Come si fa a capire se hai la pianta del piede larga o stretta?

Domanda di: Emidio Romano  |  Ultimo aggiornamento: 8 novembre 2025
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Un buon modo per capire se hai i piedi a pianta larga è se ti succede che ogni scarpa che provi ti sembra stretta. Se soffri di dolore cronico al piede, questo può anche essere un indicatore. Puoi misurare la lunghezza e la larghezza dei tuoi piedi nella maggior parte dei negozi di scarpe.

Come capire se si ha una pianta del piede larga?

Come capire se si ha il piede a pianta larga? Di solito, le scarpe progettate per adattarsi a un piede con la pianta più larga presentano la stessa struttura del tallone di una scarpa standard, ma hanno punta, ampiezza dell'avampiede e, a volte, profondità più larghe.

Come capire se hai la pianta stretta?

Basta guardare il disegno del piede che compare sul plantare e sulla scatola tra la taglia e la scritta "Birkenstock": Se il piede è completamente nero è una calzata stretta (nomale per la donna e stretta per l'uomo), se il piede all'interno è "vuoto" è una calzata regolare (normale per l'uomo e larga per le donne).

Come capire la larghezza del piede?

Per stabilire la lunghezza esatta del tuo piede, misura la distanza tra i due estremi verticali della tua impronta. Per individuare la larghezza del tuo piede, misura la distanza tra i due estremi orizzontali della tua impronta.

Come capire che tipo di pianta del piede ho?

Il modo più semplice per scoprire che tipo di piede ci caratterizza è il cosiddetto test dei “piedi bagnati”. Dopo aver inumidito la pianta dei piedi con un po' d'acqua, imprimete le vostre impronte su un foglio di carta o su una superficie che permetta di distinguere nitidamente le impronte stesse.

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Come capire il tipo di appoggio del piede?

Devi metterti a piedi nudi con le gambe leggermente separate e flettere un paio di volte. Mentre fletti le gambe, guarda che movimento fanno le ginocchia. Se tendono a unirsi, vuol dire che nella camminata/corsa il tuo piede tenderà ad appoggiare verso l'interno, allora sei soggetto ad un appoggio pronatore.

Quali sono i piedi perfetti?

Piede greco

In questo piede il secondo dito è più lungo dell'alluce, mentre le altre dita diminuiscono di lunghezza gradualmente. Il piede greco, con la sua forma allungata e affusolata è considerato il più bello esteticamente, tanto da essere chiamato piede da modella.

Come capire se le scarpe sono strette?

La scarpa deve essere aderente al piede nel suo punto più largo: per prevenire gli sfregamenti causati dallo scivolamento del piede nella scarpa verifica che non ci siano punti di pressione. Se non riesci a muovere le dita, significa che le scarpe sono troppo strette.

Cosa vuol dire calzata stretta?

Per poter identificare il tipo di calzata basta guardare sul plantare l'immagine disegnata del piede vicino alla numerata: se il piede è pieno si tratta di #calzata stretta, se il piede è vuoto si tratta di una calzata normale.

Come capire se le scarpe sono larghe?

Le dita saranno distinte e il tallone evidente.
  1. Un margine bianco superiore a 10 mm indica la taglia troppo grande.
  2. Se c'è margine ai lati delle impronte, significa che la scarpa è troppo larga.
  3. Se non riesci a distinguere bene le impronte di tutte le dita, la scarpa potrebbe essere troppo stretta.

Cosa significa pianta larga?

La pianta larga identifica tutte quelle tipologie di piede “romano”, vale a dire con la parte anteriore molto ampia e tozza; chi nasce con questa caratteristica spesso presenta l'alluce e le due dita successive di lunghezza identica, mentre le successive vanno a scalare.

Quali scarpe hanno la pianta larga?

Come indossare le scarpe a pianta larga? Le donne con le piante larghe dovrebbero scegliere le scarpe in pelle o di camoscio. Sono dei materiali elastici che si adattano ai movimenti del piede, per cui non causano le abrasioni, come nel caso dei tessuti sintetici. Evita le scarpe con dei cinturini sottili.

Cosa vuol dire calzata 11?

5. cosa significa calzata 11? Le scarpe da lavoro con calzata 11 hanno una vestibilità più ampia, larga e accogliente per il piede.

Come capire se ho la pianta del piede stretta o larga?

Un buon modo per capire se hai i piedi a pianta larga è se ti succede che ogni scarpa che provi ti sembra stretta. Se soffri di dolore cronico al piede, questo può anche essere un indicatore. Puoi misurare la lunghezza e la larghezza dei tuoi piedi nella maggior parte dei negozi di scarpe.

Quanto deve rimanere di spazio con le scarpe?

Dovrebbe rimanere sufficiente spazio per le dita del piede: muovetele in alto e in basso, contraetele, divaricatele. Se la cosa è impossibile o crea anche leggeri fastidi, la scarpa è troppo corta o ha punta troppo stretta o ha un volume per voi inadatto (o una combinazione di questi elementi).

Dove deve arrivare il dito nella scarpa?

In ultimo valutiamo la lunghezza, con il piede correttamente posizionato e il tallone in sede, le dita dovrebbero avere un certo margine rispetto alla punta della scarpa, idealmente un margine tra i 3 e i 9 mm sarebbe perfetto, sempre da parametrare rispetto alla lunghezza del piede.

Quanto deve essere più lunga la scarpa rispetto al piede?

Ogni scarpa si adatta per un piccolo intervallo di diverse lunghezze dei piedi e generalmente la lunghezza della cavità interna di una scarpa deve essere tipicamente 15-20 millimetri più lunga rispetto al piede, ma questa relazione varia tra i diversi tipi di scarpe.

Qual è il piede più bello?

Il segno caratteristico del piede egiziano è la lunghezza dominante dell'alluce. Le altre dita, in modo regolare, scendono fino al mignolo. Questo tipo di piede è il più diffuso, ce l'ha circa il 70% della popolazione. Viene considerato il più bello.

Chi è attratto dai piedi?

La podofilia è una parafilia, cioè un interesse sessuale atipico, sviluppato verso le estremità del corpo e che in Italia coinvolge circa il 47% delle persone. Il feticista è infatti colui che prova l'attrazione sessuale attraverso un feticcio, cioè un oggetto o una parte del corpo differente dagli organi sessuali.

Chi ha i piedi più belli in Italia?

La qualificata giuria composta da Carlo Bonuccelli (chirurgo estetico), Alfio Bichi (pittore), Maria Cosmo (estetista) e Demetrio Brandi (presidente del premio letterario Racconti nella Rete) ha avuto il suo bel daffare. Alla fine, l'hanno spuntata Michela e Elvira.

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