Cosa fare dopo le onde d'urto?

Domanda di: Dr. Gianmaria Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2025
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Il riposo dopo le onde d'urto
  1. l'applicazione di ghiaccio sulla zona dolorante;
  2. stretching mirato a migliorare l'allungamento di. piede; gamba; polpaccio.

Cosa non fare dopo le onde d'urto?

Per permettere il corretto funzionamento della terapia ad onde d'urto è fondamentale non utilizzare farmaci antinfiammatori e ghiaccio per le successive 48/72 ore. Le linee guida indicano la necessità di eseguire non più di una seduta a settimana in cicli da 3/5 sedute.

Quanto riposo dopo onde d'urto?

Al termine della seduta di onde d'urto viene sempre consigliato un riposo funzionale di almeno un paio di giorni, per evitare un'eventuale riacutizzazione del dolore.

Come si sta dopo le onde d'urto?

In genere, possono verificarsi dopo applicazione di alte energie: piccoli ematomi, petecchie ed ecchimosi superficiali e di breve durata; risveglio temporaneo della sintomatologia dolorosa.

Quando si vedono i risultati delle onde d'urto?

I tempi per poter vedere i risultati delle onde d'urto possono essere variabili, richiedendo un minimo di 3 settimane fino anche a 3 mesi: per poter incentivare ulteriormente i processi rigenerativi possono essere eseguite, per questo motivo, diverse sedute.

Onde d'urto dolorose ? Le 4 Domande più Frequenti !!



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Cosa si sente con le onde d'urto?

Il trattamento con Onde d'Urto focali risulta spesso fastidioso in quanto il bombardamento di una zona “infiammata” coinvolge le fibre nervose sensitive e causando una sollecitazione dolorosa. Si tratta di un fastidio sopportabile che non richiede alcun trattamento anestetico e che cessa al termine del trattamento.

Come agiscono le onde d'urto sulle calcificazioni?

Onde d'urto e calcificazioni

Le onde d'urto focali agiscono nelle tendinopatie calcifiche con azione antidolorifica, antinfiammatoria e neoangiogenica permettendo così il riassorbimento della calcificazione e la riparazione tissutale.

Quanto sono efficaci le onde d'urto?

I benefici delle onde d'urto focali possono variare a seconda della condizione trattata e della risposta individuale del paziente. In generale, i primi miglioramenti possono essere osservati già dopo 3-4 settimane dal trattamento, con un effetto terapeutico massimo che si manifesta tra le 6 e le 12 settimane.

Quando si fanno le onde d'urto si possono prendere gli antinfiammatori?

Efficacia e procedure del trattamento delle onde d'urto

Le onde d'urto focalizzate sono generalmente ben tollerate, anche se possono causare un lieve dolore, specialmente nei tessuti molli. Durante il ciclo di terapia è consigliabile non usare farmaci antinfiammatori per non interferire con i processi di rigenerazione.

Che controindicazioni hanno le onde d'urto?

L'uso delle onde d'urto radiali è controindicato nei casi di:
  • gravidanza;
  • emofilia;
  • uso di pacemaker;
  • formazioni neoplastiche (formazioni tumorali);
  • cartilagine di accrescimento (nei pazienti sotto i 18 anni);
  • tendini lesionati e a rischio rottura (fase di pre-rottura);
  • utilizzo di trattamenti anticoagulanti;

Quanto costano tre sedute di onde d'urto?

Il costo delle onde d'urto radiali varia a seconda della regione dove vengono effettuate e dalle apparecchiature utilizzate. Il costo può variare dai 30 ai 60 euro. Ogni seduta oscilla tra i 2000 ei 4000 colpi, a seconda della patologia su cui dover lavorare.

Quante serie di onde d'urto si possono fare?

Quante sedute di onde d'urto per la spina calcaneare

Si ricorda, inoltre, che non è possibile effettuare più di due sedute a settimana, poiché il paziente deve avere un tempo di riposo tra le 48 e le 72 ore; per questo il trattamento si protrae generalmente dalle 3 alle 6 settimane.

Quanto tempo deve passare tra un ciclo di onde d'urto e l'altro?

E' consigliata 1 seduta ogni 5 giorni. Per ottenere un risultato significativo occorrono dalle 4 alle 6 sedute. Se fosse necessario un altro ciclo di terapia è necessario far passare 45 gg tra un ciclo ed il successivo.

Quanto dura il dolore dopo le onde d'urto?

Alcuni pazienti hanno riportato un aumento del dolore iniziale nei primi tre giorni dopo il trattamento. Secondo le indagini diagnostiche per immagini, non si rilevavano evidenze di danni istologici all'osso e ai tessuti molli. Gli ematomi nel punto di applicazione sono guariti senza conseguenze.

Cosa producono le onde d'urto sui tessuti colpiti?

Onde d'urto: funzionamento ed effetti

Grazie alla loro azione stimolatrice della riparazione tissutale e alle proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, sono infatti la terapia non invasiva più indicata per il trattamento delle comuni lesioni e delle patologie di tendini e ossa.

Quanto dura l'effetto delle onde d'urto?

Le onde d'urto lavorano tramite un meccanismo d'azione che interviene su reazioni biologiche complesse e fenomeni riparativi che necessitano di tempo per instaurarsi, per cui gli effetti possono non essere immediati. Gli effetti possono vedersi fin dalla seconda seduta, così come al termine dell'ultima o anche dopo.

Le onde d'urto sono dolorose?

Non è valido il principio relativo alle onde d'urto focali e onde radiali, secondo cui “più sono dolorose, più sono efficaci”. Il trattamento, se correttamente eseguito, con strumentazione adeguata e perizia nell'esecuzione, non deve essere doloroso e generalmente è in effetti ben tollerato.

Le onde d'urto radiali sono dolorose?

Come anticipato nei precedenti paragrafi, le onde focali sono profonde, sfruttano potenze maggiori, e quindi sono dolorose. Le onde radiali invece non sono dolorose e sono molto ben tollerate in ogni parte del corpo, anche quando vengono applicate con l'obiettivo di disintegrare una calcificazione.

Quali sono gli effetti delle onde d'urto?

Le onde d'urto radiali, invece, sono impiegate principalmente per il trattamento di trigger point del dolore, contratture muscolari e alcuni tipi di tendinopatie. In alcuni casi, e su particolari indicazioni degli specialisti, possono anche favorire il riassorbimento di eventuali calcificazioni ossee.

Che differenza c'è tra onde d'urto e tecar?

TECAR + Onde d'Urto

Nel caso di calcificazioni le onde d'urto provocano la dissoluzione dell'accumulo di calcio, mentre la Tecar svolge azione antinfiammatoria, perciò la combinazione delle due terapie ha risultati straordinari nell'accelerare i tempi di guarigione.

Le onde d'urto sono mutuabili?

Onde d'urto: il trattamento è mutuabile? Si, è mutuabile. Il trattamento con onde d'urto balistiche è una prestazione sanitaria alla quale è possibile accedere sia privatamente che attraverso diverse convenzioni come fondi sanitari, casse mutua o associazioni di categoria.

Che differenza c'è tra onde d'urto focali e radiali?

La differenza fra onde d'urto focali e radiali

Le onde d'urto focali vanno ad agire in un punto specifico e ben definito in profondità grazie alla tecnologia che permette di regolarne la direzione e l'intensità. Al contrario quelle radiali vanno a interessare una zona più ampia, meno precisa e più superficiale.

Cosa succede se si fanno troppe onde d'urto?

Trattandosi di terapia non invasiva, è sicura e pressoché priva di rilevanti effetti collaterali. Di solito, possono verificarsi dopo applicazione di alte energie: risveglio temporaneo della sintomatologia dolorosa, piccoli ematomi, petecchie ed ecchimosi superficiali e di breve durata.

Le calcificazioni si possono riassorbire?

Tutte le calcificazioni seguono un ciclo: a) si formano, b) maturano e c) si riassorbono. Pertanto, tutte le calcificazioni, nel tempo, scompaiono. Tutte le fasi possono causare dolore. Il ciclo può durare anni; pertanto il trattamento dipende molto dall'entità dei sintomi.

Quali sono i benefici e i rischi della terapia con onde d'urto radiali?

In cosa consiste la terapia con onde d'urto radiali? La terapia con onde d'urto radiali è una tecnologia approvata dalla FDA (food and drug administration) che si basa su onde acustiche ad alta energia ed ha dimostrato di aumentare il tasso di guarigione per la tendinopatia dei tessuti molli.

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