Come si capisce se il pellet è buono?

Domanda di: Deborah Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 18 luglio 2025
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Puoi passare dunque alla prova dell'acqua, semplice e veloce. Immergi una manciata di pellet in un bicchiere d'acqua e se il pellet va a fondo e l'acqua non intorbidisce significa che hai acquistato un buon prodotto: è compatto, non si sbriciola e non ha residui di polvere.

Come posso capire se il pellet è di buona qualità?

Anche la percentuale di umidità ci aiuta a capire quale pellet scegliere. Al crescere dell'umidità, diminuisce il potere calorifico e aumenta la quantità di incrostazioni nella camera di combustione. Indicativamente, un pellet di buona qualità dovrebbe avere un tasso di umidità dell'8% al massimo.

Come deve essere la cenere del pellet?

Ceneri e classe di qualità del pellet: valori soglia

Il Manuale stabilisce che per poter rientrare nella categoria A1 il valore delle ceneri deve essere inferiore o uguale allo 0,7%, oltre questo valore e fino all'1,2% ci troviamo nella categoria A2 (almeno per quanto riguarda le ceneri).

Come controllare i pellet?

Normalmete il pellet buono si può riconoscere col vecchio metedo „ad occhio”. Basta guardarese vediamo il pellet granulato senza altri elementi, e già positivo. Il pellet dovrebbe contenere solo legno, senza collanti. Si può fare un test con il profumo, quando bruci dovresti sentire solo il profumo del legno.

Come capire se il pellet è contraffatto?

un marchio di certificazione, che si compone SEMPRE di logo e codice identificativo dell'azienda certificata; un marchio di qualità che, parlando dei sacchi di pellet, DEVE indicare la classe di qualità del prodotto: ENplus® A1 o ENplus® A2.

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Trovate 22 domande correlate

Qual è il miglior pellet in assoluto?

Il pellet di faggio è considerato uno dei migliori, sia per rendimento che per durata della combustione. C'è poi il pellet misto faggio-abete, pellet dalla buona resa termica, che rilascia una quantità modesta di cenere residua.

Come deve essere il pellet bruciato?

Per il pellets certificato A1 la cenere deve essere inferiore allo 0,7% e per il pellet certificato A2 la cenere deve essere inferiore all'1,5. - Terzo punto da verificare è dato dalle dimensioni del pellets: più piccoli sono i cilindri e migliore sarà la combustione e quindi anche la resa.

Quanto dura un sacco di pellet da 15 kg?

La durata di un sacco di pellet da 15 kg dipende dall'intensità d'uso della stufa e dalla sua efficienza. Generalmente, un sacco di pellet può durare da uno a tre giorni in condizioni di uso normale. In condizioni di utilizzo continuo e ad alta potenza, la durata può essere inferiore.

Qual è il miglior pellet di abete, bianco o rosso?

Il pellet di abete bianco è sicuramente tra i migliori in commercio. Ma perché? Il motivo è semplice: il legno di abete brucia lentamente e lascia pochissimi residui, due caratteristiche fondamentali per un combustibile.

Il pellet può essere prodotto senza collanti?

Assolutamente no. Per poter essere accettato e distribuito sul mercato, il pellet deve essere prodotto con materia prima (segatura e trucioli) vergine e non trattata chimicamente, né con vernici né con collanti.

Che differenza c'è tra il pellet chiaro e quello scuro?

Pellet chiaro, pellet scuro o misto? Non esiste una regola assoluta, in linea di massima il pellet chiaro (abete) ha un potere calorifico inferiore e lascia meno residui di quello scuro (faggio). Quello scuro ha un potere calorifico maggiore ma lascia più residui.

Come posso capire se il pellet brucia correttamente?

Come capire se la stufa a pellet funziona bene
  1. Riscaldamento: la stufa scalda bene sia quando è a pieno regime, sia quando è al minimo.
  2. Assenza di fumo: se nelle stanze non ci sono residui di fumo, allora la stufa non ha problemi.
  3. Fiamma viva: in una stufa che funziona correttamente la fiamma è gialla ed è costante.

Come mai il pellet fa la cenere nera?

Perchè il pellet ha un alto contenuto di ceneri

Usare pellet di bassa qualità, magari perché acquistato a basso prezzo, porta a elevati quantitativi di ceneri residue post combustione, che a loro volta intasano i fori del braciere attraverso i quali passa l'aria, fondamentale per un buona combustione.

Che colore deve essere la cenere del pellet?

Ciao solitamente il pellet di faggio ha la cenere chiara invece di abete e' scuro.IL pellet di faggio lascia piu' residui rispetto all'abete quindi si deduce che dovrebbe sporcare anche di piu' il vetro.Io ho utilzzato pellet di faggio di due marche diverse risultato:entrambi lasciano piu residui pero' uno mi ha ...

Quanto costa il pellet di buona qualità?

In media il prezzo a quintale si aggira intorno ai 30-32€, con picchi di 50€ in base alla quantità acquistata e alla stagione. Il prezzo a tonnellata oscilla tra i 200€ e i 230€, se il pellet viene acquistato in bancali da circa 70 sacchi da 15 Kg ciascuno*.

Qual è il periodo migliore per comprare il pellet?

Uno dei principali vantaggi dell'acquisto di pellet prestagionale è il risparmio economico. Durante i mesi estivi, i prezzi del pellet tendono ad essere più bassi rispetto al periodo invernale, grazie alle offerte e sconti stagionali.

Come deve essere il pellet buono?

Un pellet con un buon potere calorifico dovrebbe avere dei valori compresi fra 4,5 e 4,8 kWh/kg (16,5– 17,2 MJ/kg).

Qual è il pellet che scalda di più?

Il pellet di faggio è noto per la sua densità e per la sua capacità di generare un calore intenso e duraturo. Grazie alla sua struttura compatta, il faggio ha una resa termica elevata, il che significa che brucia più a lungo e produce più calore rispetto ad altri tipi di legno.

Qual è la marca di pellet migliore?

Il pellet migliore è certificato ENplus®

Questo marchio è una certificazione di qualità a livello internazionale e garantisce che il pellet contenuto nella confezione sia effettivamente controllato lungo tutta la filiera, dal legno di provenienza fino all'arrivo a casa tua.

Quanto costa un sacco di pellet da 15 kg nel 2024?

Dalle rilevazioni del prezzo del pellet a settembre 2024 emerge un valore medio nazionale di 5,24 € per un sacco da 15 kg, circa il 18% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Quanto durano 70 sacchi di pellet?

Poiché il peso standard di un sacco di pellet è di circa 15 kg, per 10 ore di riscaldamento servirà circa 1,5 sacchi al giorno! Un bancale di pellet può contenere dai 65 ai 70 sacchi. Dunque, acquistando sul nostro sito un bancale intero di pellet potrete garantirvi caldo e comfort per quasi un mese e mezzo!

Quanto consuma di elettricità una stufa a pellet all'ora?

una stufa a pellet consuma 85 kWh all'anno di elettricità anche in modalità “Ecostop”. Seconda lezione: l'isolamento della casa è un criterio determinante per limitare accensioni e spegnimenti continui della stufa e quindi ridurre i consumi di elettricità.

Quando il pellet non brucia bene, cosa significa?

Può succedere infatti che il pellet non funga bene a causa dell'apparecchio sporco. Troppe ceneri residue dalla combustione potrebbero intasare i fori della struttura. Ciò può essere causato da un utilizzo di un pellet inadeguato, vale a dire di un pellet di una qualità non poi così alta.

Qual è il pellet migliore, abete o faggio?

Tra le più utilizzate, c'è il pellet di faggio, che ha una resa migliore ma consuma di più e produce residui di cenere più consistenti. Alternativa valida è il pellet di abete, che ha un rendimento termico leggermente inferiore a fronte di ceneri e consumi più contenuti.

Cosa significa se la fiamma della mia stufa a pellet è gialla?

Fiamma viva: in una stufa che funziona correttamente la fiamma è gialla ed è costante. Se invece è debole o va verso l'altro, è bene controllare se la guarnizione aderisce alla porta o se il cassetto della cenere è bloccato.

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