Cosa prevede il codice europeo di etica sportiva?
Domanda di: Filomena De rosa | Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2021Valutazione: 4.6/5 (74 voti)
Il codice fornisce un solido quadro etico per combattere le pressioni che sembrano minare le basi tradizionali dello sport - base costruite sul fair play, sullo spirito sportivo e sul movimento volontario - nella società contemporanea. ... Il fair play é un modo di pensare, non solo un modo di comportarsi.
Cosa dice l'articolo 2 del Codice europeo di etica sportiva?
2. Sarà bene promuovere la gestione di uno sport organizzato con professionalità attraverso organismi competenti. Gli sportivi professionisti dovranno usufruire di protezione, di uno status sociale appropriato e di garanzie morali che li mettano al riparo da qualsiasi forma di sfruttamento.
Cosa dice il codice europeo di etica sportiva?
Il Codice presuppone sia il diritto dei bambini e dei giovani a praticare uno sport e a trarne soddisfazione, sia le responsabilità delle istituzioni e degli adulti nel promuovere il fair play e nel garantire che questi diritti vengano rispettati. Fair play significa molto di più che il semplice rispetto delle regole.
Quando fu elaborato il Codice europeo di etica sportiva?
Ed è così che nel 1992, durante la Conferenza di Rodi, il Consiglio d'Europa, costituito per l'occasione dai ministri dello sport, approva il Codice Europeo di etica Sportiva.
Chi è responsabile del fair play?
Si distinguono due livelli fondamentali di responsabilità: un livello individuale e un livello organizzativo o strutturale. Al livello individuale, ciascuno è responsabile per il fair play nello sport. Da questo lato, ciascuno può e deve portare il proprio contributo nei limiti convenuti.
FAIR PLAY E CODICE EUROPEO DI ETICA SPORTIVA
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Dove è nato il fair play?
È solo nell'Ottocento, infatti, che in Inghilterra nasce il concetto di fair play (“gioco corretto”), cioè una serie di regole dettate da un codice di comportamento che mette al primo posto il rispetto di se stessi, degli altri e delle regole.
Quali concetti presuppone il fair play?
Fair play significa rispettare le regole e l'avversario, accettare e riconoscere i propri limiti, sapere che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all'impegno profuso. ... Esso, infatti, promuove valori, tanto importanti nella vita quanto nello sport, come l'amicizia, il rispetto del prossimo e lo spirito di gruppo.
Chi gioca lealmente è sempre vincitore?
L'affermazione "chi gioca lealmente è sempre vincitore" ne è il principio base. Ciò significa rispetto delle regole e dell'avversario, accettazione dei propri limiti e della realtà, correlazione dei risultati sportivi all'impegno, capacità di affrontare la frustrazione, flessibilità negli obiettivi.
Cos'è la lealtà sportiva?
Il Fair play, o lealtà sportiva, è quindi un valore spirituale che consente di individuare i connotati benefici dello sport ed il suo rispetto è ciò che attribuisce un alto riconoscimento sociale e morale allo stesso movimento sportivo, partendo dai dirigenti e coinvolgendo gli atleti, in particolare quelli che ...
Cosa dice la Carta etica dello sport?
96 del 10/10/2017, la Carta etica dello sport veneto caratterizzata dai seguenti principi: ... - la lealtà e l'onestà, il rispetto delle regole e del giudice o arbitro sportivo; - il rifiuto dell'utilizzo di mezzi illeciti o scorretti; - il tutto nel rispetto del principio cardine dell'autonomia dell'ordinamento sportivo.
Che cosa contiene la carta dello sportivo?
La carta etica dello sport raccoglie una serie di principi generali e di impegni vincolanti liberamente scelti da quanti, a diverso titolo, ne sottoscrivono finalità e contenuti.
Chi deve proteggere l'etica dello sport?
Chi protegge l'etica? Governi; Organizzazioni sportive; Singole persone. Il ruolo di atleti e tecnici; Il ruolo del pubblico; Il ruolo dei genitori; Il ruolo degli arbitri; Il ruolo dei giornalisti.
Che cos'è la correttezza nello sport?
Il Fair Play non è una regola scritta, bensì un comportamento eticamente corretto da adottare nella pratica delle diverse discipline sportive. Fair play significa rispettare le regole e l'avversario, accettare e riconoscere i propri limiti, sapere che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all'impegno profuso.
Che cosa è il Fair Play?
La Carta del Fair Play è un documento proposto dal Comitato Internazionale Fair Play (C.I.F.P.) nel 1975 e che riassume quelli che sono concetti fondamentali del gioco corretto. Dieci punti che richiama i nobili principi che ogni praticante dovrebbe perseguire nell'attività sportiva.
Che cosa è lo sport?
sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel rispetto di regole codificate da appositi enti, sia per spirito competitivo (accompagnandosi o differenziandosi, così ...
Come spiegare il fair play ai bambini?
Il significato di fair play
Possiamo tradurre il termine “fair play” con “gioco corretto”, ed il suo significato è racchiuso in una serie di norme e comportamenti che volgono al rispetto delle regole, degli avversari, e di tutti i partecipanti al gioco, compresi se stessi.
Chi deve rispettare il codice sportivo?
I tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo sono obbligati all'osservanza delle norme statutarie, regolamentari e sulla giustizia, nonché delle altre misure e decisioni adottate dal CONI e dall'Ente di appartenenza, ivi compreso il presente Codice.
Cosa non è il fair play?
Il Fair Play non si decreta, deve nascere da sé e il suo valore si rivela considerando il suo contrario: l'atto sleale. Per esempio il doping, non certo l'unico flagello dello sport attuale, ma forse il più grave e diventato negli ultimi anni sinonimo di disumanità nello sport.
Cosa significa giocare con lealtà?
Alimentando una cultura sportiva capace di mettere sempre al primo posto il rispetto, la tolleranza, l'altruismo e la voglia di giocare possiamo contribuire alla crescita di bambini aperti verso gli altri, capaci di gesti di attenzione verso il prossimo, consapevoli del loro ruolo nella società. ...
Perché il fair play anche se diffuso non sempre viene applicato?
Applicato inizialmente nelle competizioni sportive, il concetto di fair play si è diffuso (ma purtroppo non sempre è stato applicato) anche nei rapporti sociali e in politica, perché è un modo di pensare, non solo un modo di comportarsi.
Perché nasce il fair play?
Restando in ambito sportivo il fair play come lo intendiamo oggi, prende forma nell'Inghilterra vittoriana in cui gli aristocratici inglesi, nel loro tempo libero organizzavano e partecipavano a competizioni sportive, ma lo facevano come attività fine a se stessa, in cui il risultato era molto meno importante del fatto ...
Che cosa sono le regole nello sport chi le emana?
A chi spetta emanare le norme in materia sportiva? In particolare, è stato stabilito che è compito delle Regioni emanare norme di dettaglio in tema di “ordinamento sportivo” [7]; conseguentemente, lo Stato ha il compito di delineare i principi fondamentali della materia.
Chi sono i responsabili dell'educazione del giovane sportivo?
Gli Educatori Tecnico-Sportivi Gli Educatori Tecnico-Sportivi sono responsabili delle diverse aree del camp e dell'implementazione pratica delle attività ludiche e multidisciplinari in relazione a 15 bambini per ogni attività sportiva.
Che differenza c'è tra etica e morale?
Spesso etica e morale sono usati come sinonimi e in molti casi è un uso lecito, ma è bene precisare che una differenza esiste: la morale corrisponde all'insieme di norme e valori di un individuo o di un gruppo, mentre l'etica, oltre a condividere questo insieme, contiene anche la riflessione speculativa su norme e ...
Quali sono i principi fondamentali dello sport?
Lo sport e il gioco, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.
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