Cosa significa "Malattia INPS 4-20"?
Domanda di: Dr. Folco Serra | Ultimo aggiornamento: 22 ottobre 2025Valutazione: 4.3/5 (48 voti)
-Malattia INPS “4-20”:dal quarto al ventesimo giorno di malattia interviene l'INPS,che copre il 50% della retribuzione; la differenza verrà integrata dall'azienda.
Cosa vuol dire malattia INPS?
Durante la malattia INPS è prevista una indennità di malattia determinata dalla contrattazione collettiva. Tale indennità in alcuni casi è totalmente a carico del datore di lavoro mentre in altri è a carico dell'INPS e può essere prevista un'integrazione da parte del datore di lavoro.
Come si calcola la malattia INPS?
L'indennità per malattia è pari ad una percentuale della retribuzione media giornaliera: normalmente non è dovuta nei primi 3 giorni di assenza, detti periodo di carenza, è dovuta in misura pari al 50% sino al 20° giorno di assenza, ed al 66,66% dal 21° giorno, sino ad un massimo di 180 giorni.
Cosa significa malattia INPS 50%?
Indennità di malattia: importo
L'indennità è pari a una quota della retribuzione media giornaliera. Generalmente, per i lavoratori dipendenti del settore privato l'indennità corrisponde: al 50% della retribuzione media giornaliera per i primi 20 giorni di malattia.
Quanto ti paga l'INPS in malattia?
50% della retribuzione media globale giornaliera percepita dal lavoratore nel periodo mensile scaduto e immediatamente precedente l'inizio della malattia, per i primi 20 giorni; 66,66% ( 2/3) della retribuzione media giornaliera di cui sopra, dal 21° giorno.
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Come posso vedere quanti giorni di malattia ho fatto?
Il servizio INPS di consultazione dei certificati di malattia telematici, attraverso l'inserimento del codice univoco del certificato stesso e delle credenziali di accesso dei lavoratori interessati, permette a questi ultimi di verificare tutte le informazioni di cui si ha bisogno.
Quanto viene pagata la malattia nel 2024?
Per i lavoratori dipendenti l'indennità è riconosciuta al: 50 per cento della retribuzione media giornaliera dal 4° al 20° giorno di malattia; 66,66 per cento della retribuzione media giornaliera dal 21° al 180° giorno di malattia.
Come funziona il conteggio della malattia?
- Primi 20 giorni di malattia (successivi al terzo) = 50% della retribuzione media giornaliera.
- Successivi giorni di malattia o nei casi di ricaduta fino al 180° giorno = 66,6% della retribuzione media giornaliera.
Come viene pagata la malattia 2025?
A seguito delle decisioni deliberate dal Consiglio Direttivo basate sul buon andamento dell'Ente, siamo lieti di informarvi che, il rimborso delle indennità di malattia per i giorni di assenza a partite dal 1° gennaio 2025, sarà pari al 100% della retribuzione giornaliera, comprensivo dei ratei delle mensilità ...
Quanti giorni di malattia può dare il medico curante?
La normativa vigente prevede un massimo di 180 giorni di malattia retribuiti entro un arco temporale di 12 mesi. Tuttavia, la durata massima può variare in base alla contrattazione collettiva o alle disposizioni aziendali.
Quanto ti tolgono dallo stipendio per malattia?
La trattenuta retributiva è relativa ai primi 10 giorni di ogni periodo di assenza per malattia, non ai primi 10 giorni di assenza per malattia nel corso dell'anno.
Quanti mesi si può stare a casa in malattia?
La durata di tale periodo in cui vige il divieto di licenziamento (cd periodo di comporto) è stabilita dalla contrattazione collettiva applicata ed è generalmente quantificata in 180 giorni per anno civile. In ogni caso, il periodo di assenza dal lavoro per malattia è computato nell'anzianità di servizio.
Quanti giorni di malattia posso fare prima di essere licenziato?
Puoi (ma non sei obbligato a) licenziare un dipendente che è stato malato per un tempo superiore al “periodo di comporto”, ovvero al limite dei giorni annuali di malattia previsti dal CCNL (normalmente: 180 giorni nell'ultimo anno; ma vedi sotto i dettagli del CCNL).
Quanto ti pagano se ti metti in malattia?
Per i lavoratori dipendenti, il 100% della malattia viene pagata nei primi tre giorni di “carenza” dal datore di lavoro. Dopodiché, si seguono le tabelle dell'Inps del 50% e del 66,66%.
Che giorno del mese l'INPS paga la malattia?
L'indennità pagata dall'INPS spetta dal 40 giorno successivo a quello d'inizio della malattia regolarmente certificata (i primi tre giorni, cosiddetti di carenza, sono a carico del datore di a poro, se previsto dal contratto) e per un massimo di 180 giorni per anno solare.
Quando si è in malattia viene pagato anche il sabato e la domenica.?
Per gli impiegati e quadri l'indennità spetta per tutte le giornate comprese nel periodo di malattia, quindi anche il sabato e la domenica, con esclusione delle festività nazionali ed infrasettimanali ricadenti di domenica.
Quanti giorni di malattia non vengono pagati?
I non pagamenti valgono solo per i primi tre giorni dell'evento, i restanti vengono pagati. Questo conteggio vale fino a fine anno dopodiché con l'anno nuovo si ricomincia un nuovo calcolo.
Chi paga dopo i 180 giorni di malattia?
Dipende dal contratto collettivo, ma in generale: Il lavoratore non riceve sempre il 100% dello stipendio. Lo stipendio è anticipato dall'azienda, e poi l'INPS ne rimborsa una parte all'azienda. Oltre i 180 giorni l'INPS non paga più e puoi licenziare il dipendente (vedi articolo Licenziamento per malattia prolungata)
Come si azzerano i giorni di malattia?
Come si azzera il comporto
Nell'ipotesi di comporto secco, il periodo tutelato si azzera una volta terminata la malattia: in pratica, se il dipendente si ammala, ma non supera le giornate previste dal contratto, al verificarsi di una nuova malattia il conteggio parte da zero.
Cosa significa anno solare per l'INPS?
*(Erroneamente) per anno solare INPS intende il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre, ossia l'anno civile.
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