Come si traducono le infinitive in latino?

1. La proposizione infinitiva può essere tradotta in italiano con una proposizione soggettiva o con una proposizione oggettiva. ...
2. Contemporaneità (infinito presente)
3. Dico che il soldato vince - Dico militem (soggetto in accusativo) vincere.
4. Anteriorità (infinito perfetto)

Come si forma la soggettiva in latino?

Le soggettive in forma implicita, sia che abbiano il nominativo sia che abbiano l'accusativo, vengono chiamate infinitive soggettive. La costruzione con il nominativo e l'infinito è detta costruzione personale, mentre quella con l'accusativo e l'infinito è detta costruzione impersonale.

Come si rendono i rapporti temporali nelle Infinitive?

Proposizione Infinitive

Si usa l'infinito presente quando tra la reggente e la subordinata c'è un rapporto di contemporaneità. Es. Nell'oggettiva il soggetto deve sempre essere espresso, anche quando è sottinteso: Si usa "se" quando il soggetto della subordinata e quella della reggente è lo stesso.

Come si forma la proposizione Infinitiva in greco?

Le proposizioni infinitive in greco non sono altro che la forma implicita (con il verbo all'infinito) delle proposizioni dichiarative. Possono essere di tre tipi: soggettive (fungono da soggetto del verbo reggente) oggettive (fungono da complemento oggetto del verbo reggente)

Come tradurre l'infinito perfetto?

Non esiste una traduzione italiana diretta: si può rendere con il costrutto "stare per amare/avvisare/leggere/ascoltare", "stare per essere".

Cosa sono le subordinate Infinitive?

Le proposizioni infinitive sono subordinate che svolgono nel periodo la funzione di soggetto o di complemento oggetto del verbo della reggente. In base proprio alla loro funzione si dividono in soggettive e oggettive.

Come si fa la causale in latino?

Le causali, sia oggettive che soggettive, sono introdotte da alcune congiunzioni quali quod, quia, quoniam, quandoquidem, siquidem, quando, propterea quod, traducibili tutte con “poichè, dato che, perchè, in quanto, siccome”, etc.

Quali sono le Completive in latino?

Le proposizioni completive, che sono una grande famiglia, possono essere: completive che esprimono una volontà, che sia desiderio, timore, comando o esortazione, e che contengono il "ne" nella forma negativa. ... (COMPLETIVA DICHIARATIVA) completive che esprimono una funzione soggettiva, oggettiva o epesegetica.

Come si traduce in italiano l'infinito presente latino?

1 - Infinito presente per indicare contemporaneità: si traduce con l'imperfetto indicativo o congiuntivo come nell'esempio: ... exercitum vincere = ...che l'esercito vinceva; ...che l'esercito vincesse.

Come si coniuga il participio presente in latino?

Participio presente

Si compone del tema del presente, con l'aggiunta del suffisso -nt- e delle uscite degli aggettivi della seconda classe a una sola uscita: uscirà quindi in -ans, -antis per la prima coniugazione, -ens, -entis per la seconda e terza coniugazione, -iens, -ientis per la quarta coniugazione.

Come si forma la temporale in greco?

§ Le subordinate temporali possono essere espresse in forma implicita con un infinito sostantivato (ἐν + dativo, πρό + genitivo) o con un participio circostanziale (congiunto, spesso accompagnato dagli avverbi ἄμα “nel contempo”, μεταξύ “intanto”, o genitivo assoluto).

Come si forma l oggettiva in greco?

Le proposizioni oggettive enunciative sono rette da: verba dicendi e sentiendi nella forma attiva (λέγω “dico”, νομίζω “ritengo”, φημί “dico”, etc.); verba affectum (χαίρω “godo”, θαυμάζω “mi meraviglio”, etc.); verba voluntatis (θέλω “voglio”, πείθω “persuado”, etc.).

Come si forma l ottativo in greco?

Come tradurre un infinito storico?

L'infinito storico, cosi detto perché usato spesso dagli storici, si trova come verbo principale in proposizioni principali; generalmente si tratta di un infinito presente, tradotto in italiano con un imperfetto indicativo. Il soggetto che accompagna l'infinito storico è espresso al nominativo.

Per cosa si usa Fore ut?

Fore ut ...

Quando fore (o anche futurum esse) è seguito da ut è evidentemente usato impersonalmente, e significa dunque “stare per accadere che”. Questa costruzione è spesso usata nelle infinitive per integrare l'infinito futuro dei verbi che non hanno il participio.

Quando si usa il Zu in tedesco?

Le frasi infinitive che in italiano spesso si introducono con “di” o “a” in tedesco si formano di solito con uno ZU che precede l'infinito che, come sempre, sta in fondo alla frase: Ho intenzione di andare a Londra. > Ich habe die Absicht, nach London zu gehen.

Qual è la differenza tra oggettivo e soggettivo?

Per distinguere una subordinata soggettiva, basta verificare che la proposizione principale non abbia soggetto e abbia un verbo personale (si dice, è necessario, sembra). Se la principale ha soggetto (anche sottointeso) e ha un verbo transitivo la subordinata sarà oggettiva.

Quando una subordinata è implicita?

Le proposizioni subordinate possono essere: → esplicite se contengono un verbo di modo finito (cioè all'indicativo, al condizionale e al congiuntivo, l'imperativo non viene mai usato nelle subordinate); implicite se contengono un verbo di modo indefinito.

Come si esprime la proposizione finale in latino?

In latino la proposizione finale è costituita da: ut o ne seguiti da un verbo al modo congiuntivo. Si trova con ut (raramente uti) nelle finali affermative, o ne nelle negative.