Cosa fa il tabaccaio con i Gratta e Vinci vincenti?
Domanda di: Ing. Fortunata Lombardo | Ultimo aggiornamento: 26 settembre 2025Valutazione: 4.2/5 (44 voti)
Il suo guadagno si ferma al momento della vendita del biglietto. Che tu vinca o perda, a lui non cambia nulla. Non ci sono bonus extra o premi speciali per chi vende biglietti vincenti. Vale per il gratta e vinci, per il Lotto e per qualsiasi altro gioco d'azzardo.
Cosa spetta al tabaccaio in caso di vincita?
L'aggio al rivenditore è il 10% del prezzo di vendita di ciascun biglietto. Un premio speciale, proporzionato all'entità della vincita, spetta al rivenditore dei biglietti vincenti.
Quanto guadagna un tabaccaio sui Gratta e Vinci vincenti?
Al ricevitore è riconosciuto un aggio dell' 8% del prezzo stampato sul biglietto per le lotterie istantanee (Gratta e Vinci). L'aggio spettante al Ricevitore è esente da IVA come previsto dall' art. 10 comm. 6 del DPR 633/72.
Quanto incasso se vinco 10.000 euro al Gratta e Vinci?
La aliquota, ossia la percentuale in merito alle tasse da pagare è del 20 % per qualsiasi importo di vincita superiore a 500 euro, però il 20 % si applica solo sull'importo eccedente, quindi se vinciamo 10.000 euro, va pagato il 20 % non di 10 mila euro ma di 9.500 euro.
Come funzionano i Gratta e Vinci per i tabaccai?
In caso di vincita di un cliente al Gratta e Vinci, il tabaccaio non riceve nulla in percentuale del premio vinto. Pertanto, il guadagno della tabaccheria deriva esclusivamente dalla vendita dei biglietti, non dalle eventuali vincite dei clienti.
Vinti ad una tabaccheria al gratta e vinci 5 milioni di euro
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Come riscuotere grosse vincite Gratta e Vinci?
Per premi superiori a 10.000 euro – presentando il biglietto o facendolo pervenire a rischio del possessore, presso l'Ufficio Premi del concessionario “Lotterie Nazionali S.r.l. - viale del Campo Boario 56/D - 00153 Roma, che rilascerà al giocatore apposita ricevuta.
Che fine fanno i Gratta e Vinci vincenti?
Il servizio assicura il rispetto delle norme sulla distruzione dei biglietti delle lotterie istantanee approvate dall'Amministrazione dei Monopoli e dal Consorzio Lotterie Nazionali: Conservazione per 3 mesi dall'avvenuta vincita. Distruzione mediante triturazione. Smaltimento secondo le norme di legge.
Quanto si prende lo stato su una vincita di € 1000000?
Secondo quanto previsto dalla Legge n°160 del 27 dicembre 2019, dal 1° marzo 2020 il prelievo applicato alle vincite superiori a 500€ è pari al 20%, in aumento rispetto al 12% come da normativa precedente. Tale detrazione sarà applicata esclusivamente alla parte eccedente la somma di 500€.
Quando arriva il bonifico del Gratta e Vinci?
Il pagamento della vincita sarà effettuato: entro il termine di 30 giorni solari dalla data di consegna della ricevuta di partecipazione al gioco, per importi inferiori a 1.000.000,00 di euro.
Cosa fare se vinco 500 mila euro?
Vincite oltre 52.000€
La ricevuta della giocata vincente deve essere presentata entro il 90° giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale sul sito www.superenalotto.it.
Chi è il proprietario dei Gratta e Vinci?
La gestione delle lotterie istantanee, già effettuata dal Consorzio Lotterie Nazionali, dal 1° ottobre 2010 viene svolta dal concessionario “Lotterie Nazionali S.r.l.”.
Quanto guadagna un tabaccaio al mese?
Come riportato sul sito Federazione Italiana Tabaccai, comunque, il fatturato medio di una tabaccheria si aggira intorno ai 1300 euro al mese. Questo valore si ottiene sulla base del volume di affari totale, compresi anche gli altri servizi su cui al tabaccaio spettano aggi tra il 5% e l'8%.
Quanto costa un Gratta e Vinci al tabaccaio?
Del resto, dato il suo collocamento nella fascia di prezzo più alta (oggi i Gratta e Vinci in commercio vanno da un prezzo un minimo di 0,50 fino ad un massimo di 25 euro. NdR), si tratta indubbiamente di un biglietto che si contraddistingue da tutti gli altri e mira ad uno specifico target di giocatori.
Quanto spetta al notaio in caso di vincita?
Quanto costa il notaio per la riscossione della vincita? Tendenzialmente, scegliere di far riscuotere la somma al notaio fa sì che quest'ultimo abbia diritto per la sua parcella ad una percentuale che va dall'1% al 3% della somma vinta, ma varia da professionista a professionista.
Come mantenere anonimato la vincita del SuperEnalotto?
Vincita milionaria: come incassare in anonimato
Se non si dispone di una fotocopiatrice a casa, basta fotografarlo col cellulare, inviarselo via mail e salvarlo sul computer. Quanto alla riscossione, meglio recarsi da un notaio, che è tenuto al segreto professionale.
Quando una vincita va dichiarata?
Ad esempio i Gratta e Vinci per vincite fino a 500 euro sono esenti da tassazione, sopra questa somma la vincita è tassata alla fonte del 20% per l'importo che eccede i 500 euro. Di fatto se si vincono 1.000 euro se ne riceveranno solo 900: i primi 500 netti, i secondi 500 tassati al 20%.
Cosa fare se vinco 1000 euro al Gratta e Vinci?
È sufficiente recarsi presso un punto vendita autorizzato e mostrare il biglietto al personale, che provvede immediatamente al pagamento della cifra vinta. Il Gratta e Vinci deve essere integro e non manomesso, altrimenti non sarà possibile riscuotere la vincita.
Quanto prende la ricevitoria in caso di vincita SuperEnalotto?
Anche per il SuperEnalotto, l'aggio è sempre pari all'8%. Il SuperEnalotto è un gioco a totalizzatore nazionale, gestito da un concessionario unico (Sisal) che raccoglie le giocate attraverso le ricevitorie autorizzate e dotate degli appositi terminali.
Cosa succede se non dichiaro le vincite?
È importante notare che, a prescindere dall'importo della vincita, queste devono essere sempre denunciate al Fisco, in quanto l'omessa dichiarazione di tali redditi costituisce un reato fiscale.
Come vengono tassate le vincite del Gratta e Vinci?
Poi ci sono le tasse: dal 1 marzo 2020 il prelievo applicato alle vincite superiori a 500€ è del 20%. Facendo due conti, quindi, il cliente della tabaccheria chivassese intascherà all'incirca 800 mila euro. I Gratta e Vinci scadono?
Quanto sono 100.000 euro in gettoni d'oro?
Money.it fornisce questo esempio: su un premio di 100 mila euro si ricevono gettoni d'oro per un valore totale di circa 82 mila euro (l'IVA, infatti, è pari a 18.032,79 euro). Da questo importo, inoltre, bisognerà sottrarre qualche altro migliaio di euro, che andrà «perso» con il passaggio da gettoni d'oro a euro.
Qual è il Gratta e Vinci che hai più possibilità di vincere?
I Gratta e Vinci da 20€ sono molto popolari e tra di essi vi sono alcuni dei giochi più conosciuti tra le lotterie istantanee. Il Miliardario Maxi è quello con le probabilità di vincita medie più alte, pari a 1 su 7,45.
Quanto tempo ci vuole per incassare Gratta e Vinci?
Vincite Gratta e Vinci: tempi di riscossione e di pagamento
Per riscuotere il proprio premio, il giocatore ha 45 giorni di tempo dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'avviso di cessazione della Lotteria; una volta scaduto questo periodo, il biglietto vincente non è più considerato valido.
Quanto incassa lo stato con i Gratta e Vinci?
Nel 2022, il totale della raccolta è stato pari a 136 miliardi di euro, di cui 63 dalla rete fisica e 73 da quella online. Dei 136 miliardi, 20,3 è l'incasso lordo della filiera dell'azzardo.
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