dovete procurarvi 1 bicchiere di zucchero, il succo di ½ limone, 1 cucchiaio di sale, 1 bicchiere di acqua e 2 cucchiai di miele. A questo punto, potete versare l'acqua e lo zucchero in un pentolino e far bollire il tutto per pochi minuti.
Cos'è il favo?
Il favo è un raggruppamento di celle esagonali a base di cera d'api costruito dalle api nel loro nido per contenere le larve della covata e per immagazzinare miele e polline.
Qual è la differenza tra cera d'api e paraffina?
La cera d'api è una cera naturale prodotta dalle api, mentre la paraffina è una sostanza derivata dal petrolio. Le candele di cera d'api sono sostenibili e biodegradabili, mentre le candele di paraffina possono rilasciare sostanze tossiche durante la combustione.
Come capire se la cera è pronta?
Per capire quando la cera è pronta all'uso, osservatene la consistenza, deve essere completamente fusa, ben amalgamata e simile al miele. Si consiglia di testare la temperatura prima di iniziare la depilazione, applicando una piccola quantità di cera sulla parte interna del polso.
Come si fa la finitura a cera?
Finitura a cera con pennello o spazzola
Ultimata la finitura, si lascia asciugare la cera alcune ore in modo da permettere al mobile di assorbire il prodotto. Trascorso il tempo di posa, non resta che passare la superficie con un un panno di lana o in cotone intiepidito per aumentare la lucentezza.
Quanto ci mette a solidificare la cera?
Passate due ore circa, la cera dovrebbe essersi raffreddata, ma controlla sempre comunque: il tempo può variare dalla quantità di cera utilizzata, dalla grandezza del vaso e dalla temperatura ambientale.
Come evitare il buco nelle candele?
Spesso durante la solidificazione delle candele si creano dei buchi intorno allo stoppino. Questo difetto è dovuto perlopiù a bolle d'aria intrappolate nella cera che vengono a galla man mano che essa solidifica. Per minimizzare questo problema, è fondamentale mescolare la cera lentamente, evitando di inglobare aria.
Quanta cera produce un'ape al decimetro quadro?
Le celle costruite, per decimetro quadro, sono variabili a seconda della razza di api: ligustica, carnica e caucasica costruiscono approssimativamente 850 celle per decimetro quadro.
Come far diventare bianca la cera d'api?
Per ottenere la maggior chiarificazione possibile della cera si può utilizzare un opportuno chiarificante, come ad esempio l'acido ossalico in forma cristallina. Per 100 chilogrammi di cera occorre aggiungere da 150 a 300 grammi di acido ossalico, a seconda di quanto è sporca la cera.
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