Cosa si intende per atti di macro organizzazione?
Domanda di: Costantino Ruggiero | Ultimo aggiornamento: 28 giugno 2024Valutazione: 4.8/5 (4 voti)
Macro organizzazione e micro organizzazione Si tratta, in sostanza, degli atti inerenti alla determinazione delle dotazioni organiche complessive e delle linee fondamentali dell'organizzazione e all'individuazione degli uffici maggiormente rilevanti.
Cosa sono gli atti di organizzazione?
Atti di organizzazione: anche gli atti di organizzazione sono atti di impresa che determinano l'acquisto della qualità di imprenditore se tali da indicare ai terzi, in modo inequivoco, la destinazione dell'attività alla produzione e allo scambio di beni e servizi in modo professionale.
Che cosa si intende per atti di micro organizzazione?
Dall'altro lato, gli atti di micro-organizzazione sono quegli atti aventi natura privatistica, comprensivi degli atti di gestione, adottati dai dirigenti, al pari degli atti di gestione dei rapporti e nell'esercizio delle capacità e dei poteri del privato datore di lavoro.
Chi adotta atti di macro organizzazione?
Gli atti di macro-organizzazione sono di competenza del giudice amministrativo ¶ Ius & management.
Cos'è il Go diritto?
Il g.o. è titolare del potere di disapplicare l'atto illegittimo, con riferimento al caso controverso; il g.a., invece, dispone del potere di annullare il provvedimento illegittimo.
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Quali sono le quattro fasi del procedimento amministrativo?
Fase Iniziativa. Fase istruttoria. Fase decisoria. Fase integrativa dell'efficacia (eventuale)
Che differenza c'è tra concessione e convenzione?
Il primo istituto, la concessione, è regolato dal diritto amministrativo, gli altri due hanno natura negoziale ed, in quanto tali, sono regolati dal diritto privato.
Cosa si intende per GA?
La guida accompagnata (GA) è un sistema per permettere ai giovani minori di 18 anni di prendere confidenza con le autovetture in modo progressivo, attraverso la costante presenza di un accompagnatore al loro fianco.
Qual è la differenza tra interesse legittimo e diritto soggettivo?
il diritto soggettivo consta di poteri atti a soddisfare sempre e pienamente l'interesse, mentre l'interesse legittimo è tutelato in via mediata in funzione dell'interesse pubblico.
Cosa si intende per privatizzazione del pubblico impiego?
Assoggettamento del rapporto di lavoro pubblico, e pertanto dei pubblici impiegati, alla disciplina del lavoro privato dettata dal codice civile, dallo Statuto dei lavoratori, dalla contrattazione collettiva (Contratti collettivi di lavoro; Contratti collettivi del pubblico impiego) .
Qual è il testo unico sul pubblico impiego?
La disciplina del pubblico impiego è regolata dal Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 (Testo Unico sul pubblico impiego) recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”.
Quali sono le controversie devolute al giudice del lavoro?
Sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, ad eccezione di quelle relative ai rapporti di lavoro di cui al comma 4, incluse le controversie concernenti l' ...
Cos'è la contrattazione collettiva nel pubblico impiego?
La contrattazione collettiva riguarda tutte le materie attinenti il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali e si sviluppa intorno a due livelli: contratti collettivi nazionali di comparto e contratti integrativi.
Qual è la differenza tra ufficio e organo?
Si giunge così a poter confermare quanto già scritto in premessa: mentre l'Organo è titolare di competenze, l'Ufficio è titolare di compiti che, normalmente, sono strumentali all'esercizio delle competenze. [1] Civile, Penale, Amministrativa e Contabile.
Quanti tipi di atti amministrativi esistono?
- Atti amministrativi.
- Atti amministrativi generali.
- Atti amministrativi (2)
- Accesso ad atti amministrativi.
Chi adotta gli atti amministrativi?
Il responsabile del procedimento amministrativo, secondo la legge italiana, è una figura che opera all'interno della pubblica amministrazione italiana cui è affidata la gestione di un procedimento amministrativo. È stato previsto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 all'art.
Che cos'è l'interesse legittimo esempio?
Nell'interesse legittimo pretensivo il soggetto mira a ottenere una posizione di vantaggio grazie a un'attività della Pubblica Amministrazione che incida in modo favorevole sulla sua situazione soggettiva (ad es. la concessione di una licenza per aprire un esercizio commerciale).
Quando viene in rilievo l'interesse legittimo?
Ciò che caratterizza l'interesse legittimo è, dunque, la sua attinenza all'esercizio del potere amministrativo: l'interesse legittimo, cioè, viene in rilievo quando la P.A. abbia esercitato o negato di esercitare, nei confronti del soggetto, il suo potere.
Quando è risarcibile l'interesse legittimo?
1. Il diritto al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi presuppone una condotta non iure che abbia determinato, nel patrimonio del danneggiato, la lesione di una situazione soggettiva meritevole di tutela secondo l'ordinamento giuridico; nello specifico ambito della responsabilità civile della P.A.
Quali sono i tre tipi di giurisdizione?
Tali organi costituiscono, in funzione dell'assetto organizzativo e del tipo di materia sui quali sono chiamati a giudicare, la giurisdizione costituzionale, la giurisdizione ordinaria o le giurisdizioni speciali.
Che differenza c'è tra giudice ordinario e giudice amministrativo?
Al giudice ordinario spetta la cognizione delle controversie che hanno a oggetto i diritti soggettivi, mentre al giudice amministrativo spetta la cognizione delle controversie riguardanti gli interessi legittimi.
Cosa dice l'articolo 113 della Costituzione?
Art. 113. Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa.
Qual è la natura giuridica della concessione?
La concessione è il provvedimento amministrativo con cui la P.A. attribuisce ex novo ai destinatari diritti, poteri e facoltà di cui la medesima è titolare (concessione traslativa) o che sorgono con la stessa concessione (concessione costitutiva: si pensi alla cittadinanza o alle onorificenze).
Qual è la differenza tra concessione e autorizzazione?
A differenza della concessione, l'autorizzazione non attribuisce nuovi diritti ma permette l'esercizio di un diritto già esistente.
Come si chiama l'accordo tra due parti?
Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse giuridico si chiama convenzione.
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