Come si calcola il DSO?

Quale rettifica deve essere effettuata ai fini del calcolo dell indice DSO?

Come ridurre il DSO?

Cos'è l'indice di durata?

Questo indicatore misura la durata media temporale delle scorte di magazzino (merci, prodotti finiti, semilavorati e materie prime). E' anche chiamato “indice di durata del magazzino”.

Come si calcolano i giorni magazzino?

Per calcolare il DSI si deve rapportare il valore medio dell'inventario al costo delle merci vendute durante un determinato periodo. Il numero di giorni nel periodo corrispondente viene calcolato utilizzando 365 per un anno e 90 per un trimestre.

Quali sono i principali indici di bilancio?

Quali sono i crediti commerciali in bilancio?

I crediti commerciali sono iscritti nei conti di seguito riportati: - Crediti v/clienti; - Fatture da emettere; - Cambiali attive; - Crediti per interessi di mora; - Crediti in valuta estera.

Come si calcola l'indice di rotazione dei crediti?

Quindi, da questo possiamo facilmente dedurre che tale indice è il rapporto tra i ricavi di vendita, aumentati dell'IVA, e i crediti v/clienti. L'indice di rotazione dei crediti sarà dunque dato da: ricavi di vendita + IVA / Crediti v/clienti.

Dove vanno i crediti verso clienti nello stato patrimoniale?

I crediti verso clienti rappresentano un credito dell'azienda vantato verso terzi e rappresentano il valore delle vendite di beni o delle prestazioni di servizi fatturate. Sono inseriti nell'attivo di stato patrimoniale, in particolare nell'attivo circolante, ed hanno come riferimento il principio contabili OIC 15.

Come si valuta il magazzino a fine anno?

A livello contabile, il FIFO agevola la valutazione delle rimanenze di magazzino in quanto si vendono i prodotti nell'ordine in cui sono stati acquistati. Per cui a fine anno il valore delle scorte sarà pari alla somma dell'ultimo lotto acquistato (supponendo che i precedenti siano usciti prima dal magazzino).

Come calcolare le scorte di magazzino?

Ad esempio, se un'azienda vende annualmente tutti i suoi prodotti per un importo totale di 1.600.000 euro e il valore medio delle esistenze a magazzino è di 400.000 euro, l'indice di rotazione delle scorte sarà: 1.600.000 / 400.000 = 4 è l'indice di rotazione delle scorte.

Quando si fa l'inventario di magazzino?

Quando si effettua l'inventario

L'inventario del magazzino è effettuato all'inizio dell'anno, così come indicato nell'art. 2217 del codice civile.

Quali sono gli indici di magazzino?

L'indice di rotazione del magazzino consiste nel rapporto tra i ricavi delle vendite di un bene (a prezzo di costo) in un dato periodo e il valore medio delle rimanenze in magazzino di quel bene nello stesso periodo.

Cosa è il capital turnover?

Il tasso di rotazione del capitale investito va inteso come numero di volte che, in un anno, il capitale investito nella gestione tipica ritorna in forma liquida attraverso il processo di vendita e i relativi ricavi. Indice dei contenuti: 1 Come si calcola. 2 Come si interpreta.

Come migliorare il cash flow?

Come aumentare liquidita?

A cosa serve l'indice di rotazione?

L'indice di rotazione magazzino o indice rotazione scorte indica il numero di volte in cui un determinato articolo si rinnova e quindi "ruota" all'interno del magazzino, in relazione ad un periodo che può essere un mese, un anno, un trimestro e così via.

Cosa comprendono i debiti commerciali?

I debiti commerciali si riferiscono a tutti i debiti sorti per acquistare beni e servizi, nei confronti di privati e enti pubblici. Si pensi ai debiti nei confronti di un fornitore storico. O magari verso un ente della pubblica amministrazione che ha effettuato un'operazione nei confronti della propria azienda.

Cosa si intende per debiti non commerciali?

Gli importi delle fatture che NON concorrono al calcolo dell'ammontare dello stock del debito e al calcolo dei tempi medi ponderati di pagamento e ritardo sono quelli che vengono registrati come pagamenti non commerciali.

Perché attivo e passivo devono essere uguali?

In termini di valore, attività e passività devono essere sempre bilanciate, cioè la somma delle attività deve corrispondere alla somma delle passività. Se così non fosse, significa che sono stati investiti più fondi di quelli disponibili e, di conseguenza, l'azienda non avrebbe generato ricchezza ma perdita.

Quando è obbligatorio il costo ammortizzato?

139/2015 ha introdotto il criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei crediti, dei debiti e dei titoli. Questo metodo di valutazione è obbligatorio a partire dallo scorso 1° Gennaio 2016 per i bilanci in forma ordinaria, mentre può non essere adottato nel bilancio abbreviato e in quello delle micro-imprese.