Cosa si dice a chi prende la laurea?

1. "Congratulazioni per la tua laurea! ...
2. "Hai fatto un lavoro incredibile, laureato! ...
3. "Finalmente hai raggiunto il traguardo! ...
4. "Che emozione vederti laureato! ...
5. "Eccellente lavoro, dottore! ...
6. "Hai dimostrato quanto vali con questa laurea! ...
7. "Non potremmo essere più fieri di te!

Quando si dice complimenti e quando Congratulazioni?

Quando invece qualcuno fa qualcosa molto bene e vogliamo mostrare la nostra ammirazione diciamo complimenti. “Hai cantato molto bene ieri sera al karaoke, complimenti!” Congratulazioni è simile ma lo usiamo di più quando qualcuno raggiunge un traguardo per esempio: “Hai ottenuto il lavoro che volevi?

Come si dice "congratulazione" o "congratulazioni"?

– Il congratularsi, per lo più al plur.: fare le proprie c. a qualcuno; mandare un biglietto di congratulazioni; anche le parole con cui, a voce o per iscritto, ci si congratula: c. sincere, finte, vive, cordiali. Spesso in forma ellittica: congratulazioni!

Cosa dire ad una persona che si laurea?

Congratulazioni e buona fortuna per tutto ciò che verrà!" "La tua laurea è il risultato del tuo impegno, della tua tenacia e della tua dedizione. Sei destinato/a a grandi cose e non vedo l'ora di vedere dove ti porterà il tuo percorso. Congratulazioni e auguri per il tuo futuro!"

Cosa scrivere sui bigliettini di laurea?

Cosa si scrive sul bigliettino bomboniera laurea? Nome del neo-dottore, facoltà, data della laurea oppure nome e cognome, facoltà e data della laurea.

Come si dice una persona laureata?

Le persone laureatesi in Italia possono utilizzare – sia in Italia sia all'estero – la qualifica accademica conseguita in Italia.

Cosa dire per augurare il meglio?

“Ti auguro un futuro pieno di soddisfazioni, di iniziative che possano farti onore andando in porto così come le desideri tu nella tua vita.” “Affrontare il cambiamento può cambiare il destino. In bocca al lupo!” “Dicono che la fortuna aiuta gli audaci.

Quando una persona si laurea come si dice?

laureando. [lau-re-àn-do] agg., s.

Come fare le congratulazioni?

Cosa si scrive nei bigliettini?

Nelle confezioni, insieme ai confetti, si mette un bigliettino con i nomi dei festeggiati e la data della cerimonia. Per i battesimi si può scrivere la data di nascita.

Cosa devo scrivere sulla busta di auguri per la laurea?

Intestazione di una busta di auguri per laurea

In questo caso invece il titolo che deve essere indicato è quello conseguito in sede di Laurea. Quindi ad esempio si potrà scrivere Preg.mo Avvocato Rossi, con la differenza che per un'avvocata la dicitura dovrà essere Gent.ma Avvocata Rossi.

Cosa posso scrivere in un biglietto d'auguri?

Cosa augurare per la laurea?

Come si dice una persona appena laureata?

Neolaureato - Significato ed etimologia - Vocabolario - Treccani.

Quando uno si laurea si dice congratulazioni o complimenti?

“Congratulazioni!” è anche usato quando vogliamo mostrare in maniera calorosa il nostro compiacimento, la nostra soddisfazione, la nostra gioia a qualcuno che ha raggiunto un grande obiettivo o ha ottenuto un risultato importante grazie alle proprie capacità e abilità, come una promozione a lavoro o una laurea.

In che occasione si dice congratulazioni?

[con-gra-tu-la-zió-ne] s.f. Rallegramento, felicitazione, complimento; (al pl.) parole o gesti usati per felicitarsi: ricevere le c.

Cosa vuol dire congratularsi?

con la particella pron., congratularsi, rallegrarsi con qualcuno, manifestargli a voce o per iscritto il proprio piacere per un avvenimento o esito lieto, per un bene conseguito, per un riconoscimento ottenuto e sim.

Come si abbrevia congratulazioni?

gratz o gz: abbreviazione di “congratulazioni”, dall'inglese “congratulations”.

Come si dice fare complimenti?

rallegrarsi, felicitarsi, congratularsi, compiacersi.

Qual è il sinonimo di Congratulazioni?

complimento, rallegramento, felicitazione, lode, elogio, compiacimento, augurio, plauso. CONTR critica, biasimo, censura, stroncatura, deplorazione || condoglianza.

Come dire a qualcuno che è bello?

attraente, avvenente (né ti mancherà un avvenente e tenero sposo [A.