Come si cura l'occhio di pavone dell'olivo?
Domanda di: Sig. Armando Longo | Ultimo aggiornamento: 17 luglio 2024Valutazione: 4.5/5 (74 voti)
Il fungicida più usato per la prevenzione-lotta all'occhio di pavone è certamente il rame, o meglio fungicidi a base di rame, ammessi anche in agricoltura biologica, il nostro consiglio: Cobre Nordox a 150- 200 gr/hl + Lecitina 80MS a 200 cc/hl.
Quando trattare gli ulivi per l'occhio di pavone?
Si consiglia di intervenire contro l'Occhio di Pavone quando si riscontrano il 30-40% di foglie infette, soprattutto dopo 2 o 3 giorni di pioggia continua, elevata umidità ambientale e temperature comprese tra i 5 e i 20 ° C.
Quando si fanno i trattamenti con la Dodina?
In primavera, contro la muffa grigia e la vaiolatura ml 80-140 per trattamenti preventivi; ml 200 per trattamenti curativi. · Autunnale fra fine settembre e i primi di ottobre. Non distribuire più di 2,5 litri di prodotto per ettaro per trattamento, corrispondente a 900 g di Dodina, in 1000 litri di acqua.
Come capire se un ulivo è malato?
Come riconoscere i sintomi della malattia dell'olivo
Altri sintomi possono includere la presenza di macchie scure sui rami, la presenza di muffe sui frutti e la presenza di insetti o parassiti. Se si notano questi sintomi, è importante contattare un esperto per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.
Come curare il tronco dell'ulivo?
Nel caso la carie sia già penetrata nella pianta, si attua una difesa attiva mediante slupatu- re cioè asportazioni del legno cariato fino a raggiungere il tessuto sano il quale, poi, verrà protetto con i prodotti succitati.
OCCHIO DI PAVONE, come si riconosce e si cura
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Come rinforzare l'ulivo?
L'olivo ha bisogno di tre elementi per crescere bene: azoto, fosforo e potassio, in proporzioni diverse. In particolare l'azoto e il potassio devono essere presenti in proporzione doppia o tripla rispetto al fosforo. Tutti elementi che possono essere estratti a partire da sostanze naturali.
Cosa fare per rinvigorire la crescita dell'ulivo?
Tra fine inverno e inizio primavere è bene procedere alla concimazione della pianta di ulivo in vaso utilizzando un fertilizzante ricco di fosforo, potassio e azoto, in modo da fornire gli elementi necessari alla crescita e allo sviluppo delle olive.
Quante volte si annaffia l'ulivo?
Quando annaffiare l'ulivo in vaso.
In vaso, basterà innaffiarlo una volta la settimana in estate e ogni 2-3 settimane nelle altre stagioni (dove, a seconda del clima, può bastare anche la semplice acqua piovana). L'esposizione dell'ulivo in vaso deve essere soleggiata, al riparo dai venti.
Che tipo di concime usare per l'ulivo?
A seconda delle caratteristiche del terreno, l'olivicoltore può scegliere il giusto concime organico a base di Agrogel® e il momento migliore di applicazione. La grande efficienza di rilascio dei nutrienti, infatti, consente l'applicazione non solo in autunno-inverno (ad esempio Fertil, Fertorganico, Fertil 10, Bi.
Cosa succede se non si pota l'ulivo?
Quando la pianta raggiunge il massimo carico di frutti ma si ha una ridotta formazione e sviluppo dei germogli si pregiudica la produzione dell'anno successivo. Bisogna dunque potare per equilibrare aspetto vegetativo e produttivo.
Perché viene la rogna dell'olivo?
«È una malattia che le piante contraggono attraverso ferite causate da potature, grandine, gelate, vento o dalla pratica della abbacchiatura. Si esprime con la formazione di tubercoli rotondeggianti, di diametro variabile da pochi millimetri ad alcuni centimetri, su tronco, branche e rami di diversa età.
Come curare la Fumaggine degli ulivi?
Se si sospetta che una pianta di olivo sia affetta da fumaggine, è importante intervenire tempestivamente. La prima cosa da fare è rimuovere tutti i rami malati e le foglie secche. Inoltre, è importante applicare un fungicida specifico per la fumaggine dell'olivo.
Come agisce la Dodina?
Meccanismo d'azione: La dodina agisce in modo preventivo e curativo alterando la membrana cellulare per dissoluzione dello strato lipidico e inibendo l'attività di enzimi solfidrilici e amminici. E' efficace anche a basse temperature (da 2 °C) e può essere applicata anche su vegetazione bagnata.
Quando fare il trattamento per l'occhio di pavone?
Per l'occhio di pavone di solito sono previsti due interventi, uno in primavera, prima dell'inizio del ciclo biologico, in modo da proteggere le foglie nuove. E uno in autunno, dopo la raccolta, in modo da abbattere l'inoculo in campo.
Cosa uccide gli ulivi?
Xylella fastidiosa: il batterio killer degli olivi.
Come disinfettare gli ulivi dopo la potatura?
Dopo aver potato, si deve disinfettare i tagli con il rame, che è il prodotto più efficace contro le principali malattie degli ulivi, come la rogna, l'occhio di pavone e la lebbra. Si può usare la poltiglia bordolese o il solfato di rame, diluiti in acqua secondo le dosi indicate sulle confezioni.
In che mese si concimano gli alberi di ulivo?
L'olivo ornamentale va concimato in due periodi: tardo autunno/inverno e primavera. La concimazione autunnale / invernale è quella più importante e dovrebbe rappresentare il 70% della nutrizione totale.
In che periodo si dà il concime agli ulivi?
Non bisogna però sottovalutare la concimazione sopratutto se si vogliono ottenere alberi sani. La concimazione come la potatura sono primordiali per ottenere raccolte cospicue e un olio extravergine di oliva di altissima qualità. La concimazione avviene di solito a fine inverno o inizio primavera.
Quando si mette l'urea all olivi?
Indicativamente fornisci 2,7 kg di azoto ogni 100 kg di olive prodotte. Attenzione, l'urea contiene il 46% di azoto ogni kilogrammo. Per questo occorre distribuire almeno 6 kg di urea come concime per olivi in primavera per poter restituire quanto perso in azoto dalla pianta.
Cosa fare quando gli ulivi hanno le foglie gialle?
Le foglie ingiallite potrebbero essere un segno che il terreno dell'olivo è troppo umido. Pertanto, prevedere un tetto o proteggere l'area delle radici, come prima consigliato, è senz'altro un'operazione utile.
Come e quando potare l'albero di ulivo?
La potatura dell'olivo deve essere eseguita quando la pianta è in riposo vegetativo, quindi sul finire dell'inverno. Succhioni e polloni però possono essere eliminati anche durante l'estate mentre è da evitare una potatura precoce fra novembre e febbraio, per evitare un risveglio anticipato della pianta.
Quanti litri di acqua ha bisogno una pianta di olivo?
Indicativamente si può considerare che il consumo medio giornaliero di alberi di olivo in buone condizioni nutrizionali e sanitarie sia di circa 1-1,5 L di acqua m-2 di superficie fogliare, un valore non elevato se confrontato con quello di altre colture.
Come stimolare la fioritura dell'olivo?
Il boro è un microelemento che gioca un ruolo fondamentale nella fioritura e allegagione dell'olivo. Per questo in caso di necessità è bene effettuare delle concimazioni fogliari prima della fioritura. Per mettere al sicuro la produttività dell'oliveto occorre partire con il piede giusto fin dall'inizio della stagione.
Come far ingrossare il tronco di un ulivo?
L'unico modo per far crescere un tronco più spesso è quello di lasciare l'albero crescere liberamente in un grande contenitore, senza alcuna potatura per diversi anni. Quando si è ottenuto lo spessore del tronco desiderato, si può procedere di nuovo con la formazione e metterlo in un vaso più piccolo.
Cosa dare agli ulivi in fioritura?
Negli oliveti in fase di mignolatura, la fase che precede la fioritura, può essere utile intervenire sull'olivo con una concimazione fogliare, a base di boro o di azoto, da soli o congiuntamente, eventualmente integrandoli con biostimolanti.
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