Cosa si intende per brusio?
Domanda di: Carmela Grassi | Ultimo aggiornamento: 6 gennaio 2022Valutazione: 4.8/5 (58 voti)
– Bisbiglio, vociare continuo e sommesso di gente raccolta in un luogo, o lieve rumore di cose che s'agitano: c'era nella sala un fitto b. di voci; il b. delle foglie. /bru'zio/ s. m. [voce onomatopeica].
Cosa significa Ronzi?
I ronzii sono rumori fastidiosi, continui od intermittenti, percepiti in assenza di fonti sonore esterne; questi tinniti possono regredire nell'arco di poco tempo, quindi costituire un fenomeno temporaneo e facilmente reversibile, oppure possono angosciare in modo assiduo e permanente chi ne è affetto.
Qual è il sinonimo di Brusio?
brusio /bru'zio/ s. m. [voce onomatopeica]. - 1. [vociare continuo e sommesso di gente raccolta in un luogo] ≈ bisbiglìo, mormorìo, sussurro.
Qual è il singolare di fruscii?
fruscio (s. masch.) frusco 1 (s.
Come si scrive le foglie che frusciano?
/fru'ʃio/ s. m. [der. di frusciare] (pl. -ìi). - [rumore caratteristico prodotto da vesti strascicate, da foglie mosse dal vento e sim.]
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Come si scrive il rumore delle foglie?
Frusciare, stormire, detto spec. delle foglie mosse dal vento.
Come si chiama il rumore che fa il fuoco?
Scoppiettare, detto di fuoco o legna che brucia, ma riferito anche alla pioggia, alla grandine, agli spari di armi automatiche: la legna umida crepita nel caminetto; la grandine crepita sul lucernario; sul tetto salta L'orrida grandin crepitando (Pindemonte); le mitragliatrici crepitavano in lontananza; il c.
Qual è il plurale di cigolio?
cigolese (agg.) cigolese (s. masch. e femm.)
Qual'è plurale di biscia?
La regola è molto semplice: i nomi femminili che escono in –scia al singolare, al plurale escono in –sce. Perciò avremo: angoscia/angosce, ascia/asce, biscia/bisce, coscia/cosce, fascia/fasce, striscia/strisce, ecc.
Qual è il rumore del vento?
sibilo: approfondimenti in "Sinonimi_e_Contrari" - Treccani.
Cosa significa impeto d ira?
fig. Improvviso moto dell'animo che, acceso da una passione o da un forte sentimento, determina la volontà e spinge ad agire senza dar tempo alla riflessione: essere preso da un i. d'ira, di sdegno; nell'i. della collera, del furore; in un i.
Qual è il sinonimo di accanimento?
[l'accanirsi contro qualcuno: mostrare a. verso un avversario] ≈ ferocia, furia, furore, odio, rabbia, spietatezza, violenza. ↑ disumanità, inumanità. ↔ benevolenza, clemenza, compassione, indulgenza, misericordia, pietà, umanità.
Qual è il sinonimo di Fruscio?
≈ brusìo, (fam.) fru fru, mormorìo, ronzìo, rumorìo. fruscìo s. m. [voce onomatopeica]. – Rumore caratteristico prodotto da vesti di seta, di raso, o d'altro tessuto simile, che si muovono o sono strascicate, da serpi che strisciano per terra, da foglie mosse dal vento, ecc.: sospeso il f.
Come curare l iperacusia?
Per ora, non esiste alcun trattamento specifico per l'iperacusia. Le terapie a cui ricorrono i medici sono la cosiddetta terapia del suono, adatta alla cura degli acufeni, e la terapia cognitivo-comportamentale.
Come alleviare il fischio alle orecchie?
Oggi non esistono terapie farmacologiche specifiche per l'acufene, anche se sono largamente utilizzate numerose differenti classi di farmaci come vasodilatatori, antistaminici, corticosteroidi, sedativi, ecc.
Come si guarisce dagli acufeni?
Poiché l'acufene è un disturbo molto complesso ed eterogeneo, le cui origini – spesso sconosciute – sono diverse da paziente a paziente, ad oggi non esiste una terapia efficace che sia in grado di curare tutti i tipi di acufene.
Come si dice Ciliegie o ciliege?
In base alla regola empirica che si usa per il plurale dei nomi in ➔-cia, -gia, -scia, la grafia corrente del plurale di ciliegia è ciliegie. Tuttavia, fino alla metà del secolo scorso ha avuto una certa diffusione anche la grafia ciliege (latino *cereseae).
Qual è il plurale di camoscio?
Dal vocabolario italiano: Camosci.
Qual è il plurale di acacia?
A differenza dei due casi precedenti, il plurale corretto di acacia è acacie, con la i: ESEMPIO: Adoro il profumo della acacie.
Che cos'è Frullo?
di frullare]. – 1. a. In genere, il rumore che fanno gli uccelli nel levarsi a volo; in partic., il volo precipitoso e rumoroso delle starne e di altri uccelli che si levano improvvisamente, sorpresi dal cacciatore o dai cani; f.
Chi fa il verso pigolare?
pigolìo s. m. [der. di pigolare]. – 1. Il verso caratteristico dei pulcini e degli uccellini di nido (talvolta anche di uccelli adulti), costituito da una serie di piccoli gridi ripetuti, acuti e uniformi.
Come si dice quando il fuoco scoppietta?
scoppiettante, con funzione verbale o di agg.: il fuoco scoppiettante nel camino; risate scoppiettanti. v. intr. [der.
Come si scrive scalpiccio?
/skalpi'tʃ:io/ scalpiccio m. [der. di scalpicciare]. - [lo scalpicciare continuo e prolungato e, anche, il rumore che produce] ≈ calpestìo, scalpicciare, scalpitìo, trapestio, (tosc.)
Come si scrive lo sputo?
puh!‹phu› interiez. – Onomatopea del rumore di uno sputo (talora accompagnata dal gesto di sputare), che esprime fastidio, disgusto, o anche disprezzo: puh! che nausea!; puh! che schifo!; i contadini della collina ... perfino sputavano: – Puh!
Come si chiama il rumore delle foglie che cadono?
Il fenomeno si chiama marcescenza ed è provocato dall'imperfetto formarsi di uno strato di cellule che chiude i vasi che portano linfa alle foglie. La marcescenza è tipica di alcune piante (ma c'è variabilità tra un esemplare e un altro, così come da un anno all'altro).
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