Cosa si può dire in confessione?

• Superbia.
• Avarizia.
• Lussuria.
• Ira.
• Gola.
• Invidia.
• Accidia.

• Superbia.
• Avarizia.
• Lussuria.
• Ira.
• Gola.
• Invidia.
• Accidia.

Quali sono i 7 peccati originali?

Come fare una buona confessione?

Come confessarsi da soli?

CITTÀ DEL VATICANO. Sì, è possibile ricevere il perdono di Dio senza sacerdote. Basta parlare con Lui e dirgli la verità: «Signore ho combinato questo, questo, questo», quindi chiedere perdono, recitare un Atto di dolore «ben fatto» e promettergli: «Dopo mi confesserò, ma perdonami adesso».

Quali sono i peccati cristiani?

Sono la superbia, l'avarizia, l'invidia, l'ira, la lussuria, la golosità, la pigrizia o accidia. 1867 La tradizione catechistica ricorda pure che esistono « peccati che gridano verso il cielo ».

Che preghiera si dice in confessione?

L'Atto di dolore (in latino, Actus contritionis) è una preghiera cristiana di tradizione cattolica, in cui si esprime il dolore per i peccati commessi. È spesso recitata in occasione del sacramento della Riconciliazione, più conosciuta come Confessione, dopo l'accusa dei propri peccati e prima dell'assoluzione.

Cosa si dice all'inizio della confessione?

DURANTE L'INCONTRO CON UN SACERDOTE

Dirò al Signore, che agisce nella persona del Sacerdote, le cose concrete della mia vita senza generalizzare troppo o entrare eccessivamente nei dettagli. Dire una cosa vuol dire decidersi. Inizia con le parole evangeliche: “Perdonami Padre perché ho peccato”.

Quante volte ci si deve confessare?

Dice del resto il Catechismo, al numero 1457 che, «secondo il precetto della Chiesa, ogni fedele raggiunta l'età della discrezione, è tenuto all'obbligo di confessare fedelmente i propri peccati gravi, almeno una volta nell'anno».

Come si svolge il rito della confessione?

Il sacerdote aiuta, se necessario, il penitente a fare una confessione integra, gli rivolge consigli adatti e lo esorta alla contrizione dei suoi peccati, ricordandogli che per mezzo del sacramento della Penitenza il cristiano muore e risorge con Cristo, e viene così rinnovato nel mistero pasquale.

Quando ci si confessa cosa si dice?

In sintesi, quindi, la mia confessione potrebbe essere strutturata così: a) «Grazie Signore perché…»; b) «Scusa Signore perché…»; c) «Per favore Signore…». Una maniera semplice, che aiuta a vivere il sacramento della confessione nella maniera più fruttuosa e buona per la nostra vita.

Qual è il peccato che Dio non perdona?

Non dimentichiamolo mai, sia come penitenti che come confessori: non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare!

Cosa dire dopo la confessione?

Dopo la confessione puoi ringraziare il Signore aiutandoti con questa preghiera: Grazie Signore Dio! Il tuo amore è più grande del mio peccato. Tu mi hai liberato dalla colpa.

Quali sono i peccati più comuni?

Secondo l'elenco standard, i sette vizi capitali sono la superbia, l'avarizia, l'ira, l'invidia, la lussuria, la gola e l'accidia e possono essere catalogati in parallelo alle virtù alle quali si oppongono, cioè le tre virtù teologali e le quattro virtù cardinali.

Quali sono i peccati da confessare?

I vizi, essendo il contrario delle virtù, sono cattive abitudini che ottenebrano la coscienza e inclinano al male. I vizi possono essere collegati ai sette peccati cosiddetti capitali, che sono: superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, golosità, pigrizia spirituale o accidia.

Quali sono i tre peccati peggiori del nostro tempo?

In un'inchiesta pubblicata da un diffuso periodico, leggiamo questi risultati. Il 90,5% degli intervistati ritiene peccato mortale l'omicidio, il 61,4% il furto. Sarebbero invece peccati veniali l'invidia (51,9%), la falsità (49,9%), l'egoismo (48,3%), la libertà sessuale (34,6%).

Quali sono le cinque cose per fare una buona confessione?

Le cose necessarie per una buona Confessione

Il catechismo di Pio X nella risposta alla domanda 131 elenca le cinque cose necessarie per una buona Confessione: l'esame di coscienza; il dolore dei peccati; il proponimento di non commetterne più; l'accusa dei peccati; la penitenza.

Cosa dice Papa Francesco sulla confessione?

Il sacramento della confessione non è per torturare, ma per dare pace. Perdonate tutto, come Dio perdonerà tutto a voi”. Alla fine, il Papa ha chiesto ai presenti di recitare insieme a lui di sussurrare, come il pubblicano: “O Dio, abbi pietà di me, peccatore. Ripetiamolo: o Dio, abbi pietà di me, peccatore.

Come ci si deve confessare?

La confessione dev'essere breve: elenca semplicemente i peccati che hai commesso senza soffermarti sulle motivazioni o le conseguenze. Se vorrai potrai chiedere un incontro con il sacerdote fuori dalla confessione per porgli le tue domande, confrontarti sulle decisioni quotidiane ed essere aiutato nel tuo cammino.

Che preghiera si dice quando ci si confessa?

Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato.

Quali sono i 3 momenti della confessione?

Essi rappresentano probabilmente le tre fasi della confessione: la contritio cordis (la contrizione del cuore), la confessio oris (la confessione a parole) e la satisfactio operis (la soddisfazione per mezzo delle opere).

Cosa si dice dopo la confessione?

Secondo il testo rituale (Rito della Penitenza, 1975), non c'è risposta dopo che il sacerdote dice "Va' in pace" nel rito di riconciliazione dei singoli penitenti. Il rito termina a quel punto. Quindi puoi continuare a dire "Grazie, Padre".