Come si crea un logo efficace?

Domanda di: Dr. Egidio De Santis  |  Ultimo aggiornamento: 29 aprile 2022
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Le caratteristiche di un marchio efficace
  1.  Semplice, ma non banale. ...
  2. Z. Coerente con i tuoi valori. ...
  3. T. La leggibilità ...
  4. Un logo efficace è scalabile. L'efficacia di un logo si valuta anche in base alla possibilità di adattarlo ai vari canali di comunicazione. ...
  5.  La versione in bianco e nero deve essere efficace.

Come deve essere un logo per essere efficace?

Qualunque sia la scelta della direzione creativa nel design del logo per un particolare marchio, qualsiasi logo dovrebbe includere quelle che sono caratteristiche basilari di efficienza:
  1. semplicità
  2. originalità
  3. versatilità
  4. riconoscibilità
  5. coerenza d'uso.
  6. in linea con il target di destinazione.
  7. informativo.
  8. memorabilità

Come si progetta un logo?

Un buon Logo
  1. Non utilizzare più di tre colori.
  2. Sbarazzarsi di tutto ciò che non è assolutamente necessario.
  3. I caratteri devono essere di facile lettura, anche per la nonna.
  4. Il logo deve essere riconoscibile immediatamente.
  5. Il design deve essere unico.

Come capire se un logo funziona?

Un logo efficace deve essere adeguato al pubblico con cui l'azienda avrà da interagire, ovviamente, non solo deve anche essere coerente con quello che l'azienda vuole trasmettere e con quello che offre e che vende.

Come creare uno stemma personalizzato gratis?

Tra i migliori siti Internet che permettono la creazione di un logo in maniera del tutto gratuita vi è Launchaco Logo Maker, il quale permette di dare vita a un logo personalizzato in maniera piuttosto semplice e intuitiva.

Tre regole base per creare un logo di successo



Trovate 35 domande correlate

Come si presenta un logo ad un cliente?

Una checklist salverà il mondo (o almeno il tuo lavoro)
  1. Tenere sempre in considerazione la mission, la vision, il target, i valori del brand;
  2. Mostrare tutte le configurazioni del logo (versione verticale ed orizzontale);
  3. Fornire informazioni sulle dimensioni minime di usabilità (sia per la stampa che per il web);

Come fare la descrizione di un logo?

Brand Guideline. Guida alla creazione dei contenuti
  1. La Vision: l'obiettivo che vuoi raggiungere;
  2. La Mission: come intendi raggiungere questo traguardo;
  3. Il target: il pubblico a cui ti rivolgi;
  4. I valori che comunica il logo. Stila una lista di 3-5 aggettivi che lo descrivono.

Come si chiama la parte grafica di un logo?

Definizione di pittogramma.

Per pittogramma/brand mark si intende il segno grafico, il disegno, all'interno di un logo. Per citare un esempio noto a tutti, lo “SWOOSH” di Nike è il pittogramma della marca.

Come utilizzare logo?

L'uso del logo da parte di terzi è quindi soggetto ad esplicita autorizzazione da parte del titolare. Non dare per scontato l'utilizzo del logo altrui sul tuo sito: equivale a scrivere il nome di una persona, ad identificarla e ad associarla inequivocabilmente alla tua azienda.

Come analizzare un marchio?

Il marchio può essere costituito da un nome, da un disegno, da un simbolo oppure da una combinazione di questi; l'importante è che sia riconoscibile e distinguibile dalla concorrenza. Il marchio deve essere coerente con ciò che l'azienda è, con ciò che vuole trasmettere e con ciò che offre.

Cosa consegnare logo?

Design di Logo
  • Il file originale modificabile (AI)
  • Un file vettoriale EPS per utilizzo digitale (RGB)
  • Un file vettoriale EPS per la stampa (CMYK)
  • Un file di anteprima web (PNG, JPEG, PDF)

A cosa serve un Brand Book?

Il brand book è un manuale di brand identity che si rivolge a tutti i dipendenti e partner della vostra azienda. Chiunque usi il vostro marchio o comunichi i vostri valori deve studiarlo attentamente. Questo per evitare che designer e marketer interpretino a modo loro l'identità del brand.

Come creare l'identità di un brand?

Ecco una guida in 5 step che vi aiuterà a costruire una brand identity efficace per la vostra attività. Con l'immagine giusta, diverrete un punto di riferimento per i clienti e sarete in grado di ottenere un successo a lungo termine.
...
Immagine del brand online
  1. Tema del sito.
  2. Font.
  3. Colori.
  4. Immagini.
  5. Logo.

Cos'è l'identità di un brand?

La brand identity – o identità di marca – è l'insieme delle caratteristiche fisiche (visive, auditive, tattili, olfattive) e psicologiche (comportamento, tono di voce, carattere, valori di un brand) che concorrono a creare l'immagine – in senso esteso – di come la marca viene conosciuta e riconosciuta dalle persone.

Come si definisce un brand?

Definizione di Brand

Il Brand è la combinazione di elementi (quali nome, slogan, logo, comunicazione, storia e reputazione) che funzionano come segno distintivo e identificativo di una impresa (e non solo). La marca (o brand) racchiude in sé immagine, valori, significato, ecc.

Cosa trasmette un brand?

Il significato di brand quindi è la visione globale che un'impresa trasmette di sé. ... Le aspettative del pubblico associate ad un brand non riguardano solo aspetti pratici del prodotto come il prezzo o la qualità ma anche tutto quello che gira intorno al prodotto.

Cosa inserire nel brand Manual?

Cosa inserire nel manuale
  1. Dimensioni di utilizzo e margini di rispetto.
  2. Versioni del marchio: a colori, bianco e nero, al tratto.
  3. Versioni positive del marchio (su fondo chiaro) e negativa (fondo scuro)
  4. Colori: CMYK, Pantone e RGB (per il web)
  5. Font utilizzati.
  6. Elementi web.
  7. Esempi di utilizzo corretto e sbagliato.

A cosa serve l'immagine coordinata?

L'immagine coordinata è l'insieme coerente di stile, colore e forme da utilizzare per la comunicazione visiva dell'azienda e che contribuiscono al rafforzamento della brand identity. ... Avere un'identità visiva coerente significa rafforzare la brand awareness e scongiurare il rischio di cadere nel dimenticatoio.

Come fare una Style Guide?

Creare una buona style guide richiede innanzitutto la comprensione dell'identità attuale e futura di un marchio. Prendetevi il tempo necessario per fare un brainstorming sull'identità del vostro marchio, concentrandovi su alcune domande specifiche.

Come esportare un logo vettoriale?

A lavoro ultimato, recati nel menu File > Esporta > Esporta come…, seleziona l'opzione SVG dal menu Formato situato in alto a destra e pigia sul bottone Esporta tutto per scegliere la posizione in cui salvare il logo in formato vettoriale.

Come salvare un logo in PNG?

Puoi farlo automaticamente.
  1. Vai a File> Esporta> Esporta per schermate .
  2. Seleziona la scheda Tavole da disegno . ...
  3. In Formati , imposta Formato su PNG e Scala su 1x .
  4. Fai clic su Aggiungi scala . ...
  5. Aggiungi più dimensioni se ne hai bisogno.
  6. Fai clic su Esporta tavola da disegno per salvare le tue immagini.

Che cos'è un logo vettoriale?

Il concetto di formato vettoriale si riferisce ad una tipologia di immagine che viene creato da vettori, cioè un insieme di punti e linee che costituiscono le forme all'interno del file. Per forme intendiamo LOGHI, SCRITTE, DISEGNI etc.

Come analizzare la comunicazione di un brand?

Come Fare un' Analisi di Branding sul Web
  1. ANALIZZARE LA STAGIONALITA' La prima cosa che dovete fare scrivere le parole chiave che identificano il vostro brand, per cocacola saranno bevande, bevande gassate, bibite ecc. ...
  2. MISURARE L'ANDAMENTO RISPETTO AI COMPETITORS. ...
  3. MISURARE BRAND REPUTATION E BRAND IMPRESSIONS.

Come descrivere un marchio figurativo?

Il marchio figurativo è un tipo di marchio registrato usato per proteggere rappresentazioni o elementi grafici definiti da una grafica o da un colore: il baffo della Nike, l'aquila di Emporio Armani, l'uomo che salta (Jumpman) della linea Air Jordan sono esempi di marchi figurativi.

Quali possono essere i valori di un brand?

I valori servono a: creare una connessione profonda con i clienti. stimolare il senso di appartenenza.
...
Sono utili anche al team interno all'azienda e ai dipendenti per:
  • capire quali sono i “motori” che fanno muovere l'azienda.
  • prendere decisioni a lungo termine.
  • guidare azioni giornaliere.
  • valutare le opportunità di business.

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