Come si usa con cui?
Domanda di: Silvano Bruno | Ultimo aggiornamento: 14 agosto 2025Valutazione: 4.7/5 (42 voti)
Per i complementi indiretti (introdotti da una preposizione) si usa CUI e IL QUALE ( la quale, i quali, le quali) preceduti da una preposizione. CUI: è invariabile e si usa soltanto come complemento indiretto, preceduto da una preposizione.
Quando si usa con cui?
Complemento di compagnia: Quello è il professore con cui ho discusso la tesi.
Cosa si intende per cui?
CUI - CODICE UNICO D'INTERVENTO. E' un codice utilizzato per identificare gli interventi inseriti nei programmi degli acquisti e nella programmazione dei lavori pubblici.
Come scrivere per cui?
Vi sono molte parole il cui dubbio consiste nella scrittura attaccata o meno; una di queste riguarda per cui o percui. La forma giusta è per cui, qualsiasi altra forma non ha alcun senso dal punto di vista grammaticale.
Quando si usa in cui o nella quale?
Le forme sono tutte corrette; si differenziano sul piano della formalità e su quello della precisione. Le forme con cui sono più formali di quelle con preposizione articolata + quale, ma non modificano la sostanza; durante, rispetto a in, sottolinea che le attività avranno una certa durata.
CHE e CUI in italiano | Come usare i pronomi relativi CHE e CUI in italiano
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Come sostituire a cui?
Cui può essere sostituito dalle forme del quale, al quale, nel quale ecc., ma NON dal pronome che.
Che complemento è per cui?
Complemento di causa per cui:
Compare spesso, in riferimento a sostantivo significante causa, motivo: era il distintivo de' senatori, e non lo portavan che l'inverno, ragion per cui non si troverà mai un ritratto di senatore vestito d'estate (VII)
Come si scrive in cui?
Vi ricordo che per esprimere l'idea di DOVE con CUI si usa sempre la preposizione IN e si dice IN CUI. Non è possibile dire A CUI. Mi spiego meglio: La città in cui sono nato è nel Sud Italia: in questo caso "in cui" sostituisce "nella città" (in + la + città).
Come si scrive motivo per cui?
In realtà, per cui sottintende un'espressione più estesa come ragion per cui o motivo per cui e il pronome in alcune frasi può avere quindi una funzione corrispondente a ciò.
Come si scrive indi per cui?
«Indi per cui»
Quando è necessario il cui?
Risposta. Cui è un pronome relativo invariabile (vale, dunque, per il maschile e il femminile, sia al singolare sia al plurale) e si usa per i complementi indiretti solitamente preceduto da una preposizione.
Come si dice per cui?
La forma corretta è per cui, staccato.La forma percui, tutto attaccato, è sbagliata. L'espressione per cui è composta dalla preposizione semplice “per” e il pronome relativo “cui”.
Dove trovo il cui?
Il codice univoco può essere trovato nelle banche dati pubbliche, come il portale IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni), o può essere richiesto direttamente all'ente della Pubblica Amministrazione destinatario della fattura.
Come si scrive "qui" o "cui"?
La grafia corretta di questo avverbio di ➔luogo è qui, senza accento. Tranne nei pochi casi in cui è necessario distinguerli da forme omofone (➔monosillabi accentati e non accentati), i monosillabi vanno scritti senza l'accento grafico.
Che complemento risponde alla domanda di cui?
Ho trascorso le vacanze all'isola D'ELBA. Il COMPLEMENTO PARTITIVO indica il tutto o l'insieme di cui fa parte la persona, l'animale o la cosa di cui si parla. Risponde alle domande: FRA CHI?
Che e cui pronomi?
Nella lingua italiana ci sono 4 pronomi relativi: che, cui, quale, chi. Che, cui, e chi sono invariabili, non concordano con il nome sostituito. Quale, invece, concorda con in nome sostituito e quindi ha 4 forme (maschile singolare e plurale, femminile singolare e plurale) a secondo il nome che sostituisce.
Cosa significa ragion per cui?
loc. cong. perciò, per questo motivo: non ti sopporto, ragion per cui me ne vado.
Come scrivere di cui?
Anche nel complemento di specificazione (di cui) vediamo cadere la preposizione reggente (di) se anticipiamo il complemento rispetto al nome cui si riferisce.
Cos'è cui in analisi logica?
indica verso quale fine è indirizzata l'azione espressa dal predicato verbale, oppure lo scopo a cui serve o è destinato qualcuno o qualcosa. indica il mezzo (persona o animale) o lo strumento (oggetto o entità astratta) di cui ci si serve per compiere l'azione espressa dal predicato verbale.
Che cosa significa qui?
– 1. In questo luogo, in questo posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla (e talvolta anche da chi ascolta) e con più esattezza dell'avv.
Quando si usa presso?
avv. Vicino, in luogo non lontano da quello in cui si parla o a cui ci si riferisce (di uso sempre più infrequente nel linguaggio com.): abito qui p.; lì p. c'era un ponticello; Trapassate oltre sanza farvi presso (Dante); anche modificato da altro avverbio: farsi più p., abbastanza p., non molto presso.
Quando si usa dove?
1. In frasi interrogative (talora esclamative) equivale a «in che luogo», come compl. di stato o di moto a luogo: d.
Come si usa cui?
Il CUI si usa quando stiamo sostituendo nella seconda frase una parola che non ha la funzione di oggetto o soggetto, ma oggetto indiretto introdotto dalle preposizioni A, IN, CON o qualsiasi altra preposizione!
Cosa vuol dire per cui?
loc. cong. quindi, perciò: sono stanco per cui vado a letto.
Dove o in cui?
L'uso di dove è addirittura più esteso di quello del pronome relativo: nel caso in cui l'antecedente (il nome a cui si riferisce) sia un nome proprio l'impiego di in cui non sarebbe possibile: Francesca Travisi, in Morfosintassi dei pronomi relativi nell'uso giornalistico contemporaneo ("Studi di Grammatica Italiana", ...
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