Cosa si intende per Ibips?
Domanda di: Alessandro De Santis | Ultimo aggiornamento: 4 gennaio 2025Valutazione: 4.8/5 (48 voti)
La sigla IBIPs significa letteralmente Insurance Based Investment Products, quindi prodotti di investimento assicurativo. Gli IBIPs sono regolati dalla normativa europea sulla distribuzione assicurativa del 2016, anche nota come “IDD”, l'acronimo inglese di Insurance Distribution Directive.
Quali sono i prodotti IBIPs?
Gli IBIPs includono quindi i prodotti assicurativi tradizionalmente appartenenti al Ramo Vita, e in particolare alle sezioni I (assicurazioni sulla durata della vita umana), III (assicurazioni sulla vita connesse con fondi di investimento o indici), V (operazioni di capitalizzazione) e multiramo, o prodotti ibiridi.
Cosa sono i prodotti di investimenti assicurativi?
I prodotti di investimento assicurativi veri e propri sono quelli il cui valore è correlato alle fluttuazioni del mercato, ma esistono diversi tipi di polizze da investimento per diversi livelli di rischio, vari strumenti di tutela del capitale e anche polizze ibride che garantiscono degli interessi sul capitale.
Quali prodotti rientrano nella categoria di prodotti assicurativi puri?
Rientrano in questa definizione i prodotti “Non-IBIPs” (ad esempio, RC Auto, polizza salute/infortuni, polizza casa) nonché le polizze vita puro rischio (ad esempio, la temporanea caso morte), comprese le polizze connesse a mutui e prestiti , e i prodotti previdenziali.
Quali sono i 3 documenti del sistema informativo precontrattuale?
- documentazione informativa precontrattuale relativa alla tipologia di prodotto (DIP di base e DIP aggiuntivo);
- le condizioni di assicurazioni;
- glossario;
- modulo di proposta o contratto di assicurazione.
PRODOTTI INVESTIMENTO ASSICURATIVO, IBIPS
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Quale avvertenza deve essere inserita nel Dip aggiuntivo IBIP?
Il DIP aggiuntivo IBIP, dopo le sezioni di cui al comma 7, riporta, ove applicabili, le seguenti avvertenze: a) l'avvertenza relativa all'obbligo dell'impresa di trasmettere l'estratto conto annuale; b) l'avvertenza relativa alla compilazione del questionario sanitario; c) l'avvertenza che l'impresa prevede nel proprio ...
Cosa vuol dire documentazione precontrattuale?
L'informativa precontrattuale è un'attività che l'intermediario finanziario deve svolgere per fornire al cliente tutte le informazioni utili per scegliere il prodotto prima della sottoscrizione del contratto.
Chi vigila sui prodotti non IBIPs?
dall'altro l'IVASS, a cui è stata affidata la vigilanza sull'attività di distribuzione degli IBIPs compiuta direttamente dalle imprese di assicurazione o per il tramite di agenti e broker assicurativi; compito che ora è stato anche codificato, per mezzo del D. Lgs. n. 68/2018, all'art.
Quali tipologie di IBIPs presenta il maggior numero in percentuale di sottostanti ESG?
In relazione al catalogo delle polizze segnalate dalle imprese, si evidenzia una prevalenza delle polizze multiramo, le quali rappresentano il 45% del campione, seguite dalle unit linked, 29%, e dalle polizze rivalutabili, 25%.
Quali sono i documenti che compongono il set informativo?
Set informativo: l'insieme dei documenti che sono predisposti, conse- gnati unitariamente all'Assicurato, prima della sottoscrizione del contrat- to, comprendente: DIP Danni, DIP Aggiuntivo Danni e Condizioni di Assi- curazione.
Qual'è l'investimento più sicuro?
- I migliori investimenti sicuri nel 2024.
- BTP, BOT, obbligazioni.
- Buoni fruttiferi postali.
- Conti deposito ad alto rendimento.
- Fondi monetari.
- Certificati di deposito (CD)
- Obbligazioni societarie investment grade.
- Immobiliare.
Quali polizze non entrano in successione?
Ebbene, la polizza vita non rientra nell'asse ereditario. Infatti l'art. 1920 comma 3 c.c., norma che disciplina l'assicurazione a favore di un terzo, stabilisce che, per effetto della designazione, “il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione”.
Cosa rende il 4% netto?
Attualmente strumenti che rendono il 4% netto sono i titoli bond italiani a 30 anni e le obbligazioni junk delle società a 15 o 30 anni.
Quando è obbligatorio il dip?
Quando si deve fare il documento di indirizzo alla progettazione. Il DIP deve essere redatto e approvato prima dell'affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica, sia in caso di progettazione interna, che di progettazione esterna alla stazione appaltante.
Quali sono le polizze Ppi?
L'espressione Payment Protection Insurance (PPI) indica un contratto assicurativo che copre il debitore dal rischio di non riuscire a ripagare un prestito, sia esso sotto forma di mutuo o di prestito personale.
Quali polizze hanno un rischio finanziario maggiore ramo 3 o ramo 5?
Fino a qualche lustro fa, la principale destinazione era costituita dai titoli di Stato, ma quando i loro rendimenti hanno iniziato a scendere sono nate le polizze di ramo III, che hanno una maggiore esposizione ai mercati finanziari, ma al contempo presentano rischi maggiori, dato che non viene garantita la ...
Quale è la strategia di investimento ESG più diffusa?
Secondo l'ultima indagine condotta dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, le esclusioni sono la strategia ESG più utilizzata, indipendentemente dall'asset class cui vengono applicate.
Quanti broker assicurativi ci sono in Italia?
In Italia operano 88 imprese di assicurazione nazionali e 4 rappresentanze di imprese extra SEE (82% dei premi totali). Sono autorizzati 235.404 intermediari di assicurazione (agenti, broker, etc.).
Quali sono i prodotti di credito sostenibili più diffusi?
Con riferimento ai privati, si tratta di prestiti personali, mutui chirografari o ipotecari, a seconda dell'entità del finanziamento. Nel caso di prestito personale l'importo massimo finanziabile è di 75.000 euro e la durata non potrà eccedere i 120 mesi (84 mesi per importi inferiori a 20.000 euro).
Qual è la copertura più diffusa tra le PMI in Italia?
La diffusione maggiore nelle PMI è delle polizze per la tutela dai danni per incendio e furto (94%) e per responsabilità civile verso terzi e dipendenti (93%).
Cosa devono fare le banche nel caso di distribuzione di prodotti IBIPs non complessi con consulenza in materia di investimenti?
in caso di distribuzione di IBIPs non complessi, per i quali, si ricorda, la consulenza non è richiesta, può procedere alla distribuzione a clienti che non rientrano nel target market se questi non appartengono al target market negativo e se i prodotti sono adeguati alle esigenze e richieste assicurative del cliente.
Chi deve fare il Pog?
In sostanza, chiunque crei un prodotto (non soltanto il produttore, ma anche l'intermediario quale produttore di fatto) è soggetto alle regole del predetto Regolamento Delegato Pog, non soltanto riguardo la fase di produzione, ma anche in quella di verifica della conformità del prodotto una volta messo sul mercato.
Quale è il limite dell'interesse per il risarcimento del danno precontrattuale?
La responsabilità precontrattuale tutela l'interesse della parte a: non essere coinvolta in trattative inutili, non concludere contratti invalidi o inefficaci, non subire inganni durante la negoziazione.
Quando è necessario consegnare l'allegato 4 ter?
Anche l'Allegato 4 (informativa sul prodotto assicurativo non IBIP) deve essere consegnato prima della conclusione del contratto.
Quali documenti è necessario consegnare al cliente in fase precontrattuale?
Consegna di copia del contratto
Prima della conclusione del contratto, l'intermediario consegna al cliente, su sua richiesta, una copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula; a scelta del cliente può essere consegnato il solo documento di sintesi (2).
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