Cosa pensano i medici degli integratori?
Domanda di: Lucia Donati | Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2025Valutazione: 4.8/5 (28 voti)
In genere, i medici e i professionisti della salute non consigliano di evitare del tutto gli integratori alimentari, ma piuttosto invitano ad assumerli con cautela. Di seguito forniamo dieci consigli utili per chi sta pensando di ricorrere a un integratore alimentare per apportare benefici alla propria salute.
Perché non prendere integratori?
“L'assunzione immotivata e incontrollata di integratori alimentari può essere responsabile di diverse reazioni avverse, come avviene per esempio in ambito allergologico”, avverte la dottoressa Puggioni. “Ricordiamo che anche pochi microgrammi di una sostanza a cui siamo allergici può scatenare reazioni gravi.
Quali sono gli integratori veramente utili?
Gli integratori multivitaminici
In particolar modo gli integratori di Vitamina D, Vitamina C, Vitamina B e Ferro sono quindi considerati cruciali per il benessere del proprio corpo.
Perché i medici prescrivono sempre integratori?
Infatti per le loro caratteristiche e sicurezza di impiego anche per periodi prolungati, gli integratori vengono utilizzati sia per il controllo della sintomatologia di lieve entità sia per ritardare quanto possibile il trattamento con i farmaci, specie nei casi in cui è nota l'insorgenza di effetti indesiderati dopo ...
Quanto sono efficaci gli integratori?
L'efficacia degli integratori varia in base al tipo di integratore, alla qualità del prodotto e alle esigenze individuali. Gli integratori possono essere molto efficaci nel fornire sostanze nutritive che potrebbero mancare nella dieta, migliorare la salute generale e supportare specifiche funzioni corporee.
Perché i medici ti dicono che gli integratori fanno male? | Filippo Ongaro
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Quando cominciano a fare effetto gli integratori?
“Le evidenze scientifiche suggeriscono un periodo minimo di assunzione di integratori alimentari di 12 settimane (tre mesi). Tuttavia, è importante notare che gli effetti iniziali possono manifestarsi già dopo 6 settimane, mentre miglioramenti più significativi sono stati osservati dopo 18 settimane.
Che controindicazioni hanno gli integratori?
La principale controindicazione all'utilizzo d'integratori alimentari riguarda la presenza di allergie note alle sostanze attive e/o ad uno o più degli eccipienti (aromi, coloranti, conservanti, ecc.) contenuti nel prodotto.
Che succede se si prendono troppi integratori?
L'USO ESAGERATO PROVOCA PROBLEMI MUSCOLARI ABBASTANZA SERI. PUO' CAUSARE DANNI RENALI; PUO' PROVOCARE ANCHE DANNI EPATICI ANCHE SE FORTUNATAMENTE REVERSIBILI. L'USO ESAGERATO PROVOCA PERDITA DI PESO, VERTIGINI, RONZIO NELLE ORECCHIE E RIDOTTO ASSORBIMENTO DEL FERRO.
Che percentuale di italiani fa uso di integratori?
A questo si aggiunge il valore attribuito agli integratori per il mantenimento del benessere fisico e mentale, con il 73,3% degli italiani che, nell'ultimo anno, ha utilizzato integratori alimentari almeno una volta e l'82,8% che li ha usati nel corso della propria vita.
Come capire se si ha bisogno di integratori?
Per sapere se è davvero il caso di integrare la propria dieta, l'esperta consiglia «un controllo annuale, fornendo al medico la maggior quantità possibile di informazioni su salute e comportamenti». Con tanto di esami ematici per verificare eventuali carenze.
Come si capisce se un integratore è di buona qualità?
Quando si valuta la qualità di un integratore alimentare riguarda proprio la conformità del prodotto alle norme GMP. D'altro canto, avere la certificazione da parte di enti internazionali riconosciuti garantisce che gli integratori soddisfino specifici criteri di sicurezza e efficacia.
Quali integratori sono dannosi per il fegato?
Gli integratori sospettati di indurre danno epatico erano rappresentati da spirulina, tè verde, garcinia e caffè verde.
Qual è la marca di integratori migliore?
BioTech, USN, Olimp e Activ-Lab – questi sono i quattro marchi più conosciuti in Europa. Olimp e Activ-Lab posseggono molte certificazioni di qualità e i loro laboratori sono considerati i più avanzati in ambito di ricerca e sviluppo di prodotti di qualità.
Cosa succede se prendo tanti integratori insieme?
Anche se alcuni integratori possono amplificare i loro benefici in modo sinergico, la prudenza non è mai troppa. Una combinazione sbagliata potrebbe inibire l'assorbimento di un nutriente o rischiare un sovradosaggio.
Quali vitamine dopo i 60 anni?
«A 60 anni è bene continuare ad assumere le vitamine e i minerali già intrapresi gli anni precedenti: il magnesio; la vitamina C, che difende il sistema immunitario; la vitamina D3 in associazione alla K; gli Omega 3 e 6, per contrastare l'invecchiamento degli organi e della cute».
Quando è consigliato prendere integratori?
Anche gli integratori multivitaminici e minerali vengono generalmente consigliati durante i pasti. Questo non solo migliora l'assorbimento, ma riduce anche il rischio di disturbi gastrointestinali che potrebbero insorgere se assunti a stomaco vuoto.
Chi può consigliare gli integratori?
Il farmacista, se opportunamente aggiornato, ha dunque la possibilità di diventare un autorevole divulgatore scientifico, consigliando la propria clientela su tematiche legate alla salute e indirizzandola eventualmente da specialisti se ne intuisce la necessità.
Chi usa integratori?
Le donne giovani sono le principali consumatrici di integratori. La fascia di età che più ne fa uso è quella compresa tra i 18 e i 25 anni, dove il consumo di questi prodotti riguarda il 53% degli individui. Il consumo è più diffuso nelle città con più di centomila abitanti.
Che differenza c'è tra integratori e medicinali?
Un farmaco viene definito come quella “sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane”; l'integratore, invece, ha la funzione di apportare alla dieta sostanze che, in un determinato periodo o situazione, possono supportare le normali funzioni ...
Quali integratori sono dannosi per i reni?
Un altro gruppo di vitamine sono liposolubili, e di conseguenza tendono ad accumularsi nel corpo. Pertanto queste vitamine - A, D, E e K - devono essere prescritte solo se il Nefrologo ritiene che sia necessario. Questo è un altro motivo per cui si dovrebbe evitare di comprare gli integratori vitaminici da banco.
Cosa succede se prendo troppa vitamina D?
I sintomi iniziali della tossicità da vitamina D sono perdita dell'appetito, nausea e vomito, seguiti da debolezza, nervosismo e ipertensione arteriosa. Dati gli elevati livelli di calcio, quest'ultimo può depositarsi in tutto l'organismo, soprattutto nei reni, nei vasi sanguigni, nei polmoni e nel cuore.
Quanto ci impiega un integratore a fare effetto?
Per verificare i benefici di una cura di integratori dovrai essere costante e regolare nell'assunzione per almeno due mesi.
Cosa fa diminuire la vitamina D?
I fattori di rischio più comuni di carenza di vitamina D sono: fumo di sigaretta, età avanzata, obesità,allattamento al seno (il latte materno è una scarsa fonte di vitamina D), morbo di Crohn, celiachia, bypass gastrico, insufficienza renale ed epatica.
Qual è il miglior integratore per depurare il fegato?
Migliore integratore per depurare il fegato: N-acetilcisteina (NAC)
Come capire se un integratore è sicuro?
Registro Nazionale degli Integratori Alimentari ed etichettatura. In molti paesi, esiste un registro nazionale degli integratori alimentari. Questo registro serve a garantire la tracciabilità dei prodotti e a fornire ai consumatori un riferimento affidabile per verificare la legalità e la sicurezza degli integratori.
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