Cosa significa il raccapriccio?
Domanda di: Sasha Martinelli | Ultimo aggiornamento: 2 gennaio 2022Valutazione: 4.8/5 (41 voti)
di raccapricciare]. – Sentimento di orrore e di ripugnanza, tale da far rabbrividire, spec.
Cosa vuol dire il termine raccapricciante?
raccapricciante agg. [part. ... - [che provoca raccapriccio, orrore e sim.: una scena raccapricciante] ≈ agghiacciante, granguignolesco, impressionante, mostruoso, orrendo, orribile, orrido, (lett.) orrifico, orripilante, raggelante, ripugnante,...
Cosa vuol dire Istizza?
istizza: sdegno, rabbia.
Qual è il sinonimo di raccapricciante?
di raccapricciare]. - [che provoca raccapriccio, orrore e sim.: una scena r.] ≈ agghiacciante, granguignolesco, impressionante, mostruoso, orrendo, orribile, orrido, (lett.) orrifico, orripilante, raggelante, ripugnante, (lett.)
Cosa vuol dire raccapezzarsi?
raccapezzarsi, riuscire a capire, a spiegarsi qualche cosa, venirne a capo, soprattutto in frasi di senso negativo: non mi raccapezzo più dove siamo; con tutte queste notizie contrastanti non riesco a raccapezzarmi di come stiano veramente i fatti; anche in usi assol.: con questa confusione non mi raccapezzo più; il ...
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Qual è l'origine di racimolare?
Etimologia dal latino: diminutivo di racemus grappolo d'uva. I racimoli sono quindi i piccoli grappoli che rimangono per ultimi sulle viti durante la vendemmia.
Qual è il sinonimo di ripugnante?
2. [di persona e, anche, di condizione fisica o morale, che suscita ripugnanza: un individuo r.; sporcizia, immoralità r.] ≈ disgustoso, nauseante, repellente, ributtante, (non com.) ripulsivo, rivoltante, schifoso, stomachevole.
Che suscita orrore orrendo raccapricciante?
Che desta orrore spavento raccapricciante? - [che provoca raccapriccio, orrore e sim.: una scena r.] ≈ agghiacciante, granguignolesco, impressionante, mostruoso, orrendo, orribile, orrido, (lett.) orrifico, orripilante, raggelante, ripugnante, (lett.)
Qual è il sinonimo di meticolosità?
[di persona, che mostra minuziosità e precisione nelle sue cose: un m. correttore di bozze] ≈ accurato, attento, minuzioso, preciso, scrupoloso, zelante. ↑ certosino, pignolo. ↔ disattento, facilone, impreciso, negligente, sciatto, superficiale, trascurato.
Quale aggettivo derivato da raccapricciare designa qualcosa che suscita disgusto e paura?
/rak:a'pritʃ:o/ s. m. [der. di raccapricciare]. - 1. [sentimento di chi inorridisce] ≈ orrore, paura, spavento, terrore.
Chi sono i villani?
Persona rozza di modi, poco civile e poco educata (come venivano polemicamente considerate le persone di campagna da parte di chi viveva in città): sei un v., una v.; non fare il v., la v.; comportarsi da v.; com.
Che significa poltrone incappucciato?
Il terrore dell'aldilà e del giudizio divino lo scuote a tal punto da indurlo a coprire il religioso di insulti, definendolo “poltrone incappucciato” alludendo al fatto che i religiosi non lavorano e vivono di elemosine, “villano rincivilito” perché di origini borghesi e non nobili.
Cosa significa in modo sommesso?
Sottomesso, che rivela sottomissione: un atteggiamento umile e s.; ha modi deferenti e sommessi. 2. Di suoni, e in partic. della voce umana, tenue, leggero, basso: un fruscìo, un mormorìo, un pianto s.; si udivano voci s.; si sentiva un parlare s.; mi si rivolse con tono s.; s.
Che cosa vuol dire sospingere?
di so- e spingere] (coniug. come spingere). – Spingere, per lo più in modo graduale e non violento: la corrente sospinse la barca verso la riva. Fig., muovere; incitare, spronare: Andiam, ché la via lunga ne sospigne (Dante).
Cosa significa essere sotto shock?
Emozione intensa e improvvisa che provoca uno stato di confusione o di turbamento: riprendersi da uno shock, l'accaduto è stato per me un vero shock, dopo l'incidente sono ancora sotto shock [...]
Qual è il sinonimo di solerte?
- 1. [di persona, che compie il proprio lavoro o affronta i propri impegni con prontezza e rapidità: un artigiano poco s. nella consegna dei lavori] ≈ alacre, attivo, diligente, laborioso, scattante, (lett.) sedulo, sollecito.
Quale il sinonimo di pignolo?
calìa, pedante, perfezionista, (iron.) ... ≈ cavilloso, certosino, fiscale, pedante, pedantesco, (spreg.) ragionieristico. ↓ meticoloso, preciso, puntiglioso, zelante.
Qual è il sinonimo di diligente?
[che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.] ≈ accurato, laborioso, meticoloso, operoso, rigoroso, scrupoloso, solerte, volenteroso. ↑ zelante. ↔ disattento, distratto, negligente, noncurante, sbadato, sbrigativo, trascurato.
Qual è il sinonimo di ribrezzo?
- [senso di avversione, anche con la prep. per: sentì un forte r.] ≈ disgusto, repulsione, ripugnanza, schifo. ↑ orrore, raccapriccio.
Cosa vuol dire essere ripugnante?
Che suscita ripugnanza fisica o spirituale: un individuo r., di una sporcizia o di una immoralità r.; un insetto r.; un odore, uno spettacolo ripugnante. Avv. ripugnanteménte (o repugnanteménte), in modo ripugnante: un individuo ripugnantemente sporco.
Qual è il sinonimo di repulsione?
pass. di repellĕre "respingere"]. - [sentimento di forte rifiuto: quell'individuo suscita un'istintiva r.] ≈ avversione, disgusto, nausea, repellenza, ribrezzo, ripugnanza, schifo, voltastomaco.
Come si scrive racimolato?
Racimolare si scrive con una sola c.
Cosa deve dire il vecchio servitore a padre Cristoforo?
IL VECCHIO SERVITORE
Accoglie con stupore padre Cristoforo al suo arrivo a palazzo (V) e afferma amaramente che “Sarà per far del bene. Del bene… se ne può far per tutto”, per poi accompagnare il frate alla sala dove don Rodrigo è a pranzo con i suoi commensali.
Quali parole e quali atteggiamenti testimoniano la forza morale di Padre Cristoforo?
Frate Cristoforo ha capito che i valori più importanti della vita sono l'umiltà, la carità, il perdono e soprattutto ha la convinzione che tutto faccia parte di un quadro provvidenziale. Lo spirito guerriero che animava Lodovico, ora è frenato dalla forza della fede.
Chi disse Verrà un giorno?
E' il momento culminante del teso e drammatico colloquio tra fra Cristoforo e Don Rodrigo, quello in cui il frate cappuccino, paladino dei deboli, scaglia la sua profetica invettiva “verrà un giorno…”, puntando il dito contro l'uomo potente e sicuro della sua impunità, che ha di fronte.
In quale anno si combatté la battaglia di stalingrado?
In quale anno ugo foscolo scrisse dei sepolcri?