Cosa significa fare moralismo?

Domanda di: Quasimodo Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 29 dicembre 2021
Valutazione: 5/5 (42 voti)

fare il (o la) m., ergersi a difensore intransigente della moralità comune oppure moraleggiare in base a principî morali astratti, o per ipocrita perbenismo: sentendosi in vena di far la m., disse che secondo lei non stava bene che una ragazza fumasse (Cassola).

Chi sono i moralizzatori?

Il moralista, in senso generico, è anche colui che «per carattere, per educazione o per cultura è portato a esaminare e valutare l'aspetto morale di qualsiasi questione o situazione» o chi, nel senso di "moralizzatore", pretende, attraverso le sue parole, presunti insegnamenti e, più raramente, il suo esempio, di dare ...

Chi è il moralista perentorio?

1 Chi è portato a giudicare cose e persone solo da un punto di vista morale, e con eccessiva intransigenza: non temo il giudizio dei moralisti; è un gran m.

Cosa vuol dire falso moralismo?

Cos'è il moralismo:

La moralità di solito viene da persone che si considerano un esempio morale e quindi impongono i loro giudizi morali, sia attraverso la derisione o l'umiliazione. ... In questo senso, se il moralista critica solo gli altri e non agisce moralmente, ci riferiamo a ciò che è considerato falso moralismo.

Quali sono i valori morali?

Il valore morale è il principio ideale in base al quale l'individuo o la collettività regolano la scelta del proprio comportamento.

Il moralismo e la morale - di Riccardo Fanciullacci



Trovate 25 domande correlate

Che cosa vuol dire amorale?

amorale agg. ... Riferito a persona, sprovvisto di senso morale, o che agisce prescindendo dall'esistenza della legge morale; anche come sost.: sei un (o una) amorale! amorale. [der.

Cosa significa ordine perentorio?

Che cosa significa "Termine perentorio"? È tale il termine che impone il compimento di un atto entro un determinato momento, a pena di decadenza, con esclusione della possibilità di essere abbreviati o prorogati, nemmeno con l'accordo delle parti.

Qual è il sinonimo di perentorio?

↔ derogabile, discutibile. b. [che denota autorità e decisione: parlò con tono p.] ≈ autoritario, deciso, determinato, energico, imperioso, risoluto.

Che non ammette proroga?

1 BUR Che non ammette proroga, dilazione: termine p. || Autoritario: un tono p.

Che significa rifiuto tassativo?

Che non ammette eccezioni o discussioni: ordine t.

Che cosa è la proroga?

Che cosa significa "Proroga"? È il prolungamento della durata degli effetti di un atto o provvedimento: ne viene, quindi, esteso il termine finale.

Cosa significa il termine prorogare?

pròroga s. f. [der. di prorogare]. – 1. L'atto di prorogare; prolungamento della durata di qualche cosa o rinvio del termine precedentemente stabilito per l'esecuzione di una prestazione: chiedere, ottenere, concedere, negare una p.; p.

Cosa vuol dire termine ordinatorio?

Che cosa significa "Termine ordinatorio"? Termine rivolto a regolare l'attività processuale in vista del normale andamento del processo. ... Diversamente, l'inosservanza di un termine ordinatorio non tempestivamente prorogato determina le stesse conseguenze dell'inosservanza di un termine perentorio.

Cosa significa non è perentorio?

1 Che non ammette obiezioni o discussioni SIN categorico: affermazione p.; rifiuto p. 2 estens. Che denota un carattere autoritario, imperioso: atteggiamento, stile p.

Cosa vuol dire no categorico?

Preciso, deciso, assoluto: ordine, comando c.; risposta c.; dimostrazione c.; voci calunniose che esigono una smentita c.; anche riferito alla persona: non essere così categorico! 4.

Come capire se un termine è perentorio?

Quando un termine viene definito perentorio, allora il rispetto della sua scadenza è considerato essenziale, pena la perdita della possibilità di compiere quell'attività processuale che era stata collegata ad esso.

Cosa vuol dire consegna tassativa?

– Che definisce un obbligo e pertanto non ammette variazioni, eccezioni, ampliamenti: l'elenco che segue è t. e non esemplificativo. Nell'uso com., perentorio, non discutibile, inderogabile: un ordine, un obbligo t.; stabilire un termine t. per la consegna della merce, o per la fine dei lavori.

Cosa significa carattere ordinatorio?

– Che ordina, cioè impone con autorità l'esecuzione di qualche cosa; è termine usato soprattutto nel linguaggio giur.: atto o.; deliberazione, provvedimento con carattere ordinatorio.

Quali sono i termini processuali?

I termini processuali sono riconducibili ad una delle tre categorie tradizionali : termini dilatori (per es. termini di comparizione), termini perentori ( per es. termine per l'impugnazione, termine per l'integrazione del contraddittorio), termini ordinatori (per es. termine per il deposito della sentenza).

Qual è la differenza tra proroga e prorogatio?

- Che differenza c'è tra "proroga" e "prorogatio" delle Camere? La proroga può essere consentita con legge soltanto in caso di guerra mentre la prorogatio consente la continuità delle funzioni delle Camere una volta sciolte.

Come prorogare un contratto di locazione?

La proroga può essere comunicata con una delle seguenti modalità:
  1. tramite i servizi telematici dell'Agenzia (software RLI o RLI-web)
  2. presentando il modello RLI cartaceo, debitamente compilato, all'ufficio presso il quale è stato registrato il contratto.

Quante volte può essere rinnovato un contratto a termine?

In particolare, la legge prevede che le parti possono prorogare il contratto solo quando la durata non ecceda i 24 mesi. Il numero massimo di proroghe è pari a 4 nell'arco di 24 mesi. In caso di superamento di questa soglia, il contratto si trasforma a tempo indeterminato dalla data di stipula della quinta proroga.

Quando comunicare la proroga del contratto a termine?

La proroga, perché sia valida, deve essere comunicata ai servizi per l'impiego del proprio territorio, attraverso il modello Co Unilav. La comunicazione va inviata entro 5 giorni dal primo giorno di proroga.

Cosa succede se non si firma la proroga del contratto?

Se il contratto a tempo determinato è stato redatto in forma scritta, ma non risulta firmato dal lavoratore, si considera inesistente: se così non fosse il datore di lavoro potrebbe, per assurdo, rendere valida qualsiasi clausola senza l'accordo del lavoratore.

Quante volte si può prorogare un contratto a tempo determinato?

In ogni caso il termine del contratto può essere prorogato fino ad un massimo di 5 volte nell'arco dei 36 mesi. Se il numero delle proroghe è superiore il contratto a termine si trasforma in un rapporto a tempo indeterminato dalla data di decorrenza della sesta proroga.

Articolo precedente
Quanti giorni puo ritardare il ciclo?
Articolo successivo
Conoscere quanti punti ho sulla patente?