Come si dice ti ho vista o ti ho visto?
Domanda di: Flaviana Lombardo | Ultimo aggiornamento: 3 settembre 2025Valutazione: 4.6/5 (17 voti)
Con i pronomi atoni di prima e seconda persona singolare e plurale (mi, ti, ci, vi) in funzione di oggetto diretto non c'è l'obbligo ma la possibilità di concordare. Se parliamo a una ragazza, possiamo dire sia “Ti ho vista ieri sera al concerto” sia “Ti ho visto ieri sera al concerto”.
Che ti abbia vista o visto?
L'accordo è facoltativo nel primo caso ("Ti ho visto", "ti ho vista"); è invece obbligatorio quando il participio sia preceduto dai pronomi atoni lo, la, li, le ("l'ho vista", "li ho visti", ecc.).
Come si dice ti ho pensato o ti ho pensata?
Ora, a rigore – cioè, basandoci sulle grammatiche (vecchie) dell'italiano – sono corrette entrambe le forme. Quindi è corretto dire “ti ho pensato” come “ti ho pensata”.
Come si dice ti ho chiamata o ti ho chiamato?
RISPOSTA: Tutte le varianti sono corrette.
Dove mi hai vista o visto?
Ciao! So, in grammatica italian ti ho visto é la forma corretta, perché il participio passato non si accorda in genere e numero con il sostantivo a cui si riferisce, non cambia.
MARIO FABIANI TI HO VISTA PIANGERE
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Come si scrive ti ho visto o ti ho vista?
Con i pronomi atoni di prima e seconda persona singolare e plurale (mi, ti, ci, vi) in funzione di oggetto diretto non c'è l'obbligo ma la possibilità di concordare. Se parliamo a una ragazza, possiamo dire sia “Ti ho vista ieri sera al concerto” sia “Ti ho visto ieri sera al concerto”.
Quando si usa il visto?
Il visto di ingresso rappresenta l'autorizzazione che viene concessa ai viaggiatori stranieri per poter entrare in un determinato Paese per turismo o altri motivi, come ad esempio lo studio o il lavoro. Il visto è valido per un certo periodo di tempo e per specifici scopi.
Come si scrive "ho visto"?
È possibile la forma elisa l', ma è preferibile la forma piena lo in tutti i casi che possano far sorgere equivoci: per esempio, l'odio non permette di capire, di primo acchito e fuori contesto, se odio è forma verbale o nome e se l' è pronome o articolo.
Quando ti ho conosciuto o conosciuta?
Non esiste l'obbligo di concordare il participio passato con il complemento oggetto nel caso che lei propone. La concordanza comunque non costituisce errore. In sostanza le due forme ("piacere di averti conosciuta" e "piacere di averti conosciuto") sono entrambe corrette.
Come si scrive ti ho mandato?
In effetti, in italiano “ti ho mandato una posta” suona proprio male: in linea di principio facciamo lo stesso errore dicendo “ti ho mandato un'email”, ma ovviamente il nostro orecchio è molto meno infastidito.
Come si dice ci ha lasciati o ci ha lasciato?
Il professore cui lei si rivolge "ci ha lasciato". Ma anche se fosse "ci ha lasciati", che è corretto ugualmente, la realtà è sempre la stessa.
Come si dice grazie per averci scelto o scelti?
Sono corrette entrambe le concordanze.
Come si dice mi hai chiamato o mi hai chiamata?
che hanno la funzione di complemento oggetto, possiamo concordare il participio passato del verbo. Sia al maschile Sia al femminile, quindi potremmo dire tranquillamente, mi ha chiamata o mi ha chiamato smack.
Che mi ha colpito o colpita?
Ma come al solito passiamo agli esempi: «Daniele mi hai colpita, davvero!» Una misteriosa fanciulla è stata colpita da me, ma non da una sassata o un pugno. Ebbene, quel “colpita” è sbagliato, perché è participio passato e il verbo colpire è in forma attiva.
Quando ti ho visto o vista?
ti ho Vista al supermercato. oppure ti ho visto al supermercato. entrambe le forme sono corrette.
Quando si usa il futuro e quando il congiuntivo?
💡CONGIUNTIVO O FUTURO? L'uso del congiuntivo sottolinea l'aspetto della possibilità (speranza) che qualcosa si realizzi. L'uso del futuro semplice sottolinea la tensione verso il futuro .
Quando si dice ti ho pensata?
Significa "ti ho fatto un regalo". Lo si direbbe riferendosi a qualcosa visto in un negozio. "Quando ho visto quell'oggetto nel negozio, ho pensato a te".
Quando va messa l'h?
L'H è quella lettera misteriosa che, nella lingua italiana, compare nella scrittura ma non si sente nella pronuncia. Devi usarla quando vuoi dire che possiedi qualcosa (ho un tablet); quando provi qualcosa (ho molto freddo); quando compi un'azione (ho comprato un nuovo tablet), quindi come ausiliare di un verbo.
Come si dice vedevamo o vedavamo?
Meglio l'uso dell'ausiliare “essere”: “Oggi è piovuto”. Il dubbio mi assale e con me, assale anche un amico fraterno, ecco il quesito: la corretta dizione è VEDEVAMO o VEDAVAMO ? Vedevamo.
Come si dice incontrato o incontrata?
Nell'italiano contemporaneo, è ormai standard e prevalente la non concordanza tra participio d'un verbo composto con l'ausiliare avere col complemento oggetto posposto, costituito, in questo caso, dal sintagma nominale “la signora Dario”. Dunque, aveva incontrato è corretto.
Cosa sarebbe il visto?
Il visto è sostanzialmente un lasciapassare che consente ad un cittadino di un certo paese di entrare e stazionare presso un altro paese per un certo periodo di tempo; tuttavia in certe circostanze questo adempimento non è obligatorio ovvero esistono paesi che hanno sottoscritto degli accordi bilateriali che consentono ...
Come visto il sinonimo?
dacché, dal momento che, dato che, giacché, poiché.
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