Cosa fare se mancano piastrelle?

1. Rivestimento per cucina: quali caratteristiche deve avere.
2. Gres porcellanato.
3. Vernice lavabile.
4. Resina.
5. Carta da parati.
6. Retrocucina: pannelli per rivestimento.

• Carta da parati: una soluzione ultra fashion per il tuo bagno.
• Rivestimenti in resina: pratici, economici e resistenti.
• Rivestimenti in legno: anima green e calda.
• Rivestimenti in cemento: economici e d'impatto.
• Vernici idrorepellenti: per un bagno colorato e di stile.

Cosa si può mettere al posto delle piastrelle nella doccia?

Bagno senza piastrelle: rivestimento in Microcemento

Il microcemento o microtopping può essere usato in ogni zona del bagno, come pavimento, parete e anche interno doccia.

Quanto costa fare una parete in resina?

Pavimenti e pareti in resina e microcemento

Tuttavia, questi due materiali hanno metodi di lavorazione differenti e di conseguenza anche i prezzi cambiano, variando dai 60,00€ ai 90,00€ al mq, ma come possiamo calcolare effettivamente i loro costi?

Che cos'è il Microtopping?

Considerato tra i rivestimenti a maggior valore architettonico ed estetico, Microtopping® è stato appositamente formulato per rivestire, recuperare, ricreare superfici ed ottenere l'effetto “ricercato” della pavimentazione “finita a cemento”, lisciata manualmente.

Come rivestire parete cucina senza piastrelle?

Quanto costa il Microcemento?

Il prezzo del micro cemento spatolato può variare da € 90,00 ad € 150,00 per mq, il tutto è dipeso dalla qualità della materia prima e dalla sua durata nel tempo. La sua posa e istallazione è artigianale in cui è molto variabile dalla tipologia di cantiere che ci si attinge a realizzare.

Quando si usa lo stucco epossidico?

Grazie alle sue specifiche proprietà, la stuccatura epossidica è ideale per ambienti molto umidi e per tutte quelle realtà caratterizzate da un ampio utilizzo di acqua (cucina, bagno, saloon, caseifici, birrifici, spa, piscine…).

Cosa mettere tra due pavimenti diversi?

In questo caso sarà sufficiente creare un raccordo nella striscia vuota tra le due pavimentazioni esistenti, ossia nello spazio in cui era alloggiato il tramezzo. Altre volte il pavimento assume volontariamente il ruolo di elemento distintivo, come a voler tracciare la differenza tra i due ambienti.

Come sono i pavimenti in resina?

Il composto resinoso non solo è molto duraturo, ma è anche completamente impermeabile: non teme l'acqua né altri liquidi perché non può in alcun modo assorbirli. Questa caratteristica rende i pavimenti in resina perfetti anche per il bagno e per il piatto doccia.

Come rinnovare le piastrelle senza sostituirle?

Stendi lo smalto

Su bordi e angoli: Tratta i bordi e gli angoli come per la mano di fondo. Sulle piastrelle: Stendi lo smalto con il rullo, incrociando le passate. Insisti sulle fughe. Smalto senza fondo: Se scegli uno smalto per piastrelle che non necessita della mano di fondo, vernicia la piastrella direttamente.

Come chiudere un buco in una piastrella?

Come incollare le piastrelle su altre piastrelle?

Se il pavimento esistente è solido, pulito e perfettamente planare la posa non presenta alcun problema. Sarà sufficiente sgrassare la superficie, applicare eventualmente un aggrappante nel caso le piastrelle esistenti siano molto smaltate e procedere alla posa delle nuove piastrelle con un collante adeguato.

Quale pittura al posto delle piastrelle?

Scelte non convenzionali: vernice lavabile per paraschizzi e parete lavagna. La vernice lavabile (e traspirante) rappresenta dunque l'alternativa più pratica ed efficace ai rivestimenti con piastrelle, pietra, marmo, acciaio, vetro e altri materiali.

Come coprire vecchie piastrelle in cucina?

Copertura piastrelle bagno in PVC: la soluzione più semplice

La soluzione più semplice ed economica di rivestimento bagno sopra piastrelle esistenti sono le piastrelle in PVC adesive, composte da uno strato di PVC adesivo che si incollano alle vecchie piastrelle tramite l'apposito strato adesivo.

Come si possono rivestire le piastrelle della cucina?

I materiali più utilizzati sono: rivestimenti vinilici, le fibre di vetro e le carte da parati in tnt. Tra i prodotti vinilici ci sono molte possibilità, tra cui i vinilici eterogenei e gli omogenei in rotolo, piastrella i listone, oltre che i telati plastici e la carta da parati vinilica.

Che cos'è il Microcemento?

Cos'è il microcemento? Si tratta di un rivestimento decorativo continuo a base di cemento, resina, pigmenti e additivi pensato per la personalizzazione di ogni tipo di superficie, colorabile a seconda dei desideri di chi lo richiede.

Quanto costa il Microtopping?

Essendo un rivestimento realizzato artigianalmente sul posto i costi sono comprensivi della manodopera e possono variare in base allo spessore (quindi, al numero di mani) e alla finitura. Pavimenti o rivestimenti con finiture particolari costano in media 150-180 euro/mq.

Come è fatto il Microcemento?

Il microcemento è un innovativo materiale a base cementizia, caratterizzato da un bassissimo spessore (nell'ordine di pochi mm) che lo rende estremamente versatile e molto utilizzato sia per pavimenti che rivestimenti senza fughe, ma non solo.

Quanto dura la resina sulle piastrelle?

Quanto dura un pavimento in resina? Di per sé un pavimento in resina è eterno, poiché una volta catalizzato, il polimero resinoso resta inalterato nel tempo.

Che differenza c'è tra resina e Microcemento?

A partire dall'effetto finale che si ottiene una volta posato il pavimento, infatti un rivestimento in resina trasmette un effetto lucido ma soprattutto plastico, invece il rivestimento in microcemento dona ai pavimenti un effetto molto più naturale e materico, rappresentando un piacevole effetto cemento.

Quanto costa coprire le piastrelle con la resina?

Si va dai circa 40,00€ al mq, considerando in questo caso una resina spatolata monocroma di spessore non troppo elevato, fino ai 130,00€ al mq se si tratta di resine più sofisticate o recanti disegni o decorazioni. I costi sono da intendersi 'a partire da' e sono espressi in € al m².