Cosa prevede il comma 3 dell'articolo 3?

Domanda di: Sebastian Lombardi  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2025
Valutazione: 4.2/5 (37 voti)

La legge definisce in questo modo l'HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA' (art. 3 comma 3): “riduzione dell'autonomia personale, correlata all'età, che renda necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione”.

A cosa ho diritto con la 104 articolo 3 comma 3?

Dopo il compimento del terzo anno di vita i genitori di una persona con handicap grave hanno diritto a tre giorni di permesso mensile retribuito. Analogo beneficio spetta anche ai lavoratori che assistano un familiare con handicap grave (incluse le unioni civili e le convivenze di fatto).

Cosa significa l'articolo 3 comma 3?

Legge 104 art 3 comma 3: la nozione di handicap grave

In particolare con la Legge 104 92 art 3 comma 3 si definisce anche la condizione di handicap grave, completando, quindi, la normativa di riferimento e dando vita a una carta dei diritti delle persone con disabilità.

Quali patologie danno diritto all'articolo 3 comma 3?

patologie reumatiche: artrite reumatoide, artrosi; infezione da HIV; talassemia Major; psoriasi.

Chi ha la 104 art. 3 comma 3 ha diritto all'accompagnamento?

L'art. 33 della Legge 104 si occupa dei caregiver: al comma 3 è previsto il diritto per il lavoratore dipendente (pubblico o privato) che assista una persona con handicap di usufruire di 3 giorni (anche continuativi) di permesso mensile retribuito come retribuzione standard, coperto da contribuzione continuativa.

Art. 3, comma 3, Legge 104/92: benefici lavorativi e automobilistici



Trovate 31 domande correlate

Cosa non si paga con la 104 comma 3?

Cosa non si paga con la legge 104? Con la Legge 104, è possibile ottenere l'esenzione dal pagamento del bollo auto, oltre a riduzioni fiscali e IVA agevolata per l'acquisto di ausili e veicoli. Questi benefici variano a seconda del tipo e della gravità della disabilità.

Quali sono le 12 patologie per ottenere l'accompagnamento?

Accompagnamento: patologie più comuni
  • malattie mentali, come schizofrenia e disturbo bipolare;
  • disturbi del neurosviluppo, come l'autismo;
  • malattie congenite, come la sindrome di down;
  • parkinson e alzheimer;
  • sclerosi multipla in stadio avanzato;
  • diabete mellito in trattamento;
  • cancro e malati chemioterapici;

Cosa cambia per la 104 nel 2024?

Nel 2024, c'è una novità anche per l'assistenza di genitori anziani: tre giorni di permesso mensili, retribuiti, ai lavoratori dipendenti, che diventano un sostegno dedicato all'assistenza di familiari disabili.

Qual è la percentuale di invalidità per ottenere la 104 comma 3?

Però, quando scatta la situazione di gravità del comma 3 dell'art. 3 della legge 104? Come precisato dall'INPS, ci sono patologie che, se superano la percentuale minima di invalidità del 33%, danno diritto alla Legge 104.

Quali sono le malattie invalidanti per il 2024?

  • la sindrome di Down;
  • il lupus;
  • la fibrosi cistica, che prevede una certificazione di invalidità che va dal 51 al 100%;
  • la talassemia;
  • la sindrome di Patau;
  • la monosomia 5p;
  • la sindrome di Edwards;
  • la sindrome di Sjogren;

Che differenza c'è tra articolo 3 comma 1 e articolo 3 comma 3?

La differenza fra comma 3 e comma 1 sta solo nella gravità. Ovvero chi ottiene invalidità comma 3 ha riconosciuta un'invalidità di tipo grave, mentre comma 1 viene riconosciuta solo l'invalidità e non la situazione di gravità.

Cosa garantisce l'articolo 3?

Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Chi ha la 104 prende dei soldi?

Per ottenere uno di questi strumenti di sostegno economico previsti dalla Legge 104/92, è necessario presentare domanda all'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), corredando la richiesta con la documentazione necessaria, come il certificato di invalidità rilasciato da una commissione medica ufficiale.

Cosa significa portatore di handicap ai sensi dell'articolo 3?

“Persona con handicap (articolo 3 comma 1, Legge 104/1992)”: indica la presenza di uno stato di handicap senza connotazione di gravità, che dà diritto comunque ad alcune prestazioni e benefici, mentre non è sufficiente per altri, primo fra tutti l'accesso ai permessi e ai congedi lavorativi.

Cosa fare dopo aver ricevuto il verbale di invalidità?

Infatti, è possibile solo dopo aver ricevuto ufficialmente, con notifica, il verbale di accertamento sanitario, cioè, deve "prima" essere esaurita tutta la procedura in sede amministrativa (si veda anche la sezione sotto "Ricorso e Nuova Domanda di Accertamento").

Quante ore di sostegno per art. 3 comma 3?

3 comma 3 della L. 104/92, il rapporto con l'insegnante per il sostegno è di 1:1; quindi, normalmente, a ciascun allievo sono assegnate 18 ore di sostegno. Il monte ore totale del sostegno viene comunque assegnato globalmente all'istituto, che ne decide la distribuzione sulla base delle esigenze dei diversi allievi.

A cosa dà diritto la Legge 104 art. 3 comma 3?

3 comma 3 hanno diritto all'applicazione dell'aliquota IVA agevolata del 4 per cento sull'acquisto di sussidi tecnici e informatici, cioè tutti gli strumenti utili per la riabilitazione o per la comunicazione e la scrittura.

Cosa si può acquistare con la Legge 104 articolo 3 comma 3?

3 comma 3 è consentito l'acquisto di elettrodomestici mirati a promuovere l'indipendenza e l'autosufficienza con le agevolazioni fiscali previste. Ad esempio, si potrebbe accedere alle agevolazioni nell'ambito dell'acquisto di sistemi di domotica che regolano l'illuminazione o il volume della televisione.

Quali bonus ci sono per gli invalidi civili nel 2024?

Si tratta di una detrazione del 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (massimo 96.000 euro), una detrazione del 75% per interventi su edifici unifamiliari (fino a 50.000 euro), e la possibilità di accedere al Superbonus.

Quanto si perde con la 104?

Quando si parla di permessi legge 104, il riferimento va alla possibilità concessa ai lavoratori colpiti da grave disabilità e ai parenti che li assistono, la possibilità di assentarsi temporaneamente senza alcuna decurtazione dello stipendio e naturalmente con la certezza di ritrovare al ritorno il posto libero.

Quali sono le agevolazioni ISEE previste per i disabili nel 2024?

L'importo dell'assegno varia in base all'ISEE, con un tetto massimo di 6.000 euro all'anno, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza. Per le famiglie con particolari condizioni, come la presenza di persone disabili gravi o non autosufficienti, tale limite ISEE può anche arrivare a 7.560 euro all'anno.

Quali sono le novità per i permessi 104 nel 2025?

Legge 104: a quanto ammontà l'indennità mensile nel 2025? Dal 1° gennaio 2025, i beneficiari della Legge 104 nelle nove province italiane in cui verrà avviata la sperimentazione del nuovo decreto, potranno ricevere un bonus mensile di 850 euro finanziato dai fondi del PNRR.

Quali sono le patologie invalidanti?

Una patologia invalidante è una malattia che determina una riduzione permanente della capacità lavorativa, non inferiore a un terzo, a causa di un'infermità, una mutilazione o una menomazione fisica o mentale.

Articolo precedente
Cosa bere per non urinare spesso?
Articolo successivo
Come richiedere un TSO per un vicino di casa?